Azioni Diasorin in rosso a Milano: i vertici della società sono finiti nell’occhio del ciclone assieme al San Matteo di Pavia. Partita l’indagine
Le azioni Diasorin sono tornate a scambiare in rosso in Borsa, sulla scia delle ultime notizie riguardanti il coinvolgimento dei vertici aziendali nell’indagine avviata dalla procura di Pavia.
Nell’occhio del ciclone non è finita soltanto la quotata di Piazza Affari. Il terremoto ha colpito anche i vertici del Policlinico San Matteo di Pavia. Ma andiamo per ordine.
Azioni Diasorin giù: l’indagine sui vertici fa tremare
A rendere note le ultime notizie sulla questione è stata nella mattinata odierna proprio la procura di Pavia, che ha avviato un’inchiesta sui rapporti tra il policlinico e la quotata di Borsa Italiana riguardanti i test sierologici anti-coronavirus.
Più nello specifico sotto i riflettori è finita la decisione di affidare direttamente a Diasorin la sperimentazione iniziata in Lombardia nel mese di aprile.
Secondo gli inquirenti la Fondazione Irccs San Matteo di Pavia potrebbe aver trasferito alla società tutti i risultati delle proprie ricerche finendo così per favorirla a discapito degli altri competitor.
Le due accuse
Le accuse formulate, che non hanno certo giovato alle azioni Diasorin in Borsa, sono state le seguenti:
- peculato;
- turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Queste ultime hanno portato le autorità a dare il via a un’ondata di perquisizioni (che hanno coinvolto i domicili e più in generale i locali degli indagati) e di sequestri di documenti rilevanti dagli uffici e dai laboratori in questione.
Al momento in cui si scrive, sulla scia delle ultime notizie riguardanti l’indagine contro i vertici, le azioni Diasorin stanno scambiando con un rosso dell’1,6% poco sopra i 175 euro.
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