Bonus tende da sole 2024, come funziona? Spese ammesse e regole per le detrazioni

Nadia Pascale

5 Febbraio 2024 - 14:32

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La legge di Bilancio per il 2022 ha confermato il bonus tende da sole fino al 31 dicembre 2024. Requisiti e modalità per usufruirne.

Bonus tende da sole 2024, come funziona? Spese ammesse e regole per le detrazioni

Bonus anche per le tende da sole: l’ecobonus nel 2024 si applica nella misura del 50% anche per la spesa relativa alle schermature solari.

A spiegare come funziona l’agevolazione fiscale è l’ENEA, nel vademecum relativo alle schermature solari.
La Legge di Bilancio 2022 ha previsto la proroga al 31 dicembre 2024 dell’ecobonus ordinario per i lavori di riqualificazione energetica, confermando la detrazione pari al 50% per le schermature solari (art. 14 del D.L. 63/2013).

Ecco come avvalersene e quanto si può risparmiare con il bonus tende da sole 2024.

Bonus tende da sole 2024 o Superbonus?

Le schermature solari portano a un miglioramento della classe energetica perché proteggono dall’eccessivo irradiamento in estate e consentono di regolare la luce. Proprio per questo motivo portano anche a una riduzione dei costi da sostenere per raffreddare la casa in estate e per l’illuminazione.

Ne consegue che rientrano tra le spese per le quali è possibile ottenere percentuali più elevate se inserite nell’ambito del superbonus, naturalmente i lavori devono essere eseguiti congiuntamente ai lavori trainanti del superbonus.

Gli interventi non sono però cumulabili, il contribuente quindi può avvalersi o dell’ecobonus, o del superbonus, non di entrambi. Il superbonus presuppone il recupero di almeno due classi energetiche quindi prima di scegliere quale agevolazione fiscale richiedere è bene valutare pro e contro delle varie soluzioni.
Questo anche considerando che per i lavori eseguiti nel 2024 la percentuale di detrazione ottenibile con il superbonus scende al 70%. Ulteriore riduzione è prevista per il 2025.

Bonus tende da sole 2024, come funziona? Spese ammesse e requisiti

Come già anticipato, l’ecobonus copre le spese per l’acquisto e la posa in opera di tende da sole, che rientrano tra le schermature solari agevolabili al 50%, fino a un massimo di 60.000 euro di spesa, che corrispondono a 30.000 euro di costo detraibile dall’Irpef scaglionato su 10 anni.

Regole e adempimenti da seguire sono quindi quelli relativi alla detrazione per i lavori di risparmio energetico. Ma quali sono le spese agevolate?
A fornire tutte le istruzioni operative è l’ENEA.

Il bonus del 50% spetta per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari e/o chiusure tecniche mobili oscuranti elencate nell’allegato M al D.Lgs. 311/2006, ossia:

  • tende esterne (EN 13561), come ad esempio tende da sole o tende a rullo;
  • chiusura esterne (EN 13659), come ad esempio persiane, veneziane, frangisole;
  • chiusure interne (EN 13120), come ad esempio i rulli avvolgibili.

Le tende da sole, al pari di tutte le schermature solari, rientrano nell’ecobonus del 50% esclusivamente se montate in modo solidale all’involucro edilizio o a suoi componenti e installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie.

Per calcolare l’importo dell’agevolazione spettante bisogna invece considerare le seguenti spese:

  • fornitura e la posa in opera di schermature solari e/o chiusure oscuranti tecniche;
  • eventuale smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti;
  • fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature;
  • prestazioni professionali (produzione della documentazione tecnica necessaria, direzione dei lavori etc.);
  • opere provvisionali e accessorie.

I requisiti tecnici per accedere all’ecobonus per l’installazione di tende da sole

Oltre a delineare quali sono le spese che teoricamente rientrano nell’agevolazione, per capire come funziona il bonus tende da sole è necessario analizzare quelli che sono i requisiti tecnici.
Innanzitutto, spiega l’ENEA, le schermature devono essere:

  • applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili/smontabili dall’utente;
  • a protezione di una superficie vetrata;
  • installate all’interno o all’esterno della superficie vetrata;
  • mobili;
  • schermature “tecniche”.

Per quel che riguarda le schermature solari, è poi fondamentale che queste possiedano un valore del fattore di trasmissione solare totale, accoppiato al tipo di vetro della superficie vetrata protetta, inferiore o uguale a 0,35.

Bonus tende da sole 2024, sconto in fattura del 50% o cessione del credito?

Per il 2024 non è possibile ottenere lo sconto in fattura o la cessione del credito per l’installazione di schermature solari.
Il decreto Rilancio, oltre ad aver introdotto il superbonus, ha dato il via alla possibilità di monetizzare buona parte dei bonus fiscali sulla casa per i quali era possibile ottenere la cessione del credito e lo sconto in fattura.

Interviene su tale disciplina il decreto legge 11 del 2023 che ha abolito la possibilità di ottenere l’accesso allo sconto in fattura e alla cessione del credito per lavori iniziati dopo il 17 febbraio 2023.
Ciò implica che a partire da tale data, i committenti potranno usufruire dei bonus fiscali esclusivamente attraverso le detrazioni fiscali. Tale principio vale anche per l’ecobonus.

Adempimenti per Ecobonus: comunicazione ENEA entro 90 giorni

Per tutti i lavori che comportano un risparmio energetico, tende da sole comprese, è necessario trasmettere apposita comunicazione all’ENEA.

La comunicazione ENEA deve essere presentata in modalità telematica entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori o di collaudo delle opere.
I contribuenti dovranno trasmettere la scheda descrittiva dell’evento, nella quale bisognerà indicare i requisiti e le caratteristiche specifiche dell’intervento effettuato.
In caso di lavori effettuati in condominio, è necessario allegare anche la delibera di assemblea o dichiarazione di consenso del proprietario se trattasi di abitazione indipendente.

Tra i documenti da trasmettere vi sono inoltre:

  • Codice alfanumerico Cpdi e mail dell’Enea col codice
  • asseverazione di un tecnico abilitato;
  • schede tecniche dei componenti;
  • Marcatura CE, che ne garantisce l’efficienza energetica;
  • ricevute dei bonifici;
  • fatture delle spese;
  • Attestazioni di prestazione per la trasmissione solare totale.

Bonus tende da sole 2024: chi può chiedere l’agevolazione

L’agevolazione può essere richiesta:

  • dai proprietari di singole unità immobiliari residenziali, compresi i familiari (coniuge, parenti entro il terzo grado);
  • dai proprietari di parti comuni di edifici residenziali (condomini)
  • dai soggetti che sostengono le spese di riqualificazione energetica (Ecobonus o Superbonus 110%);
  • da chi è titolare di un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.

Deve essere ricordato che per ottenere le agevolazioni fiscali occorre utilizzare strumenti di pagamento tracciabili, non sono ammessi i pagamenti in contanti.
Particolare attenzione deve essere usata anche nell’indicazione della causale, tra le diciture utizzabili vi è "Riqualificazione energetica, articolo 1, commi 344-347, legge 296 / 2006. – Pagamento fattura n. ___ del___ a favore di ___ partita Iva ___ C.f. beneficiario detrazione_________”.

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