Il caso di un turista che si è visto bloccare l’ingresso nel Paese pur avendo un passaporto valido. Ecco qual era il problema.
Siamo in periodo di ferie e molti sceglieranno di trascorrere le meritate vacanze estive all’estero. Una meta certamente non famosa per la qualità del mare, ma comunque molto gettonata in estate, è il Regno Unito. Se avete in programma un viaggio da quelle parti, fate particolare attenzione al vostro passaporto e alla sua data di scadenza, per evitare il rischio di restare bloccati in aeroporto senza poter accedere al Paese.
La segnalazione arriva da un cittadino austriaco che aveva pianificato un viaggio nel Regno Unito con volo previsto per luglio. L’unico adempimento richiesto al viaggiatore di Linz era ottenere l’ingresso elettronico ETA, obbligatorio dal mese di aprile.
Dal 2 aprile 2025, infatti, i cittadini europei che intendono recarsi nel Regno Unito devono ottenere un’Autorizzazione Elettronica di Viaggio, nota come ETA (Electronic Travel Authorisation). Si tratta di un permesso digitale che consente l’ingresso nel Paese per soggiorni di breve durata, come viaggi turistici, d’affari o di studio, senza necessità di richiedere un visto tradizionale.
La domanda per l’ETA si può presentare facilmente online tramite l’app «UK ETA» o sul sito ufficiale del governo britannico. Il costo attuale è di circa 10 sterline, ma è previsto un aumento fino a 16 sterline, circa 19 euro. L’autorizzazione ha una validità di 2 anni e consente soggiorni di massimo 6 mesi cumulabili nell’arco del biennio. Tuttavia, l’ETA scadrà anticipatamente se il passaporto utilizzato dovesse scadere prima dei 2 anni.
Visto bloccato anche con passaporto valido: ecco il motivo
Il cittadino austriaco ha tentato di completare la procedura online per ottenere l’ETA, ma il sistema ha bloccato la richiesta. Il motivo? La scadenza del passaporto. Avendo un documento con validità residua inferiore a 6 mesi, il sistema ha automaticamente respinto la domanda. Per poter viaggiare nel Regno Unito, infatti, il passaporto deve essere valido per almeno sei mesi dalla data del viaggio: questo era l’avviso di errore visualizzato durante la compilazione.
Insomma, anche se il passaporto risultava formalmente ancora valido, il Regno Unito non concede l’ETA se la data di ingresso nel Paese rientra nei sei mesi precedenti la scadenza del documento. Da notare che non esiste una norma internazionale che dichiari non valido un passaporto nei sei mesi precedenti la scadenza: si tratta di una prassi specifica applicata da alcuni Paesi, tra cui il Regno Unito.
Il risultato è stato che la piattaforma non ha consentito il rilascio del visto al cittadino austriaco. Va anche detto che esistono diversi operatori abilitati alla gestione delle richieste ETA e sembra che alcuni di essi adottino criteri di controllo differenti. Questo significa che alcuni operatori potrebbero bloccare i passaporti con scadenza inferiore ai 6 mesi e altri invece non farlo.
Se il vostro passaporto è vicino alla scadenza, è fortemente consigliato procedere con il rinnovo il prima possibile per evitare disagi simili a quello vissuto dal viaggiatore austriaco. Inoltre, è sempre prudente richiedere l’ETA con largo anticipo rispetto alla partenza, così da avere il tempo necessario per risolvere eventuali problemi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA