Da oggi, 15 settembre, è possibile presentare l’istanza per ricevere il bonus psicologo. Come si presenta la domanda, entro che data e come vengono stilate le graduatorie?
Al via le domande per il bonus psicologo da oggi. L’Inps con la circolare 124 dell’11 settembre fornisce le istruzioni operative per la presentazione dell’istanza per ricevere il contributo che arriva fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia.
La domanda può essere presentata da oggi, 15 settembre, e fino al 14 novembre 2025. Il bonus, destinato a cittadini con Isee non superiore a 50.000 euro, ha importo variabile in base all’Isee e viene erogato sotto forma di voucher per pagare la seduta di psicoterapia presso il professionista che ha aderito all’iniziativa.
Vediamo come presentare domanda.
Bonus psicologo 2025, gli importi
Il beneficio, come detto, varia in base all’Isee e riconosce fino a 50 euro per ogni seduta presso uno psicologo, fino a un massimo di 1.500 euro totali per ogni beneficiario. Gli scaglioni in base ai quali è erogato il contributo totale massimo sono i seguenti:
- fino a 50 euro per ogni seduta per un importo massimo di 1.500 euro per chi ha Isee fino a 15.000 euro;
- fino a 50 euro per ogni seduta per un importo massimo di 1.00 euro per chi ha Isee tra 15.000 e 30.000 euro;
- fino a 50 euro per ogni seduta per un importo massimo di 500 euro per chi ha Isee tra 30.000 e 50.000 euro.
Ogni cittadino può chiedere il contributo una sola volta (in ogni nucleo familiare, però, può richiederlo ogni componente) e può utilizzarlo presso un professionista privato regolarmente iscritto all’elenco degli psicoterapeuti (Albo degli Psicologi) che hanno aderito all’iniziativa (l’adesione è su base volontaria) comunicandolo al Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi.
Nella circolare l’Inps precisa che la Provincia autonoma di Trento ha comunicato al Ministero della Salute la volontà di non finanziare la prestazione del c.d. Bonus psicologo. Pertanto la procedura di acquisizione delle domande sarà inibita per i residenti in tale Provincia autonoma.
Come si presenta domanda di bonus psicologo?
La domanda per l’anno 2025 può essere presentata dal 15 settembre 2025 al 14 novembre 2025. Per avere diritto al beneficio il cittadino deve essere in possesso di una certificazione Isee in corso di validità.
La presentazione della domanda per accedere al bonus psicologo richiede di accedere al sito dell’Inps con le proprie credenziali Spid, Cie o Cns.
Dopo l’autenticazione con la propria identità digitale si può raggiungere il servizio tramite questo link: “Contributi sessioni psicoterapia domande 2025”.

Una volta scelto il servizio e cliccato su domanda bisogna compilare il form in ogni sua parte prima di trasmetterlo. Ci si troverà di fronte alla prima sezione della domanda:

Nella sezione «Beneficiario della prestazione» bisogna specificare se si richiede il servizio per se stessi o per conto di un familiare a carico. Una volta effettuata la scelta si deve cliccare sul tasto «Continua». In alternativa si può salvare la bozza e riprendere la compilazione in un secondo momento.
Nella pagina successiva si troveranno i propri dati anagrafici precaricati dall’Inps e bisognerà controllare che siano tutti corretti. Nel caso qualche informazione sia errata bisosna cliccare su «Modifica dati» in alto a destra e si verrà reindirizzati nella sezione del portale INPS dove potrai modificare i dati. Le informazioni inserite verranno preventivamente verificate e l’aggiornamento sarà effettivo nel giro di qualche ora. In attesa dell’aggiornamento dei dati di anagrafica o di indirizzo è possibile procedere con la compilazione della domanda.

Per procedere bisogna cliccare su “Continua” in basso a destra e si arriverà alla sezione dedicata ai dati di contatto.

In questa sezione bisogna scegliere se essere contatti con i recapiti indicati in MyInps o se inserire altri recapiti da utilizzare solo per il bonus psicologo. Una volta effettuata la scelta cliccare su “Continua” per arrivare alla parte della domanda dedicata alla verifica dell’Isee.
Nella sezione dedicata all’Isee, l’Inps avverte che nei propri sistemi è presente un Isee (se il cittadino è in possesso della certificazione) e che verrà utilizzato quello per entrare nelle graduatorie della propria Regione di residenza. Una volta cliccato il tasto «Continua» si arriva alla sezione dedicata alle dichiarazioni del richiedente.

Nella sezione dedicata alle dichiarazioni è necessario dichiarare, spuntando la relativa casella, che tutti i dati e le informazioni inseriti corrispondano al vero. Bisogna, poi, leggere l’informativa sul trattamento dei dati personali (cliccando su “Leggi tutto”) e spuntare la relativa casella prima di cliccare sul tasto “Continua” per visualizzare il riepilogo della domanda.
Nella pagina successiva, controllati tutti i dati, si può cliccare su “Presenta la domanda”. Il sistema, poi, fornirà al richiedente la ricevuta della domanda trasmessa.
In alternativa è possibile presentare domanda anche tramite il Contact Center Multicanale dal numero verde 803.164 per chi chiama da rete fissa o al numero 06 164.164 per chi chiama da rete mobile.
Non tutte le domande sono accolte
Dopo la chiusura della finestra per la presentazione delle domande vengono stilate le graduatorie per l’assegnazione del beneficio, distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza, tenendo conto del valore ISEE più basso e, a parità di valore ISEE, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.
In caso di accoglimento della domanda il beneficiario riceverà un codice univoco utilizzabile per un periodo di 270 giorni dalla data di accoglimento della domanda, decorso tale termine il codice univoco è automaticamente annullato. Nel 2025 il bonus psicologo è interessato da una novità fondamentale: a decorrere dall’annualità 2025, i destinatari del contributo che non abbiano effettuato almeno una seduta entro 60 giorni dalla data di comunicazione di accoglimento della domanda decadono dal beneficio e si provvede, una sola volta, allo scorrimento delle graduatorie. Il bonus, a differenza di quello che accadeva negli anni precedenti, deve essere usato entro 60 giorni dal’accoglimento della domanda, pena la decadenza del diritto. Si consiglia, quindi, di tenere sotto controllo i canali comunicati all’Inps in sede di presentazione della domanda: l’accoglimento, infatti, è comunicato tramite SMS e/o e-mail ai soggetti richiedenti, ai recapiti indicati nella domanda.
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