Bonus 380 euro Carta risparmio spesa, scopri quante probabilità hai di riceverlo

Simone Micocci

24 Maggio 2023 - 14:37

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Lo Stato sta per erogare 1 milione e 300 mila Carte risparmio spesa, le quali saranno distribuite dai Comuni alle famiglie bisognose. Ecco chi ha più probabilità di ricevere il bonus di 380 euro.

Bonus 380 euro Carta risparmio spesa, scopri quante probabilità hai di riceverlo

La Carta risparmio spesa, bonus da 382,50 euro, è in arrivo a luglio 2023 ma solo alcune famiglie ne beneficeranno, precisamente 1 milione e 300 mila nuclei familiari secondo le stime del governo.

A tal proposito, analizzando i criteri che verranno seguiti per l’assegnazione della Carta risparmio spesa, possiamo rispondere a quante probabilità ci sono di ricevere il bonus. Nel dettaglio, per rispondere a questa domanda ci sono due fattori da considerare:

  • il Comune di residenza;
  • nucleo familiare.

Ci sono Comuni, infatti, in cui ci sono maggiori probabilità di ricevere la Carta in quanto ce ne sono di più a disposizione. Per quanto riguarda il nucleo familiare, invece, vengono previste delle condizioni che danno la precedenza, in particolare il numero dei componenti e l’età dei figli a carico nonché lo stato economico come certificato dall’Isee.

Detto questo, possiamo approfondire l’uno e l’altro fattore così da far luce su quante probabilità, in base alla vostra situazione, avete di rientrare nelle posizioni utili della graduatoria così da avere diritto alla Carta risparmio spesa da utilizzare per l’acquisto di beni di prima necessità (qui l’elenco).

Quante Carte risparmio spesa avrà il tuo Comune

Come anticipato, ci sono Comuni che avranno più Carte risparmio spesa rispetto ad altri. Come criterio di assegnazione, infatti, non si guarda solamente al numero di abitanti, in quanto si tiene conto anche della situazione economica del territorio.

Nel dettaglio, come si legge all’articolo 6 del decreto attuativo del ministero dell’Agricoltura, le 1.300.000 carte a disposizione verranno distribuite tra i Comuni tenendo conto dei seguenti fattori:

  • 650.000 Carte risparmio spesa verranno assegnate in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune;
  • le altre 650.000, invece, verranno distribuite in base alla distanza che c’è tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun Comune e il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.

A tal proposito, in allegato al decreto c’è l’allegato 2 con il quale viene fatta chiarezza su quante Carte sono state assegnate a ogni singolo Comune. Ad esempio, sappiamo che a Napoli ne verranno assegnate 31.307, mentre a Roma 30.271 e a Milano appena 14.866. Molte altre saranno poi assegnate in Sicilia: alle 20.309 di Palermo, infatti, si aggiungono le 11.746 di Catania e le 6.173 di Messina. Ci sono poi le 5.165 di Reggio Calabria, più le 9.347 di Torino, le 6.181 di Genova e 4.272 di Bologna.

Scaricando il seguente elenco, quindi, vi basterà controllare il vostro Comune di residenza per scoprire quante sono le Carte risparmio spesa che saranno qui distribuite così da farvi un’idea, anche in base alla composizione del nucleo familiare (di cui parleremo di seguito), di quante probabilità avete di ricevere il bonus in oggetto.

Elenco Carte risparmio spesa per ogni Comune
Clicca qui per scaricare l’elenco completo e scoprire quante Carte risparmio spesa avrà a disposizione il Comune dove sei residente.

Come viene stilata la graduatoria

È bene sottolineare che non va fatta richiesta della Carta risparmio spesa in quanto vi concorrono in automatico tutte le famiglie:

  • in cui tutti i componenti sono regolarmente iscritti all’Anagrafe;
  • che hanno un Isee in corso di validità inferiore a 15 mila euro.

Ad avere la precedenza, però, saranno in primo luogo i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, quindi figli minori fino a 14 anni. Tra questi verrà data priorità in base all’Isee (più è basso maggiori sono le probabilità di scalare la graduatoria).

Dopodiché, laddove dovessero esserci ancora delle Carte residue, verranno considerati i nuclei familiari con non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, quindi minori che compiranno la maggiore età quest’anno. Anche in questo caso verrà data priorità in base all’indicatore Isee più basso.

Infine, se ce ne dovessero essere ancora, sarà la volta di tutti gli altri nuclei familiari, per i quali si continuerà a tener conto dell’Isee.

Quindi, ad avere maggiori probabilità di ricevere la Carta risparmio spesa sono le famiglie con Isee molto basso che al loro interno hanno almeno un minore di 14 anni (per un totale di almeno tre componenti). Ma è bene ricordare che se percettori di Reddito di cittadinanza il bonus non spetta, in quanto la normativa li esclude dalla platea dei beneficiari della Carta risparmio spesa. Lo stesso vale per quei nuclei familiari in cui almeno un componente beneficia di:

  • Naspi e Dis-Coll;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni (CIG);
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Di fatto una preclusione che effettua già una prima scrematura, dando maggiore possibilità, ad esempio, a quelle famiglie che avendo un Isee superiore a 9.360 euro non hanno potuto richiedere il Reddito di cittadinanza.

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