Dal 24 ottobre è possibile presentare istanza per accedere al Bonus PMI riservato alle imprese che fanno innovazione. Il contributo è erogato a fondo perduto.
Bonus PMI, fino a 150.000 euro per le imprese che investono in nuove tecnologie, cyber security e innovazione.
Dal 24 ottobre 2025 al 24 novembre 2025 è possibile presentare istanza per accedere ai contributi a fondo perduto per le imprese che investono in nuove tecnologie. L’importo massimo può arrivare a 150.000 euro.
Il voucher digitalizzazione PMI è rivolto alle micro, piccole e medie imprese della regione Lazio (con almeno una sede operativa nel Lazio) che investono in tecnologie digitali finalizzate ad aumentare efficienza e competitività. I fondi messi a disposizione sono 15 milioni di euro.
Ecco come accedere ai contributi a fondo perduto per le PMI che investono in nuove tecnologie, gli importi e le tipologie di investimento agevolate.
Voucher PMI per la digitalizzazione, importi
La prima cosa da dire è che il voucher PMI per la digitalizzazione prevede diverse tipologie di investimento agevolabili, ma occorre prestare attenzione perché le risorse stanziate sono diverse in base alla dimensione aziendale e in base al tipo di intervento. In fondo all’articolo è possibile scaricare la scheda del bando per saperne di più.
Il contributo massimo erogabile varia in base alla dimensione aziendale:
- per le micro imprese l’importo massimo riconoscibile è di 50.000 euro;
- per le medie imprese 100.000 euro;
- per le medie imprese 150.000 euro.
Contributi a fondo perduto per digitalizzazione PMi, importi in base all’investimento
Le micro imprese non possono richiedere aiuti per la diagnosi digitale e cyber security, mentre per Piccole e Medie Imprese il progetto deve includere necessariamente costi relativi alla diagnosi digitale. Allo stesso tempo non sono ammessi progetti aventi a oggetto solo diagnosi digitale e progetti di importo inferiore a 14.000 euro.
In tutti gli altri casi i contributi sono riconosciuti a fronte di investimenti in:
- diagnosi digitale;
- Acquisto di nuove applicazioni integrate per la produttiva individuale (Digital Workplace);
- Adozione di nuovi sistemi di Digital Commerce & Engagement;
- Cloud Computing;
- Adozione di nuovi sistemi di Cyber Security.
Limiti specifici sono previsti per la diagnosi digitale. In questo caso l’importo massimo non può superare 8.162,40 euro per la piccola impresa e 21.427,20 euro per la media impresa, sappiamo già che per la micro impresa la diagnosi digitale non può essere agevolata.
Per quanto riguarda le spese per l’acquisto di applicazioni legate alla produttività individuale (Digital Workplace), l’importo massimo concedibile per ogni addetto è di 2.270,40 euro.
Per l’adozione di nuovi sistemi di Digital Commerce & Engagement, in funzione della dimensione della
PMI Beneficiaria gli importi sono:
- 4.954,80 euro per la micro-impresa;
- 8.125,20 euro per la piccola impresa;
- 15.873,60 euro per la media impresa
I limiti di contributo per servizi cloud computing sono:
Virtual machine | Indipendentemente dalla dimensione dell’Impresa |
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D.1 Application server | 17.683,20 euro |
D.2 Database server | 27.656,40 euro |
D.3 Web server | 14.076,00 euro |
D.4 Database back up | 5.593,20 euro |
Per quanto riguarda la cyber security, gli importi dipendono dalle dimensioni dell’impresa, escluse le micro-imprese che non possono avere agevolazioni per questi servizi, i limiti sono:
- 14.656,80 euro per la piccola impresa;
- 44.917,20 euro per la media impresa.
Come presentare domanda per accedere al Bonus PMI a fondo perduto per investimenti in innovazione
Le domande per accedere ai contributi devono essere presentate attraverso GeCoWEB Plus, Possono essere presentate dal 24 ottobre 2025 al 24 novembre 2025. Al termine di questo periodo inizia la fase di valutazione delle istanze pervenute.
Sono attributi punteggi in base alla dimensione dell’azienda, età, sostenibilità ambientale, articolazione del progetto.
Si può visionare il metodo di attribuzione dei punteggi nel bando allegato in fondo all’articolo.
Il contributo è erogato a saldo previa presentazione di apposita richiesta prodotta da GeCoWEB Plu e, da
presentarsi entro 6 mesi dalla concessione del contributo e dopo aver caricato sulla piattaforma i documenti richiesti tra cui la relazione sulla digitalizzazione.
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