Bitcoin: come inviare e ricevere pagamenti con il wallet

Claudia Cervi

22/06/2022

22/06/2022 - 17:28

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Non solo asset speculativo ma anche mezzo di pagamento. Una guida con tutte le informazioni utili per inviare e ricevere pagamenti in Bitcoin tramite il wallet.

Bitcoin: come inviare e ricevere pagamenti con il wallet

Bitcoin non è solo l’asset speculativo che in pochi mesi ha perso oltre il 70% del suo valore, ma anche uno strumento utilizzato per inviare e ricevere pagamenti alternativi rispetto alla moneta avente corso legale (valuta fiat).

Nonostante l’elevata volatilità, nel maggio 2022 Bitcoin ha registrato un nuovo record di scambi, saliti a 840mila in un solo giorno. Questo significa che l’interesse nei confronti di questo asset è ancora molto forte.

Di seguito vediamo tutte le informazioni sui metodi di pagamento più utilizzati per inviare e ricevere pagamenti nella criptovaluta più famosa al mondo.

Inviare e ricevere pagamenti in Bitcoin è legale?

Se vi state approcciando al mondo delle criptovalute e volete sapere se inviare e ricevere pagamenti in Bitcoin è legale, la risposta è sì. Ma è doveroso fare alcune premesse.

Bitcoin non è una moneta a corso legale riconosciuta da un governo nazionale o sovranazionale, quantomeno in Italia e in Europa, ma può essere accettato come pagamento per estinguere un debito solo se il venditore/creditore è disponibile ad accettarlo. Si tratta di un accordo tra le parti, su base volontaria.

Già nel 2015 la Banca d’Italia avvisava gli utenti che Bitcoin e le altre valute virtuali sono rappresentazioni digitali di valore che possono essere trasferite, archiviate e negoziate elettronicamente, ma non devono essere confuse con i tradizionali strumenti di pagamento elettronici (carte di debito, carte di credito, bonifici bancari, carte prepagate e altri strumenti di moneta elettronica, ecc.).

Circolazione di Bitcoin: il wallet

La circolazione dei Bitcoin memorizzati sulla blockchain avviene attraverso il wallet. Per inviare e ricevere pagamenti in valuta virtuale occorre dunque aprire un «conto» criptato, un portafoglio digitale a cui si accede attraverso password. Il wallet memorizza le chiavi pubbliche e private che consentono all’utente di gestire le proprie criptovalute.

Bitcoin.org offre un elenco di software per la gestione del file-wallet, suddivisi per piattaforme e caratteristiche (sicurezza, sostenibilità, commissioni, ecc.). Un’altra distinzione importante da fare è tra hot wallet e cold wallet. La maggior parte dei wallet aperti presso gli exchange sono collegati a internet (hot wallet), sono più veloci nell’esecuzione delle transazioni, ma sono anche esposti agli attacchi di hacker. Il cold wallet sono conservati all’interno di un dispositivo meccanico simile a una penna Usb che si collega a internet solo al momento della trasmissione alla rete della transazione.

Come ricevere pagamenti in Bitcoin

Dopo aver installato il software/app più adatto alle proprie esigenze, impostato il Pin, password o passphrase di accesso, messo in sicurezza e creato il wallet, tutto è pronto per cominciare.

Alla base di qualsiasi transazione in entrata o uscita di Bitcoin vi è un codice identificativo alfanumerico personale. Questo codice definisce l’indirizzo, ed è a tutti gli effetti tutto ciò di cui si ha bisogno per inviare e ricevere pagamenti. Un QR Code contenente l’indirizzo potrà essere utilizzato come valido sostituto dell’indirizzo alfanumerico.

Un portafoglio appena creato deve essere alimentato per poter operare. È ora di acquisire i primi Bitcoin. Esistono tre modi per acquisire monete:

  1. ricevere un pagamento in Bitcoin;
  2. acquistare Bitcoin da siti specializzati;
  3. compravendita di Bitcoin da utenti privati.

Per ricevere un pagamento, sarà sufficiente fornire al nostro creditore l’indirizzo o il codice QR. Nessun’altra informazione è necessaria, il sistema di trasferimento è semplice e pulito, nonostante possa richiedere qualche minuto.

In alternativa si possono usare euro, dollari o altre valute fiat per comprare Bitcoin direttamente da siti appositi.

Un ulteriore metodo per acquistare le prime monete elettroniche è quello di prelevare Bitcoin direttamente allo sportello Atm, che convertono in pochi passaggi euro in Bitcoin. Per individuare gli Atm più vicini si può utilizzare il servizio online coinmap.org.

Le attività commerciali possono ricevere pagamenti in Bitcoin integrando le app di e-wallet e il sistema contactless all’interno dei siti web.

Per esempio, Walledo offre un Pos digitale evoluto che permette di accettare pagamenti in criptovalute, a prescindere dal possesso di un portafoglio digitale. Le criptovalute vengono infatti convertite automaticamente e il venditore riceve il pagamento direttamente nella valuta scelta.

Un’altra possibilità è quella offerta da Bitcoinpos, un Pos evoluto che accetta anche Bitcoin oltre ai metodi di pagamento tradizionali con bancomat o carta di credito.

Come inviare pagamenti in Bitcoin

La procedura per inviare pagamenti in Bitcoin può variare a seconda del tipo di wallet utilizzato, ma in ogni caso occorre conoscere l’indirizzo del destinatario o il suo QR code.

Se l’attività commerciale permette i pagamenti in Bitcoin, per effettuare la transazione sarà sufficiente copiare il suo indirizzo Bitcoin e incollarlo nel campo dedicato del tuo wallet. A quel punto si inserisce la quantità di valuta virtuale da inviare e si clicca su invia. La transazione viene generalmente eseguita in pochi secondi con dei costi diversi a seconda della velocità di elaborazione: commissioni più alte saranno applicate nei casi di elaborazioni molto veloci, mentre se si vuole risparmiare, la transazione potrebbe impiegare anche dei giorni prima di essere conclusa.

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