Bonus piscine 2022 al via: a chi si rivolge e come funziona

Claudia Cervi

12 Luglio 2022 - 12:52

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Fissato al 5 agosto il termine per inviare la domanda per il contributo a fondo perduto. Vediamo di seguito a chi si rivolge e come funziona il nuovo bando da 47 milioni di euro.

Bonus piscine 2022 al via: a chi si rivolge e come funziona

Il Dipartimento dello sport ha annunciato l’apertura di un nuovo bando per contributi a fondo perduto di importo complessivo entro il limite massimo di 47 milioni di euro a favore delle piscine. I termini del bando sono contenuti nel DPCM del 10 giugno firmato dalla sottosegretaria di Stato Valentina Vezzali e pubblicato in data 6 luglio.

Bonus piscine 2022: a chi si rivolge

Possono richiedere il contributo a fondo perduto le Associazioni e le Società Sportive:

  • che al 2 marzo 2022 erano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche,
  • che al 6 luglio 2022 siano affiliate alle Federazioni Sportive, alle Discipline Sportive o agli Enti di Promozione Sportiva;
  • e il cui oggetto sociale sia la gestione di piscine attraverso un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva.
Bando contributo fondo perduto piscine
Dipartimento dello sport DPCM 10 giugno 2022

Bonus piscine 2022: per quali impianti sportivi?

Hanno accesso al contributo:

  • le piscine coperte o convertibili, cioè scopribili-copribili con modalità certificata con una lunghezza
  • minima pari a 20 metri e una superficie minima pari a 150 metri quadrati,
  • le piscine scoperte dotate di impianto di riscaldamento con lunghezza minima di 25 metri e una superficie minima di 400 metri quadrati. Inoltre è richiesto che nel periodo compreso tra il 1 ottobre 2021 e il 30 aprile 2022 si sia svolta almeno una competizione di un campionato nazionale in una disciplina.

La distanza olimpica deve essere riconosciuta e certificata dalla Federazione sportiva nazionale di competenza attraverso la presentazione di una dichiarazione asseverata dal tecnico abilitato che ne attesti la conformità.

Bonus piscine 2022: come funziona?

I beneficiari del contributo devono presentare le domande a Federazioni, Enti di promozione sportiva o discipline sportive associate entro il 5 agosto 2022. Tali organismi affilianti dovranno inviare a loro volta al Dipartimento per lo sport il prospetto delle domande pervenute e istruite positivamente, mediante compilazione di un format reso disponibile sulla pagina web del Dipartimento.

L’articolo 4 del decreto ricorda alle ASD e SSD - già beneficiarie dei contributi del precedente bando istituito con il DPCM 28 gennaio 2022 - che è necessario inviare una nuova domanda solo in caso di variazione dei dati comunicati in precedenza, anche avendo riguardo ai nuovi criteri previsti dal DPCM 10 giugno 2022. Nel caso di mancato invio di una nuova domanda, il contributo sarà calcolato sulla base dei dati già in possesso del Dipartimento per lo sport.

Bonus piscine 2022: quanto spetta?

Dopo aver definito a chi spetta, per quali impianti sportivi e come funziona il bonus piscine 2022, vediamo ora quanto spetta ai singoli beneficiari:

  • 25.000 euro per impianto dotato di piscina aperta e convertibile con superficie compresa tra 150 e 249 metri quadri;
  • 40.000 euro per impianto dotato di piscina coperta e convertibile con superficie compresa tra 250 e 399 metri quadri;
  • 60.000 euro per piscina coperta e convertibile con superficie superiore a 399 metri quadri;
  • 60.000 euro per piscine scoperte
  • contributo aggiuntivo pari al 50% di quanto previsto in precedenza ai soggetti detentori di più di un impianto natatorio, con piscine coperte non inferiori a 250 metri quadrati e ubicati in più sedi o località diverse;
  • alle Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine, viene riconosciuto un ulteriore contributo pari a quelli previsti ai primi quattro punti. Per avere diritto a questo contributo, gli atleti devono aver partecipato a Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo e Campionati Italiani Giovanili o Assoluti svoltisi nel periodo tra il 1 gennaio 2020 e il 6 luglio.

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