Banca Carige è a rischio fallimento

C. G.

11 Ottobre 2018 - 08:37

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Fitch ha tagliato il rating su Carige ed ha definito reale la possibilità di fallimento. Il titolo, intanto, è crollato su nuovi minimi storici

Banca Carige è a rischio fallimento

Banca Carige è a rischio fallimento e avrà serie difficoltà a rafforzare il proprio capitale secondo gli analisti di Fitch.

Una possibilità concreta quella del default, della quale gli esperti dell’agenzia hanno discusso tagliando contemporaneamente il rating dell’istituto ligure.

Ancora una volta le azioni Banca Carige verranno attentamente monitorate in Borsa, soprattutto dopo i nuovi minimi storici toccati nella sessione di ieri, mercoledì 10 ottobre, quando il titolo si è riportato su quota €0,0049.

L’idea del fallimento di Carige rispolverata da Fitch ha rappresentato l’ennesima doccia fredda per l’istituto di Innocenzi, che ha affrontato un 2018 decisamente impegnativo, tra lotte intestine e ipotesi di ricapitalizzazione. Anche queste ultime hanno pesato sul nuovo giudizio mentre la risposta della banca non si è fatta attendere.

“Nel prendere atto del downgrade e del contenuto del comunicato emesso in queste ore dall’agenzia Fitch Ratings, ritiene doveroso precisare che nelle interlocuzioni con i Regulators non è mai stato espresso alcun riferimento a una eventuale possibilità di fallimento. Si evidenzia a riguardo che il CET1, indice che misura la solvibilità della Banca, è in linea con i requisiti previsti dalla Vigilanza, ”

si legge nel comunicato rilasciato nella serata di ieri, nel quale Carige si è scagliata contro l’ipotesi di fallimento e ha accusato Fitch di non aver tenuto conto dei progressi realizzati dopo in tema di governance e sostegno finanziario degli azionisti.

Fallimento Carige possibilità reale: i motivi

Come anticipato, Fitch ha comunicato la sua decisione portare la banca ligure da B- a CCC+, e di porre tale livello sotto rating watch negativo - il che significa che le prospettive sono in peggioramento.

Tra i motivi del downgrade il possibile default di Carige che, per dirla con le stesse parole degli analisti, potrebbe avere difficoltà ad agire sul proprio capitale. Anche le lotte intestine e i continui cambiamenti di management hanno influito sul pessimismo dell’agenzia.

“Il fallimento della banca è una possibilità reale dal momento che crediamo che sarà impegnativo per l’istituto rafforzare il capitale”.

Dichiarazioni, queste, che renderanno necessaria una profonda osservazione delle azioni Carige nella penultima sessione della settimana.

Gli analisti di Fitch hanno altresì aggiunto che la banca non sta attualmente rispondendo ai requisiti patrimoniali di Pillar 2. Per soddisfarli, Carige dovrebbe emettere strumenti Tier 2, ma le condizioni di mercato attuali non glielo permetteranno con facilità.

Dopo aver sottolineato le ipotesi di fallimento di Carige, l’agenza di rating ha fatto notare come nonostante le iniziali dichiarazioni a supporto dell’istituto, Malacalza Investimenti (primo azionista) non abbia mai confermato il definitivo e ufficiale impegno a sottoscrivere l’intero prestito obbligazionario Tier2.

Certo è che, ad una situazione già complessa non hanno di certo giovato i continui cambi di management in Carige, che hanno reso ancor più incerto il futuro della ligure, anche e soprattutto per quel che riguarda l’adempimento delle richieste dell’autority e la cessione di Npl.

Anche gli attuali livelli di profittabilità dell’istituto, lo stato dei suoi prestiti e la debolezza del suo profilo hanno contribuito alla revisione del rating di Fitch, che è stata così costretta a parlare di reali possibilità di fallimento di Carige. Azioni di nuovo sotto esame dunque, in quella che si preannuncia come un’altra giornata impegnativa per il titolo.

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