Bonus 200 e 150 euro, arriva lo stop ai pagamenti: ecco quando verranno sbloccati

Stefano Rizzuti

19/10/2022

19/10/2022 - 18:07

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Stop temporaneo ai pagamenti per il bonus 200 euro e per il bonus 150 euro: il ministero del Lavoro ha bloccato la liquidazione per alcune categorie di lavoratori. Ecco quando ripartiranno.

Bonus 200 e 150 euro, arriva lo stop ai pagamenti: ecco quando verranno sbloccati

Stop al pagamento dei bonus 200 e 150 euro per i professionisti. Il ministero del Lavoro ha bloccato la liquidazione dei due bonus, introdotti dal governo Draghi per combattere l’inflazione, previsti per i lavoratori professionisti che non hanno ancora ricevuto nessuna delle due misure di sostegno.

La notizia viene data dall’Ansa che spiega come il direttore generale per le Politiche previdenziali e assicurative, Angelo Marano, abbia inviato una lettera alle casse private per comunicare di non procedere con la liquidazione dei pagamenti. Una raccomandazione che comunque non dovrebbe creare molti problemi.

Per i pagamenti dei bonus 200 e 150 euro, infatti, la sospensione è solo temporanea, come sottolinea il ministero del Lavoro. Fonti confermano a Money.it che la lettera si sovrappone a un’altra e che, di fatto, viene solo variata la direzione che si occuperà del monitoraggio: per questo motivo lo stop ai pagamenti è dovuto a motivi burocratici e dovrebbe durare solamente poche ore, con le liquidazioni che ripartiranno nelle prossime giornate.

Bonus 200 e 150 euro, perché si rischia lo stop

La lettera è stata inviata a 17 enti previdenziali privati e privatizzati in cui rientrano le diverse categorie professionali. La richiesta è quella di sospendere la liquidazione per poter effettuare un monitoraggio attento della spesa. In particolare si fa riferimento, nella lettera, all’articolo 5 del decreto ministeriale del 19 agosto, con cui si affida agli enti il compito di monitorare il limite di spesa.

Verifica che dovrebbe avvenire tramite comunicazioni con cadenza settimanale al ministero e contenente i risultati del monitoraggio delle istanze inviate e di quelle ammesse a pagamento. Così facendo, in caso di scostamenti rispetto ai limiti di spesa fissati, è possibile comunicarlo “affinché non siano adottati altri provvedimenti concessori”.

Il monitoraggio sulla spesa per i bonus

Nella lettera si prosegue spiegando che la gestione delle risorse stanziate per queste due misure - prima il bonus 200 euro per i redditi sopra i 35mila euro, poi il bonus 150 euro per i redditi inferiori a 20mila euro - è affidata alla Direzione generale degli ammortizzatori sociali del ministero. Le comunicazioni del monitoraggio settimanale devono quindi essere indirizzate a questa direzione, con lo scopo di valutare la possibilità di rimborso previste dal fondo per i lavoratori autonomi e i professionisti.

Le comunicazioni arrivate finora al ministero andranno quindi alla direzione generale degli ammortizzatori sociali, che riceveranno anche le successive richieste da parte degli enti interessati. Quindi, “nelle more della prossima comunicazione alle Casse, da parte della Direzione degli Ammortizzatori sociali, delle istruzioni e dei relativi budget, si raccomanda di non procedere alla liquidazione delle indennità”, è la conclusione della lettera.

Bonus 200 e 150 euro professionisti

La lettera fa esplicito riferimento al bonus 200 euro, previsto per chi ha avuto nel 2021 un reddito inferiore ai 35mila euro. Per molti di loro - lavoratori dipendenti, pensionati, beneficiari del Reddito di cittadinanza - il sostegno è già arrivato negli scorsi mesi. Per i professionisti, invece, le domande sono state aperte a fine settembre e solamente in questo periodo si procede con la liquidazione delle somme dovute.

Nella lettera, in particolare nella sua parte finale, si fa riferimento anche al bonus 150 euro, introdotto dall’ultimo decreto Aiuti e destinato ai redditi inferiori ai 20mila euro. In questo caso, in realtà, parliamo di un decreto “non ancora convertito in legge”, come si ricorda nella stessa lettera. Per la liquidazione di entrambi i bonus, quindi, arriva uno stop, in attesa di capire quando verranno pagati.

Quando ripartiranno i pagamenti dei bonus

Il ministero del Lavoro fa sapere che il pagamento dei bonus per i professionisti ripartirà presto. Quella comunicata oggi è solamente una sospensione temporanea necessaria per aggiornare il sistema di monitoraggio della spesa. Entro questa sera lo stesso ministero darà indicazioni alle casse per far ripartire i pagamenti già da domani, giovedì 20 ottobre.

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