Borsa di Milano oggi 14 ottobre: Ftse Mib ancora in rialzo

Violetta Silvestri - Giacomo Andreoli

14/10/2022

25/10/2022 - 12:11

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Borsa di Milano oggi 14 ottobre: il Ftse Mib, dopo il risultato positivo di ieri, chiude in rialzo anche oggi, assieme alle altre piazze europee. Lo spread viaggia sui 235 punti base.

Borsa di Milano oggi 14 ottobre: Ftse Mib ancora in rialzo

Borsa di Milano oggi 14 ottobre: il Ftse Mib accelera lo slancio di inizio seduta e chiude in guadagno dello 0,70%, in una giornata positiva per gli asset di rischio.

Nuovo tonfo, tuttavia, per Monte dei Paschi di Siena, che ha perso il 42%, dopo il calo del 33% di ieri. Il mercato boccia il nuovo aumento di capitale in parte con soldi pubblici. Ci sarà un aumento molto diluitivo che immetterà sul mercato circa 125 nuovi titoli per ogni azione in circolazione.

Wall Street in nottata e l’Asia, infatti, hanno registrato buone performance, con un rally dopo le incertezze degli ultimi giorni e il calo degli indici Usa non appena è stato letto l’aggiornamento sull’inflazione, ancora elevata a settembre.

In Italia, lo spread, in ribasso, viaggia sui 235 punti e anche il rendimento del Btp decennale è in calo. Restando nel Belpaese, dopo l’elezione di ieri di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato - non senza sorprese con l’astensione al voto di alcuni esponenti di Forza Italia - oggi è stata eletta anche la teza carica dello Stato, con il leghista Fontana scelto alla presidenza della Camera.

Restano le incertezze sulla guerra in Ucraina, con alcuni progressi tattici russi nel Donetsk. La coppia EUR/USD è riuscita a cancellare una piccola parte delle sue perdite giornaliere, ma sta lottando per recuperare oltre il livello 0,9750. In vista delle vendite al dettaglio e dei dati sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti, la fora del dollaro più debole può giocare a favore della valuta unica. de Guindos della Bce ha ricordato intanto che si farà di tutto per riportare l’inflazione al target del 2%.

Borsa di Milano oggi 14 ottobre aggiornamento delle ore 18.00: Ftse Mib in rialzo

Il Ftse Mib chiude guadagnando lo 0,70%%, a 20.930,81 punti. Scende ancora lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che ora viaggia attorno ai 235 punti base.

Sul listino principale di Piazza Affari salgono le banche. Intesa Sanpaolo guadagna lo 0,35%, Unicredit l’1,12%. Quest’ultima ha fornito l’aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti per il terzo trimestre dell’anno e per i prossimi esercizi. L’istituto guidato da Andrea Orcel dovrebbe aver chiuso il trimestre con un utile netto di 937 milioni di euro. In guadagno anche gli energetici e i petroliferi. Italgas sale del 3,21%, Snam del 3,55%, Terna del 3,44%, A2A del 4,60%. Bene anche Amplifon, che cresce del 4,35%. In controtendenza Tenaris (-3,83%) e Saipem (-2,26%).

Aggiornamento delle ore 13.05: Ftse Mib a +1,40%

Il Ftse Mib guadagna ancora alle ore 13.05 circa e si porta oltre i 21.000 punti. Sul listino spingono le utilities e gli industriali, con le uniche note rosse da Tenaris e Saipem. Slancio anche dei bancari.

In Europa guadagnano anche il Dax tedesco e il Cac francese, in accelerazione rispettivamente dell’1,38% e dell’1,67%.

Aggiornamento delle ore 9.38: Ftse Mib in rialzo

Alle ore 9.38 circa, il Ftse Mib lambisce i 21.000 punti con 20.933 e un aumento dello 0,71%. Sul listino prendono slancio UniCredit (+2,14%), Terna, Snam, Recordati, Moncler, Italgas, Amplifon, Campari, Diasorin, Azimut, Intesa Sanpaolo balzano più dell’1%. Stellantis oscilla con frazionali spostamenti sotto la parità dopo un accordo tra il marchio Fiat e l’Algeria.

In Europa, il Dax tedesco e il Cac francese avanzano di circa l’1%.

Rally in Asia, Wall Street vira al rialzo

Gli indici asiatici chiudono tutti in forte aumento, con la Cina che ha lanciato nuovamente messaggi di sostegno alla ripresa economica e ai prestiti in settori chiave.

I futures azionari statunitensi guadagnano, con gli investitori che ora rivolgono la loro attenzione alle trimestrali delle grandi banche in arrivo, dopo che le principali medie hanno messo in scena uno storico rally di inversione di tendenza.

Nel trading regolare, il Dow ha chiuso a 827 punti dopo essere sceso di oltre 500 punti all’inizio della giornata. L’S&P 500 è salito del 2,6% per rompere una serie di sconfitte di sei giorni. Il Nasdaq Composite è salito del 2,2%.

Le mosse hanno seguito il rilascio dell’indice dei prezzi al consumo, una lettura chiave dell’inflazione statunitense che è risultata più calda del previsto per il mese di settembre. Inizialmente, ciò ha pesato sui mercati poiché gli investitori si sono preparati affinché la Federal Reserve continuasse con il suo piano aggressivo di aumento dei tassi. Più tardi, tuttavia, si sono scrollati di dosso le preoccupazioni.

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