Bonus senza Isee 2024, l’elenco delle agevolazioni per chi non vuole richiedere l’attestazione

Simone Micocci

10 Gennaio 2024 - 15:47

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Quali sono i bonus che si possono richiedere nel 2024 senza necessità di Isee? Ecco un elenco completo.

Bonus senza Isee 2024, l’elenco delle agevolazioni per chi non vuole richiedere l’attestazione

L’attestazione Isee è necessaria per accedere a gran parte dei bonus e agevolazioni, ma non tutti: in alcuni casi, infatti, richiedere l’Isee non serve in quanto si guarda solamente ai redditi (e non ai patrimoni) della persona o del nucleo familiare che intende richiedere prestazione per il supporto al reddito.

A tal proposito, tra i tanti bonus in vigore nel 2024 ce ne sono diversi per i quali non serve l’Isee nel 2024, come pure le agevolazioni per le quali si guarda solamente al reddito (individuale e coniugale nel caso delle persone sposate).

Ecco quindi un elenco completo di quelle che sono le misure di interesse per coloro che non hanno ancora l’Isee e non hanno deciso se richiederlo o meno.

Assegno unico universale per figli a carico anche senza Isee

Una delle prestazioni di sostegno al reddito delle famiglie è l’Assegno unico universale (Auu), misura che spetta per tutti i minori a carico (e in alcuni casi anche ai maggiorenni) indipendentemente dalla situazione economica.

Per questo motivo l’Assegno unico universale può essere percepito anche senza Isee, ma in tal caso l’importo spettante è pari al minimo. A tal proposito, nel 2024 il valore aggiornato - per effetto di una rivalutazione al 5,4% - dovrebbe essere pari a 57 euro circa, con l’aggiunta di 17 euro circa per ogni figlio successivo al secondo.

Bonus nido

Restando nell’ambito delle prestazioni per il sostegno del reddito delle famiglie, troviamo il bonus per asilo nido, misura che può essere richiesta anche senza Isee.

Vale però lo stesso discorso fatto per l’Assegno unico: senza dichiarare la propria condizione economica, si può fare richiesta solo per l’importo minimo del bonus nido, pari a 1.500 euro l’anno (136,37 al mese per 11 mesi).

Assegno sociale

Non serve l’Isee per la richiesta di Assegno sociale, quella prestazione che spetta alle persone che hanno compiuto i 67 anni di età e sono una situazione di disagio economico.

In tal caso per valutare se spetta o meno il diritto alla misura si guarda alla condizione reddituale del richiedente, il quale deve avere un reddito (si prende come riferimento l’anno precedente) inferiore al valore annuo dell’Assegno sociale stesso che nel 2024 è pari a 6.947,33 euro.

Tuttavia, per avere diritto al massimo dell’importo - pari a 534,41 euro al mese - bisogna avere un reddito personale pari a zero, altrimenti il valore della prestazione è calcolato sottraendo dalla soglia massima annua il reddito personale, dividendo successivamente tutto per 13.

Nel caso del pensionato coniugato si guarda anche ai redditi del coniuge: complessivamente la soglia da non superare per avere diritto all’Assegno sociale per intero è salita a 6.947,33 euro, 13.894,66 euro per quello parziale.

“Bonus” per invalidi e disabili

Neppure per le prestazioni di supporto per disabili e invalidi è generalmente richiesto l’Isee.

Ad esempio, nel caso delle pensioni per invalidi civili si guarda alla situazione reddituale dell’interessato, o del nucleo familiare di cui fa parte il minore con disabilità nel caso dell’indennità di frequenza.

A tal proposito, ecco una tabella aggiornata con gli importi e i limiti di reddito per le singole prestazioni aggiornati all’1 gennaio 2024.

PrestazioneImporto 2024 Limite di reddito 2024
Ciechi civili assoluti ricoverati con sola pensione 333,33 euro 19.461,12 euro
Ciechi civili assoluti non ricoverati con sola pensione 342,01 euro 17.920 euro
Ciechi parziali con sola pensione 333,33 euro 19.461,12 euro
Ciechi parziali con sola indennità speciale 221,20 euro Non ci sono limiti di reddito
Ciechi assoluti non ricoverati con pensione e indennità 333,33 euro (+978,50 euro di indennità speciale) 19.461,12 euro
Ciechi parziali con pensione e indennità speciale 333,33 euro (+221,20 euro di indennità speciale) 19.461,12 euro
Ipovedenti gravi decimisti con solo assegno a vita 247,40 euro 9.356,39 euro
Indennità di accompagnamento per ciechi civili 978,50 euro Non ci sono limiti di reddito
Sordomuti 333,33 euro 19.461,12 euro
Indennità di comunicazione 263,19 euro Non ci sono limiti di reddito
Invalidi civili totali (100%) 333,33 euro 19.461,12 euro
Invalidi civili parziali (dal 74% al 99%) 333,33 euro 5.725,46 euro
Indennità di accompagnamento per non autosufficienti 531,76 euro Non ci sono limiti di reddito
Indennità di frequenza (invalidi minorenni) 333,33 euro 5.725,46 euro
Lavoratori affetti da talassemia major o drepanocitosi 598,61 euro Non ci sono limiti di reddito

Non serve l’Isee neppure per beneficiare degli sconti e delle agevolazioni fiscali riconosciute in favore delle persone con disabilità, come ad esempio per l’acquisto di auto con Iva ridotta o per usufruire del cosiddetto bonus tablet e smartphone.

Bonus Internet

Nel 2024 è in arrivo un bonus Internet, un contributo di 100 euro sotto forma di sconto sul prezzo di attivazione e sul canone mensile destinato alle famiglie che intendono attivare una connessione a banda ultralarga.

Per il momento questo bonus non è ancora operativo in Italia ma lo sarà presto: quel che è certo è che non ci sarà alcun limite Isee da rispettare, per quanto comunque servirà affrettarsi nel farne richiesta perché il fondo a disposizione, di appena 400 milioni di euro, rischia di esaurirsi in poco tempo.

Esenzione Canone Rai

Non serve l’Isee neppure per non pagare il Canone Rai. Spetta l’esenzione, infatti, ai cittadini che hanno compiuto i 75 anni e hanno un reddito proprio - o coniugale se sposati - non superiore a 8.000 euro. Inoltre, non devono esserci conviventi titolari di un reddito proprio del nucleo, fatta eccezione di collaboratori domestici, colf e badanti.

Esenzione ticket sanitario

Il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario viene accertato anche in base alla condizione reddituale. Tuttavia, si guarda al reddito familiare e mai all’Isee.

Nel dettaglio, nel 2024 l’esenzione del ticket sanitario per reddito si applica nei confronti di:

  • Cittadini di età inferiore a 6 anni appartenenti a un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro.
  • Cittadini di età superiore a 65 anni appartenenti a un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro.
  • Disoccupati e familiari a loro carico appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.
  • Titolari di pensione sociale.
  • Titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni, compresi i familiari a carico, appartenenti a un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Detrazioni e deduzioni Irpef, non serve l’Isee

Non serve l’Isee neppure per tutti quei bonus che prevedono detrazioni o deduzioni di cui è possibile godere in sede di dichiarazione dei redditi. Ad esempio i bonus sull’edilizia, o le detrazioni per le spese sanitarie (e veterinarie).

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