Bonus Co.Co.Co. fino a 1.000 euro: ma ci sono delle condizioni per richiederlo

Antonio Cosenza

08/05/2020

Anche per i Co.Co.Co. l’indennità riconosciuta per l’emergenza da COVID-19 sale a 1.000 euro nel mese di maggio. Ma verranno aggiunti ulteriori requisiti.

Bonus Co.Co.Co. fino a 1.000 euro: ma ci sono delle condizioni per richiederlo

Anche ai lavoratori titolari di rapporti Co.Co.Co. - purché iscritti alla Gestione Separata - spetterà un bonus una tantum di 1.000,00 euro per il mese di maggio.

Come noto con il Decreto Maggio (di cui ad oggi non si hanno ancora informazioni precise su quando verrà approvato) introdurrà diversi aiuti per i lavoratori autonomi iscritti all’AGO, come pure per i liberi professionisti titolari di Partita IVA attiva. Tra coloro che potranno ottenere un aiuto, che per il momento consiste in un altro bonus di 600 euro riconosciuto per il mese di aprile e in un’indennità di 1.000 euro per il mese di maggio (quest’ultima però legata al possesso di alcuni requisiti), ci sono anche i lavoratori titolari di rapporti di Co.Co.Co. ovvero i collaboratori coordinati e continuativi.

Questa categoria era già inclusa nella platea di coloro che potevano richiedere il bonus 600 euro riconosciuto dal Decreto Cura Italia ma in quell’occasione non sono stati previsti requisiti specifici: bastava, infatti, non essere titolari di pensione e non essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria. A questi requisiti se ne aggiungeranno altri con il prossimo Decreto Rilancio (questo il nome che il Governo dovrebbe aver scelto per il nuovo provvedimento) limitando così la platea dei Co.Co.Co. che potrà beneficiare degli aiuti statali.

Bonus 600 euro per Co.Co.Co. anche ad aprile

Come prima cosa è bene sottolineare che - almeno secondo quanto si legge nella bozza del nuovo decreto - chi ha beneficiato del bonus nel mese di marzo riceverà la stessa indennità, per il medesimo importo, anche ad aprile.

Il bonus aprile di 600 euro, quindi, verrà riconosciuto a tutti i titolari di rapporti Co.Co.Co. che non sono titolari di pensione e non sono iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. La richiesta dovrebbe essere molto semplice in quanto secondo indiscrezioni basterà un semplice click dalla propria area privata del sito INPS per confermare l’erogazione del bonus 600 euro per il mese di aprile.

Ma non sarà così per maggio, quando l’indennità dovrebbe salire a 1.000 euro ma con una riduzione della platea dei beneficiari. Ad esempio, per gli autonomi e per i liberi professionisti il nuovo bonus sarà riservato esclusivamente a coloro che hanno chiuso (o anche solo sospeso) la propria attività, o anche a chi dimostra di aver avuto una riduzione del fatturato pari almeno al 33% per il secondo bimestre dell’anno, ovvero per marzo e aprile (rispetto allo stesso periodo ma nel 2019).

Per i Co.Co.Co. non bisognerà aver subito una riduzione del fatturato, tuttavia la richiesta del bonus 1.000 sarà comunque limitata; vediamo a chi.

Bonus 1.000 euro Co.Co.Co. a maggio

A maggio il bonus sale a 1.000 euro, anche per i Co.Co.Co. così come per tutte le altre categorie coinvolte dall’indennità di 600 euro riconosciuta a marzo e ad aprile.

Tuttavia, affinché un titolare di rapporto Co.Co.Co. possa fare richiesta per i 1.000 euro sarà necessario trovarsi in una particolare condizione. Nel dettaglio, sono due le situazioni che legittimano la richiesta di questa nuova indennità:

  • bisogna aver cessato il rapporto di lavoro;
  • oppure, il rapporto di lavoro, ovvero il contratto di collaborazione, non deve protrarsi oltre il 31 dicembre 2020.

Solo chi soddisfa uno dei suddetti requisiti, quindi, potrà fare domanda per la nuova indennità che, ribadiamo, deve essere ancora ufficializzata e lo sarà solamente con l’approvazione del prossimo decreto.

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