Le azioni Cattolica Assicurazioni crollano in Borsa dopo i conti 2017. Cosa è accaduto alla società di cui Warren Buffett è primo azionista?
Tonfo in Borsa oggi per le azioni Cattolica Assicurazioni, dopo l’attesa presentazione dei conti 2017.
A pesare maggiormente sulla società di cui Warren Buffett è ormai primo azionista - in virtù del blitz di ottobre su 15,7 milioni di titoli - è stato il crollo dell’utile netto, scivolato di oltre 46 punti percentuali, dai 76 milioni del 2016 a quota 41 milioni.
A determinare la flessione del dato, secondo Cattolica, sono stati gli oneri non ricorrenti derivanti dalle nuove procedure di impairment test già contabilizzati e comunicati nella prima metà dell’anno, che hanno pesato per complessivi 67 milioni di euro.
(Le azioni Cattolica Assicurazioni in avvio di giornata: il tonfo post-conti 2017 è perfettamente evidenziato dalla sezione destra del grafico giornaliero).
I conti 2017 di Cattolica: giù l’utile, bene la raccolta
Al crollo dell’utile netto, i tanto attesi conti 2017 di Cattolica hanno affiancato anche una discesa del risultato operativo - scivolato dell’8,8% su quota 206 milioni a causa dell’incremento del combined ratio - oltre che una sostanziale stabilità del Roe operativo al 6,2%.
Se il patrimonio netto non si è mosso granché dai 2,11 miliardi di euro già registrati all’inizio dell’anno, la raccolta premi è riuscita a portare a casa un risultato decisamente positivo, salendo del 5,2% da 4,76 a 5,01 miliardi di euro: ad aiutare in tal senso è stato il rally del segmento Vita, cresciuto del 7,5% a 2,98 miliardi di euro, mentre il ramo Danni è salito del 2,2% a 2,015 miliardi.
Il già citato combined ratio è salito da 93,2% a 94,7% in virtù dei sinistri collegati agli eventi atmosferici nel corso del terzo trimestre 2017 e ancora grazie ai large claims e alla diminuzione della redditività del ramo Auto.
I conti 2017 non hanno aiutato l’avvio di sessione delle azioni Cattolica, eppure hanno evidenziato un’elevata solidità del Gruppo, tramite un Solvency II Ratio a 239%.
Il risultato degli investimenti ha messo poi in luce un aumento dai 474 milioni del 2016 ai 491 milioni dell’anno fiscale appena trascorso. Gli investimenti sono ammontati complessivamente a 23,285 miliardi.
Il occasione della presentazione dei conti 2017, Cattolica Assicurazioni ha proposto la distribuzione di dividendo 2018, relativo all’esercizio 2017, pari 0,35 euro per azione; la data di stacco cedola è prevista per il 21 maggio, mentre il pagamento avverrà il 23 maggio.
Il 2018 di Cattolica
La società che mesi fa ha suscitato l’interesse di Warren Buffett ha alzato il velo sulle prime indicazioni relative all’anno fiscale appena iniziato. Per il 2018, e con riferimento al business ordinario, il management ha confermato le tendenze già emerse negli ultimi mesi del 2017, tra cui la lieve ripresa del premio medio nel comparto Auto.
“I risultati che presentiamo oggi confermano che Cattolica è un Gruppo dai robusti fondamentali. La crescita della raccolta premi, l’elevata solidità di capitale e l’eccellenza tecnica evidenziano le nostre capacità manageriali e la nostra competenza industriale, dandoci un’ulteriore spinta a perseguire con tenacia il Piano Industriale per rendere Cattolica innovativa, agile e reattiva”,
ha affermato Alberto Minali, amministratore delegato del Gruppo.
Per utilizzare le stesse parole del comunicato stampa, la competenza e la prudenza saranno ancora una volta i pilastri dell’attività di Cattolica che, in una fase di elevata volatilità come quella attuale, cercherà di cogliere opportunità di rendimento, pur mantenendo un atteggiamento cauto nella gestione degli attivi.
Al momento della scrittura, e dopo la presentazione dei conti 2017, le azioni Cattolica stanno tentando a fatica di limitare le forti perdite registrate in avvio di sessione: la quotata cara a Warren Buffett sta viaggiando sull’onda dei 9,16 euro, in ribasso dell’1,03%.
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