Azioni Telecom Italia in rosso: è suonato il campanello dall’allarme dell’Agcom. I motivi
Pessima giornata per le azioni Telecom Italia, che a meno di tre ore dall’avvio degli scambi hanno registrato perdite superiori al singolo punto percentuale.
Stando a quanto emerso in mattinata, l’Agcom ha ufficialmente puntato i fari sulla ex monopolista delle telecomunicazioni, ma non solo.
Nel mirino dell’autorità è finito il repricing attuato con l’arrivo dell’estate dai principali operatori di telefonia mobile, dunque non solo TIM ma anche Wind Tre e Vodafone. La conferma della stessa Agcom è stata accompagnata dalla flessione delle azioni Telecom Italia che hanno fatto ancora peggio dell’indice principale di Borsa.
Azioni Telecom Italia in rosso: palla all’Agcom
A confermare quanto anticipato è stato il commissario Agcom Francesco Posteraro in occasione di un’intervista rilasciata a La Stampa e resa nota nella mattinata odierna, la stessa in cui le azioni Telecom Italia sono scivolate sul fondo del FTSE MIB.
Le indagini dell’autorità avranno un solo obiettivo: comprendere se il repricing estivo è stato effettivamente trasparente e ha rispettato i requisiti legislativi di comunicazione ai clienti.
Rispetto allo stesso periodo del 2018 gli operatori telefonici hanno aumentato i prezzi in maniera notevole (in media del 54,1%) cosa che ha significato incrementi di 5 o anche 6 euro. Non sarà facile prevedere se queste politiche commerciali al rialzo continueranno, ha proseguito l’esponente dell’Agcom, che comunque ha aggiunto:
“C’è da dire che il settore era un po’ in sofferenza e i rincari erano attesi”.
Nonostante le azioni Telecom Italia abbiano continuato a scambiare in rosso, gli analisti hanno lasciato ben sperare: nessuno ad oggi crede che l’eventuale indagine avrà implicazioni di rilievo per la società.
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