Beni strumentali, agevolazioni Nuova Sabatini 2017: pubblicata la circolare n. 14063 del Mise con chiarimenti su domanda, modulo e istruzioni.
Nuova Sabatini 2017, agevolazioni Beni strumentali: pubblicata dal Mise la circolare n. 14063 del 15 febbraio 2017 con in allegato modulo di domanda e istruzioni per accedere alla maggiorazione del 30% a valere sul 20% delle risorse stanziate con la Legge di Bilancio 2017 per investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura di rifiuti.
Le domande per accedere alla Sabatini Ter potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2018 e l’agevolazione per i beni strumentali, introdotta con la Legge Sabatini, art. 2 decreto-legge n. 69/2013, consente di accedere a finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese.
La circolare del Mise illustra nel dettaglio le istruzioni per accedere alla Nuova Sabatini 2017 e allega i moduli per presentare domanda di maggiorazione del 30% del finanziamento. Le istruzioni Mise su moduli e domanda da presentare si applicano a tutte le domande, sia a quelle relative agli investimenti ordinari, sia a quelle relative agli investimenti per i quali è ammessa la maggiorazione.
Di seguito le istruzioni del Mise per accedere all’agevolazione beni strumentali Nuova Sabatini 2017 e la circolare n. 14063 da scaricare con le indicazioni circa moduli da presentare per accedere al finanziamento previsto dalla Sabatini Ter.
Beni strumentali, Nuova Sabatini 2017: modulo di domanda e istruzioni circolare n. 14063 Mise
Con la circolare n. 14063 il Mise ha pubblicato istruzioni e modulo per l’accesso alle agevolazioni per acquisto di beni strumentali, così come previsto dalla Legge Sabatini.
Ci siamo già occupati in precedenza di requisiti, beneficiari e termini di presentazione della domanda per richiedere i finanziamenti Nuova Sabatini 2017. Di seguito troverete tutte le istruzioni necessarie per presentare domanda e accedere al finanziamento con e senza maggiorazione del 30% per l’acquisto di beni strumentali e investimenti digitali.
La circolare Mise conttiene, oltre alle istruzioni, anche il modulo per presentare domanda e i moduli che l’impresa dovrà presentare per poter aver accesso alle agevolazioni Nuova Sabatini 2017 e beneficiare delle agevolazioni per acquisto di beni strumentali.
Alleghiamo di seguito la circolare n. 14063, 15 febbraio 2017, del Mise. Si tratta di un documento corposo e dettagliato sul quale, di seguito, cercheremo di fare una sintesi relativamente a istruzioni e procedura per accedere al finanziamento Nuova Sabatini 2017 e come presentare domanda.
Beni strumentali, Nuova Sabatini 2017: istruzioni Mise
La circolare del Mise pubblicata il 15 febbraio 2017 contiene nel dettaglio istruzioni, requisiti e la procedura per presentare domanda e accedere ai finanziamenti per l’acquisto di beni strumentali, Sabatini Ter, come prorogato con la Legge di Bilancio 2017.
Nella Legge di Bilancio 2017 è stato inoltre previsto che per le PMI che effettuano investimenti in tecnologie digitali o in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti è prevista la maggiorazione del 30% del finanziamento. Come specificato dal Mise, le istruzioni che di seguito riportiamo hanno validità per tutte le domande, anche per le richieste di accesso al finanziamento ordinario.
Le istruzioni del Mise prevedono che per l’ammissione al finanziamento Nuova Sabatini 2017 bisognerà seguire questa procedura:
- La PMI presenta alla banca/intermediario finanziario la domanda di agevolazione e la correlata richiesta di finanziamento per l’acquisizione di investimenti;
- La banca/intermediario finanziario verifica la regolarità formale e la completezza della documentazione trasmessa dalla PMI, nonché la sussistenza dei requisiti di natura soggettiva relativi alla dimensione di impresa e trasmette al Ministero richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo;
- La banca/intermediario finanziario, previa conferma da parte del Ministero della disponibilità, totale o parziale, delle risorse erariali da destinare al contributo, ha facoltà di concedere il finanziamento alla PMI. La concessione del finanziamento può essere assistita dalla garanzia del Fondo di garanzia, nella misura massima dell’80% dell’ammontare del finanziamento stesso;
- La banca/intermediario finanziario che decida di concedere il finanziamento alla PMI, adotta la relativa delibera e la trasmette al Ministero, unitamente alla documentazione inviata dalla stessa PMI in fase di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
- Il Ministero adotta il provvedimento di concessione del contributo, con l’indicazione dell’ammontare degli investimenti ammissibili, delle agevolazioni concedibili e del relativo piano di erogazione, nonché degli obblighi e degli impegni a carico dell’impresa beneficiaria e lo trasmette alla stessa e alla relativa banca/intermediario finanziario. Il contributo concesso dal Ministero alla PMI, a fronte del finanziamento, è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento quinquennale convenzionale con rate semestrali posticipate, al tasso del 2,75 % annuo per gli investimenti ordinari e del 3,575% annuo per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti;
- La banca/intermediario finanziario si impegna a stipulare il contratto di finanziamento con la PMI e ad erogare alla stessa il finanziamento in un’unica soluzione ovvero, nel caso di leasing finanziario, al fornitore entro trenta giorni dalla data di consegna del bene ovvero alla data di collaudo se successiva. La stipula del contratto di finanziamento può avvenire anche prima della ricezione del decreto di concessione del contributo;
- La PMI, ad investimento ultimato, compila, in formato digitale ed esclusivamente attraverso l’accesso alla piattaforma, la dichiarazione attestante l’avvenuta ultimazione, nonché, previo pagamento a saldo dei beni oggetto dell’investimento, la richiesta di erogazione della prima quota di contributo e le trasmette al Ministero, unitamente all’ulteriore documentazione richiesta;
- La PMI trasmette al Ministero, in formato digitale ed esclusivamente attraverso l’accesso alla piattaforma, le richieste di quote di contributo successive alla prima, allegando alle stesse l’ulteriore documentazione richiesta.
Ulteriori istruzioni e moduli da allegare nella circolare n. 14063 che potete scaricare liberamente nell’articolo.
Beni strumentali, Nuova Sabatini 2017: modulo di domanda Mise
La dettagliata circolare n. 14063 del Mise contiene, oltre ai dettagli su requisiti e beneficiari del finanziamento per l’acquisto di Beni strumentali Nuova Sabatini 2017, anche i moduli da presentare per la domanda di accesso al finanziamento.
Potete scaricare tutta la documentazione necessaria sul sito del Mise e, accanto al Facsimile per presentare domanda troverete, in allegato, tutti gli altri moduli necessari per l’accesso al finanziamento Sabatini Ter.
La domanda e i moduli in allegato dovranno essere presentati esclusivamente tramite PEC all’indiritto delle banche o intermediari finanziari che hanno aderito alla convenzione, ovvero l’elenco pubblicato sul sito internet del Ministero e dell’Abi.
Per ulteriori informazioni ti consigliamo di leggere -> Nuova Sabatini 2017: domanda, requisiti, importo dell’agevolazione
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