Borsa Milano: queste le azioni più penalizzate dal Coronavirus

Luca Fiore

24/02/2020

25/10/2022 - 11:53

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Nel fine settimana i numeri relativi il Coronavirus in Italia hanno emergere un netto peggioramento. Vediamo quali sono le azioni che a Piazza Affari stanno pagando il conto più salato.

Borsa Milano: queste le azioni più penalizzate dal Coronavirus

Siamo il terzo Paese al mondo per numero di contagi da Coronavirus, dopo Cina e Corea del Sud. Secondo le ultime indicazioni diramate dalla Regione Lombardia, il totale delle persone decedute a causa del Coronavirus è salito a quattro.

Nel complesso, i casi confermati in Italia ha superato quota 200 posizionando il nostro Paese al terzo posto al mondo per contagi da Coronavirus.

A Milano, il Ftse Mib, che venerdì aveva terminato l’ottava sotto quota 25 mila punti (24.773,15, -1,22%), oggi, in rosso del 6,04% a 23.277,68, abbandona anche la soglia dei 24 mila punti. All’interno del paniere principale delle Borsa di Milano quali sono le azioni più penalizzate dal Coronavirus?

Borsa Milano: titoli penalizzati dal Coronavirus

Ovviamente ai primi posti delle azioni più penalizzate dal Coronavirus a Piazza Affari, ci sono i titoli legati al “made in Italy”, perché stretti nella morsa di minori introiti sui mercati asiatici e di un drastico calo delle vendite a livello domestico a causa del minor afflusso turistico.

A circa un’ora dalla chiusura degli scambi a Piazza Affari, le azioni Moncler perdono il 5,87% mentre il titoloSalvatore Ferragamo arretra di 9,3 punti percentuali. Fuori dal Ftse Mib, Brunello Cucinelli perde il 3,75%, Tod’s l’11,5% e OVS il 13,8%.

Secondo le prime stime, il Coronavirus, il COVID 19, potrebbe costare alle società del lusso circa un terzo delle vendite domestiche a causa dei minori afflussi turistici nel nostro Paese. Nel caso di Tod’s, le attività in Italia dovrebbero rappresentare più di un quarto dei ricavi mentre nel caso di Cucinelli e Moncler i dati si dovrebbero rispettivamente attestare al 15 e all’11 per cento.

Goldman Sachs: lusso vittima principale del Coronavirus

Non a caso, Goldman Sachs in un report pubblicato venerdì scorso ha rimarcato come il settore del lusso nell’anno corrente dovrebbe registrare un blocco della crescita che rischia di trasformarsi in contrazione, se non ci sarà un recupero nel secondo semestre.

In linea con questa view, il colosso statunitense ha ridotto le stime sulle vendite 2020 di tutte le principali maison europee.

Borsa Milano: non solo lusso, le altre azioni che devono fare i conti con il Coronavirus

Minori spostamenti a causa del Coronavirus stanno fortemente penalizzando Autogrill (-13,46%), presente con punti di ristoro in strade, autostrade, porti e aeroporti, e anche un colosso della ristorazione commerciale come Marr (-9,16%).

Inoltre, in special modo in Lombardia, le misure per ridurre i contatti tra le persone prevedono anche la chiusura di bar, pub e discoteche alle 18 (-5,38% per Campari) e sono state vietate anche tutte le “manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico” (-7,57% per le azioni Technogym).

Al momento, l’ordinanza è valida sette giorni, che quasi sicuramente diventeranno quattordici (in linea con le due settimane di incubazione del Coronavirus).

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