I migliori fornitori di luce e gas, la classifica di Altroconsumo

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15 Settembre 2025 - 16:48

Messi a confronto 21 provider di luce e gas che vanno per la maggiore in Italia. Ecco la classifica dei migliori (e più affidabili) fornitori oggi.

I migliori fornitori di luce e gas, la classifica di Altroconsumo

Il mercato dell’energia in Italia è in continua evoluzione. Dopo anni di tariffe regolamentate, il passaggio definitivo al mercato libero della luce e del gas - avvenuto nel 2024 - ha reso i consumatori ancora più attenti e spesso diffidenti nelle scelte. Secondo i dati dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), nel 2024 oltre il 70% delle famiglie italiane era già passato al mercato libero, mentre il restante stava affrontando il cambiamento con incertezze e dubbi su quale fornitore scegliere.

Se da un lato l’apertura ha favorito maggiore concorrenza e offerte diversificate, dall’altro ha reso più complesso il panorama: i cittadini devono orientarsi tra decine di operatori, proposte promozionali e condizioni contrattuali spesso poco trasparenti. Non stupisce quindi che, accanto alla ricerca della convenienza, affidabilità, chiarezza e qualità del servizio clienti siano diventati parametri fondamentali.

Proprio in tale contesto si inserisce l’indagine annuale di Altroconsumo, che raccoglie l’esperienza diretta di decine di migliaia di utenti per stilare una classifica dei fornitori di luce e gas più affidabili. Un lavoro prezioso perché, se il prezzo può variare nel tempo, la qualità del servizio resta un elemento decisivo per la serenità dei consumatori.

Fornitori di luce e gas affidabili: come funziona l’indagine di Altroconsumo

L’indagine 2025 di Altroconsumo ha coinvolto 22.409 soci che hanno raccontato la loro esperienza con i principali operatori energetici italiani. L’obiettivo non è solo valutare la convenienza delle offerte, ma soprattutto la “qualità globale” dei fornitori, ovvero il livello complessivo di affidabilità percepito dai clienti.

Il metodo si basa su cinque variabili chiave, con un peso ponderato sul punteggio finale (calcolato su 100 punti):

  • assistenza clienti telefonica (20%) e online (18%), fondamentali per valutare la capacità di risolvere problemi e dubbi;
  • trasparenza della bolletta (30%), per capire se i documenti forniti permettono davvero di comprendere consumi e costi;
  • gestione dei problemi (12%), che misura la soddisfazione degli utenti nel caso di errori o disservizi;
  • chiarezza dei contratti (20%), analizzata dal dipartimento economico-giuridico di Altroconsumo sulla documentazione precontrattuale disponibile sui siti web dei provider.

L’indagine si basa sui dati raccolti a marzo 2024 e marzo 2025, per avere una prospettiva temporale più ampia. In questo modo non si fotografa solo la situazione attuale, ma anche i trend di miglioramento o peggioramento dei singoli operatori.

È importante sottolineare che Altroconsumo non considera solo la qualità: nel suo comparatore online vengono incrociati anche i dati sulle tariffe più convenienti, ma sempre con l’affidabilità come filtro preliminare.

I fornitori luce e gas più affidabili sul mercato: la classifica 2025

La classifica 2025 mostra un quadro nel complesso positivo: nessun fornitore ha ottenuto un giudizio di “qualità globale” bassa. Tuttavia, le differenze tra i migliori e i peggiori restano significative, con uno scarto di ben 21 punti tra chi guida la graduatoria e chi la chiude.

