Bonus bollette, dal 2026 ISEE a 9.530 euro in attesa di novità

Andrea Amantea

15 Ottobre 2025 - 18:16

A oggi non sono previsti ulteriori contributi straordinari, ARERA però dovrà aggiornare i limiti ISEE

Bonus bollette, dal 2026 ISEE a 9.530 euro in attesa di novità

Il bonus bollette o bonus sociale è una delle agevolazioni maggiormente desiderate che permette alle famiglie con un ISEE entro una certa soglia di ottenere una scontistica sulle tariffe dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua.

Quest’anno il Governo Meloni ha introdotto un incentivo straordinario per i consumi dell’energia elettrica allargando il perimetro soggettivo del bonus. Dunque intervenendo sulla soglia ISEE da rispettare per legittimare la sua erogazione.

Infatti, la soglia ISEE è stata innalzata da 9.530 a 25.000 euro; ciò significa che chi rispettava la vecchia soglia non solo ha preso il bonus ordinario ma ha potuto cumularlo con quello straordinario; oltre il limite ISEE di 9.530 e fino a 25.000 euro invece il contribuente maturava solo l’una tantum straordinario di 200 euro.

A oggi nè nel DdL di bilancio né in altri provvedimenti normativi sono previsti nuovi incentivi straordinari; cosicchè dal 2026 si ritorna ad aver un unico limite ISEE fissato: a 9.530 euro; 20.000 euro per le famiglie numerose.

Ma chi ha fissato queste soglie? Ogni quanto vengono aggiornate?

Cerchiamo di partire proprio dall’origine dell’agevolazione per poi capire come vengono fissati i limiti ISEE.

A ogni modo è necessario non confondere i bonus sociali qui in esame con il bonus bollette in busta paga.

Il Bonus bollette

Prima di entrare nello specifico della questione è necessario partire dalle origini dei bonus sociali.

Tali bonus sono stati previsti rispettivamente dal:

  • DM 28 dicembre 2007, bonus sociale elettrico;
  • art.3, c.9 DL 185/2008, bonus sociale gas;
  • DPCM 13 ottobre 2016, bonus sociale idrico.

Detto ciò, il DM 29 dicembre 2016, recepito da ARERA con la deliberazione 1/2017/R/eel, ha aggiornato con decorrenza dal 1 gennaio 2017 il valore soglia dell’ISEE per l’accesso ai bonus sociali elettrico e gas.

Lo stesso DM ha disposto che successivamente, con cadenza triennale (e, dunque, a partire dal triennio 1 gennaio 2020-31 dicembre 2022), ARERA aggiorni il valore soglia dell’ISEE di accesso ai bonus sociali per disagio economico regolati dalla stessa Autorità sulla base del valor medio dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati
in ciascun triennio di riferimento
.

Valore comunicato dall’ISTAT.

L’ultimo aggiornamento delle soglie ordinarie ISEE per il bonus bollette risale a gennaio 2023. Si veda la DELIBERAZIONE 24 GENNAIO 2023 13/2023/R/COM.

Dunque, il prossimo aggiornamento dovrebbe arrivare nel 2026.

A chi spetta il bonus?

Con l’ultimo aggiornamento i bonus sociali sono stati riservati ai nuclei familiari che presentano un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a:​

  • €9.530 per famiglie con massimo 3 figli a carico;​
  • €20.000 per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico.

Bonus bollette. ISEE con il vecchio limite

In base a quanto detto fin qui fin quando non sarà aggiornato il limite ISEE dal 2026 si ritornerà alla soglia normalizzata: 9530 euro ovvero 20.000 euro per le famiglie numerose.

Tuttavia, chi scrive ritiene che le soglie con tutta probabilità saranno aggiornate entro la fine di gennaio 2026.

Rimane fermo che per ottenere il bonus sarà necessario presenta la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE.

La procedura per avere il bonus bollette anche nel 2026

Anche nel 2026 dunque il bonus sarà automatico per chi ha aggiornato la DSU.

Di conseguenza la procedura di erogazione dello sconto sarà quella già in essere negli ultimi anni.

Dunque, per ogni nucleo familiare che, sulla base della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) presentata, risulta in condizioni di disagio economico:

  • l’INPS invia al SII (Sistema Informativo Integrato - la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) gestito dalla società Acquirente Unico S.p.A., i dati tratti, dalla DSU, che sono strettamente necessari per le verifiche di ammissibilità all’agevolazione; la trasmissione dei dati avviene nel rispetto della normativa sulla privacy e delle modalità definite dall’Autorità;
  • il SII verifica che nessuno dei componenti del nucleo familiare ISEE sia già beneficiario di un bonus sociale elettrico/gas/idrico per lo stesso anno di competenza della DSU.

Ad esempio, con riferimento al bonus sui consumi di energia elettrica:

  • il SII, in base ai codici fiscali dei componenti del nucleo, ricerca la fornitura diretta intestata a uno dei codici fiscali ricevuti da INPSN
  • verifica che la fornitura abbia le caratteristiche necessarie per essere ammessa al bonus (utenze domestiche);
  • trasmette ai venditori di energia elettrica e gas, i dati necessari per erogare il bonus direttamente in bolletta.

I venditori inseriscono lo sconto nella prima fattura emessa dopo aver ricevuto i dati dal SII. Quindi la bolletta in cui il cliente potrà vedere riconosciuto il bonus dipende dalla frequenza di emissione della bolletta (le bollette possono essere inviate ogni mese ogni bimestre o trimestre.

Si ponga attenzione al fatto che se il contratto di fornitura non è intestato a uno dei componenti il nucleo familiare (es. è intestato al proprietario di casa in caso di abitazione in affitto) il sistema non trova la corrispondenza tra il codice fiscale ricevuto da INPS e quello inserito nella bolletta e il bonus non viene erogato.

In questo, caso, come spiegato da ARERA per ottenere il bonus, è necessario effettuare la voltura del contratto, intestando la fornitura a uno dei componenti del nucleo ISEE.

Argomenti

# ISEE

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