Banche italiane: gli istituti su cui puntare secondo Goldman Sachs

C. G.

17 Gennaio 2020 - 08:13

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Banche italiane: gli istituti da comprare (Buy) secondo Goldman Sachs

Banche italiane: gli istituti su cui puntare secondo Goldman Sachs

Le banche italiane nel mirino di Goldman Sachs, che ha analizzato a fondo il comparto alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi (si pensi soltanto al crollo dell’esecutivo gialloverde, alla conseguente elevata volatilità e alla risalita dei rendimenti sui titoli di Stato nostrani).

La situazione, apparsa in alcuni momenti piuttosto incerta, è pian piano migliorata. In Italia è nato un nuovo esecutivo, i dubbi in merito alla Legge di Bilancio 2020 sono scemati e la BCE ha dato il via a una nuova fase del Quantitative Easing.

L’analisi di Goldman è risultata piuttosto semplice e ha trovato fondamento nell’osservazione degli spread sui titoli di Stato, oggi inferiori rispetto ai livelli registrati dopo le elezioni del 2018 ma accompagnati da prezzi dei bancari più bassi del 20%. Da qui, secondo gli esperti, lo sviluppo di diverse opportunità d’acquisto sulle banche italiane.

Banche italiane: gli istituti da comprare

L’indagine degli esperti ha confermato che attualmente le condizioni di operatività non sono certo delle migliori. Eppure il mercato nutre ancora qualche speranza e questo soprattutto su alcune banche italiane specifiche.

UBI Banca

Nella giornata di ieri, giovedì 16 gennaio, gli analisti di Goldman hanno scelto di rivedere non soltanto il rating, ma anche il prezzo obiettivo sulle azioni UBI Banca. Il giudizio è così migliorato dal precedente Neutral all’attuale Buy, mentre il target price dell’istituto di credito è stato portato da quota 3,25 a quota 4,25 euro per azione.

La promozione degli esperti ha trovato fondamento in diversi ordini di motivi tra cui le valutazioni a sconto, l’impegno dimostrato nella riduzione delle Npe, la stabilizzazione del contesto politico italiano, il miglioramento delle stime sull’utile per azione 2019-2023 (+7% rispetto al dato precedente) e la possibilità di prendere parte a eventuali operazioni di consolidamento.

UniCredit

Tra le banche italiane da acquistare secondo Goldman c’è anche l’istituto di Jean Pierre Mustier, valutato con un nuovo prezzo obiettivo di 18 euro (rivisto rispetto al precedente target di €17,5).

Secondo le previsioni degli esperti, UniCredit ha archiviato il 2019 con ricavi di 18,58 milioni e con un utile netto di 3,29 miliardi. Per il periodo 2019/2023 è invece emerso un miglioramento del 17% delle stime sul ritorno sul capitale.

Banco BPM

Anche l’istituto nato dalla fusione tra il Banco Popolare e BPM è stato inserito nella lista delle banche italiane da comprare secondo Goldman Sachs. Gli esperti hanno riavviato la copertura sul titolo, assegnandogli un target price di 2,75 euro, da confrontare con i 2,05 registrati nell’ultima seduta milanese.

Le stime degli analisti hanno parlato chiaro: l’utile netto si attesterà a 808 milioni nel 2019 (dai 796 milioni precedentemente previsti), a 445 milioni nel 2020 (da 465 mln) e a 508 milioni nel 202.

Gli altri istituti da monitorare

Non sono stati soltanto UniCredit, Banco BPM e UBI a finire sotto la lente di Goldman Sachs. Se quelle appena citate sono state classificate come banche italiane da comprare, altri istituti di credito del Belpaese non sono stati così fortunati.

Su Intesa Sanpaolo ad esempio gli esperti hanno confermato il rating Sell (ossia l’indicazione a vendere il titolo), ma allo stesso tempo hanno ritoccato il target price da quota 2,15 a quota 2,20 euro per azione.

Discorso più o meno simile per MPS, sulla quale Goldman ha scelto di confermare il giudizio rivedendo però il prezzo obiettivo. Il primo è dunque rimasto a Neutral, mentre il secondo è salito da 1,25 a 2,05 euro.

Nel limbo delle banche italiane anche BPER, alla quale è stato conferito un rating neutrale e un target price di 5,7 euro, da confrontare con i 4,56 della chiusura di ieri.

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