Posizione Fornitore Qualità globale (su 100) Soddisfazione call center Soddisfazione e trasparenza bolletta
1 Octopus Energy 82 83 83
2 Sorgenia 77 73 78
3 Dolomiti Energia 76 76 78
4 Engie 76 74 75
5 NeN 75 76 81
6 E.ON Energia 72 67 72
7 Estra 72 68 70
8 Poste Energia 72 65 74
9 Alperia 69 71 71
10 Duferco Energia 69 64 68
11 Edison Energia 69 64 68
12 Plenitude 69 62 64
13 Iren Luce e Gas 68 61 65
14 Pulsee 68 63 75
15 A2A Energia 66 62 65
16 Acea Energia 65 59 62
17 Hera Comm 64 61 62
18 Illumia 64 62 65
19 Agsmaim Energia 63 63 65
20 Enel Energia 63 57 61
21 Wekiwi 61 48 65

In cima, per il secondo anno consecutivo, troviamo Octopus Energy, che conquista 82 punti e si conferma l’unico operatore valutato “ottimo” in tutte le cinque variabili. Seguono, con punteggi superiori a 75, Sorgenia, Dolomiti Energia, Engie e NeN, che ottengono anch’essi il bollino verde di “Provider consigliato” da Altroconsumo.

La maggioranza degli operatori si colloca nella fascia di “Qualità buona”, con differenze soprattutto nella gestione del customer care: i migliori riescono a garantire risposte rapide e risolutive, mentre altri faticano a superare la sufficienza, specie sul fronte dell’assistenza telefonica.

Sul fondo della classifica troviamo cinque operatori con giudizio di “Qualità media”: Hera Comm, Illumia, Agsmaim Energia, Enel Energia e Wekiwi. Quest’ultima, in particolare, si distingue negativamente con un punteggio molto basso (48) per il call center, l’unico in fascia “bassa” di tutta l’indagine.

Interessante il dato sul comportamento degli utenti: il 37% degli intervistati dichiara di non aver cambiato fornitore nell’ultimo anno perché soddisfatto del proprio, segno che la fiducia e l’affidabilità pesano spesso più del mero risparmio.

La differenza tra un servizio eccellente e uno mediocre si traduce in esperienza quotidiana: dalla chiarezza delle bollette alle risposte a un reclamo, scegliere un buon fornitore significa ridurre il rischio di stress e imprevisti.

Trasparenza, assistenza clienti e contratti chiari: cosa ci dice l’analisi di Altroconsumo

Uno dei dati più interessanti dell’indagine riguarda la trasparenza delle bollette. Nel complesso, i consumatori sono soddisfatti: la maggior parte dei provider ha ottenuto valutazioni buone o ottime, con solo quattro operatori (tra cui Plenitude, Enel Energia, Acea ed Hera Comm) in fascia media. Un risultato incoraggiante, soprattutto alla luce della nuova bolletta introdotta nel 2025 da ARERA, progettata per essere più chiara e leggibile.

Molto più critico, invece, il tema dell’assistenza clienti. Qui si registra ancora un forte divario tra i provider: circa metà riesce a garantire un servizio “buono-ottimo”, con punteggi attorno a 72 per il call center, mentre l’altra metà resta ancorata a valutazioni medie (circa 60 punti). In questo scenario spiccano i miglioramenti di NeN, passato da “buono” a “ottimo” nel 2025, e i peggioramenti di operatori come Illumia, che in un anno ha perso oltre 10 punti sul customer care telefonico.

Altro nodo è la gestione dei problemi: sebbene l’84% degli utenti dichiari di non aver avuto disservizi, il 16% ha riscontrato difficoltà e, nella maggioranza dei casi, non è rimasto soddisfatto della loro risoluzione. Situazioni critiche sono state segnalate soprattutto con Enel Energia, Wekiwi e Hera Comm, dove oltre un cliente su cinque ha incontrato problemi.

Sul fronte dei contratti, invece, emergono dati rassicuranti: la documentazione precontrattuale è risultata chiara e completa per la quasi totalità dei provider, con ben 16 su 21 giudicati “ottimi”. Questo indica che la fase informativa iniziale è spesso ben gestita, anche se, come ricorda Altroconsumo, la trasparenza formale non sempre trova riscontro nella pratica quotidiana.

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