Bonus pompa di calore dal 50% al 65%, ecco come approfittarne

Nadia Pascale

6 Aprile 2023 - 14:15

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Per adeguare il proprio immobile alla direttiva Case Green e ottenere fin da subito risparmio in bolletta è possibile avvalersi del bonus pompa di calore 2023

Bonus pompa di calore dal 50% al 65%, ecco come approfittarne

La parola d’ordine per i prossimi anni è ridurre i consumi energetici derivanti dagli edifici e per fare ciò ci sono diverse soluzioni, ma soprattutto è ancora possibile sfruttare degli incentivi fiscali legati a particolari interventi.

L’obiettivo dell’Unione Europea con la direttiva Casa Green è ridurre le emissioni inquinanti del 55% entro il 2030 e arrivare all’ambizioso obiettivo delle emissioni zero entro il 2050.

Tra le novità importanti vi è l’eliminazione dell’uso dei combustibili fossili entro il 2035 e dal 2024 i Paesi Membri non potranno più riconoscere agevolazioni fiscali per l’installazione di dispositivi che utilizzano fonti fossili come il metano.
Per adeguarsi il consiglio è quello di installare pompe di calore, in questo caso è possibile ottenere uno sconto fiscale dal 50% al 65%. Ecco come fare per ottenere questa agevolazione fiscale.

Cos’è la pompa di calore e come funziona?

La pompa di calore è un impianto per il riscaldamento che utilizza energie rinnovabili, di conseguenza consente di evitare le emissioni inquinanti e non ricade nel divieto di riconoscere bonus per l’installazione dei dispositivi alimentati da fonti fossili. Visto che la pompa di calore è alimentata da energie rinnovabili, è in grado anche di aiutare a recuperare classi energetiche.

La pompa di calore è in grado di recuperare il calore che si trova nell’ambiente esterno (aria, sottosuolo, acqua) e lo trasmette all’impianto domestico o al serbatoio di acqua consentendo così di riscaldare ambiente e acqua.

Può essere utilizzata sia per riscaldare, sia per raffreddare, quindi è un sistema utile in inverno e in estate. Viste le sue caratteristiche, l’impianto con pompa di calore è in grado di ridurre i costi in bolletta e le emissioni inquinanti, naturalmente migliorando il comfort abitativo.

Si tratta di un sistema particolarmente efficiente, infatti in base ai calcoli eseguiti è in grado di produrre energia 4 volte superiore rispetto all’effettivo fabbisogno. L’efficienza del sistema è particolarmente elevata se abbinata a impianti di riscaldamento a loro volta efficienti, ad esempio con un impianto di riscaldamento a pavimento oppure ventilconvettori.

Quali agevolazioni sono riconosciute per l’installazione di pompe di calore?

Per l’installazione di pompe di calore si può usufruire delle agevolazioni fiscali dell’Ecobonus che divide gli interventi in due aliquote:

  • detrazione al 50%;
  • detrazione al 65%.

L’Ecobonus permette di ottenere agevolazioni a fronte di interventi volti a migliorare le prestazioni energetiche di un edificio. Si può ottenere la detrazione per un valore massimo di 100.000 euro per interventi particolarmente importanti e le somme riconosciute sono divise in 10 rate annuali di uguale importo che andranno a ridurre le imposte da versare.

Occorre sottolineare che per questa particolare agevolazione non sono previsti limiti relativi all’Isee. Inoltre non è più possibile avvalersi della cessione del credito o sconto in fattura.

In quali casi si ottiene la detrazione al 50% e in quali al 65%?

La percentuale di detrazione che si può ottenere dipende dall’entità dell’intervento che si pone in essere, maggiore è il grado di efficientamento energetico che si può ottenere e maggiore è l’aliquota di cui si può usufruire.

Il 65% viene riconosciuto per i lavori di coibentazione e isolamento di tetti e pareti. Si può ottenere l’aliquota massima di detrazione anche per l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda e sistemi fotovoltaici per la produzione di energia.

Infine, tra gli interventi per i quali viene riconosciuta l’agevolazione al 65% c’è l’installazione di sistemi di domotica, cioè di controllo a distanza degli impianti.
La detrazione viene riconosciuta al 50% per le altre tipologie di intervento, ad esempio per la sostituzione degli infissi.

Come avvalersi del bonus pompa di calore 2023 al 50 o al 65%?

Il bonus pompa di calore 2023 può essere richiesto solo per interventi su immobili regolarmente accatastati o in corso di accatastamento e per i quali siano stati pagati tutti gli oneri previsti.

Il bonus pompa di calore ricomprende non solo i costi sostenuti per l’acquisto dei dispositivi, ma anche quelli per la progettazione e l’installazione. Questo consente di ottenere un buon risparmio economico.

Per potersene avvalere è necessario, come per tutti i bonus che permettono di accedere ad agevolazioni fiscali, che tutti i pagamenti siano tracciabili e documentabili.

È bene prestare molta attenzione alla causale da inserire e alla coincidenza tra l’intestatario della fattura e colui che intende avvalersi delle detrazioni Irpef.
Se a sostenere la spesa è un soggetto diverso dal proprietario, è costui che deve effettuare il pagamento e utilizzare le detrazioni.

Possono ad esempio avvalersene il coniuge del proprietario o detentore dell’immobile, l’ex coniuge a cui sia stato assegnato l’immobile, il componente dell’unione civile e il convivente more uxorio.

Infine, per essere certi di ottenere il beneficio fiscale è bene ricordare che entro 90 giorni dall’installazione della pompa di calore è necessario completare la procedura telematica sul sito di ENEA.

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# IRPEF

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