Bitcoin: evasione fiscale da 750.000 euro. Nei guai intermediario abusivo

Rosaria Imparato

11 Luglio 2019 - 15:50

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Bitcoin, un imprenditore friulano ha evaso oltre 750.000 euro. La Guardia di Finanza l’ha scoperto grazie al suo blog.

Bitcoin: evasione fiscale da 750.000 euro. Nei guai intermediario abusivo

Bitcoin, scoperta evasione fiscale a Udine dalla Guardia di Finanza: un imprenditore, che si è rivelato un intermediario abusivo, in 4 anni ha evaso oltre 750.000 euro.

È stato facile da smascherare il finto intermediario, attivissimo online su blog e siti specializzati. Atteggiamenti sospetti che hanno fatto scattare le indagini da parte delle Fiamme Gialle.

Dopo un’accurata verifica fiscale e aver sentito le testimonianze di clienti, le Fiamme Gialle di Udine hanno potuto concludere l’investigazione. L’imprenditore friuliano è stato sanzionato, grazie ad un aggiornamento del decreto legislativo per l’esercizio abusivo dell’attività di cambiavalute, che ora comprende anche le valute virtuali.

Bitcoin: collezionista evade le tasse per 750.000 euro

Diceva di essere un “collezionista di bitcoin” il 52 enne friulano individuato dalle Fiamme Gialle a Udine per evasione fiscale. È stato scoperto dalle autorità grazie al suo grande “attivismo” in rete: scriveva su un blog suo e su altri siti specializzati, oltre a indire conferenze ed eventi ristretti.

In questo modo il friuliano di 52 anni ha attirato l’attenzione su di sé e sulla sua attività di “collezionista di bitcoin”. La Guardia di Finanza di Udine, insospettita, ha iniziato ad indagare sulla sua attività, con un’approfondita verifica fiscale.

A incastrare definitivamente il collezionista di bitcoin per evasione fiscale il suo stesso zelo: nel suo computer, infatti, sono stati trovati file contabili in cui l’uomo ha registrato con cura gli incassi ricevuti dai suoi clienti dal 2014 al 2018, per un totale di 750.000 euro.

Questi dati sono stati confermati dalle dichiarazioni di oltre 100 clienti raccolte dalle Fiamme Gialle di Udine, che si sono coordinate anche con le Autorità fiscali della Slovenia.

Il decreto legislativo 141/2010 per l’esercizio abusivo dell’attività di cambiavalute è stato recentemente esteso anche alle valute virtuali, quindi è stato possibile sanzionare il neo-imprenditore friulano.

Un bel colpo per la Guardia di Finanza, che è riuscita ad accorgersi delle strane operazioni monetarie dell’imprenditore in un momento storico in cui il Fisco è particolarmente attento all’evasione fiscale e al limite sull’uso dei contanti.

Il mondo digitale e quello delle criptovalute sono settori in continua evoluzione e ancora poco regolamentati, è quindi piuttosto facile sfuggire ai controlli tradizionali. Per questo motivo, è bene prestare molta attenzione alle figure intermediarie che scegliete e a cui affidate i vostri risparmi.

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