È scattato l’allarme, tutti gli utenti in possesso di uno smartphone sono chiamati a eliminare subito questi messaggi. L’avvertimento arriva dall’FBI.
Sono ben 150 milioni gli utenti ad essere stati avvisati direttamente dall’FBI. Il tema della cybersicurezza continua a tenere banco, oggi più che mai. Stando a quanto emerso, c’è una lista di messaggi che andrebbe eliminata subito da tutti i possessori di un telefono. Pare ci siano gravi conseguenze nel caso si decida di non agire, possibili risvolti negativi che rendono vulnerabili i consumatori.
Non è la prima volta che l’FBI entra in gioco in prima linea per mettere in guardia la community circa i rischi a cui si potrebbe andare incontro a livello di sicurezza online. Ma mai prima d’ora il target interessato era così ampio, le parole usate lasciano intendere la pericolosità della situazione e l’obbligo di agire quanto prima.
Quali messaggi vanno eliminati subito
150 milioni di utenti in possesso di un iPhone, chiamati dall’FBI a cancellare subito alcuni messaggi pericolosi. In questo momento, anche il tuo cellulare potrebbe essere vulnerabile a un attacco che arriverà tramite semplici messaggi di testo. Al loro interno, il contenuto parla di gravi conseguenze se non si risponde immediatamente. Di solito, in fondo ci sono link per pagare bollette in sospeso o multe salate.
Una volta aver fatto clic, il tranello prende il via. Ovviamente l’avviso è inventato, ma la potenziale vittima potrebbe decidere di pagare comunque poiché si innesca il meccanismo della preoccupazione e dell’urgenza. Come sottolineato dall’FBI, nei testi sono inclusi avvisi di pedaggi non pagati e infrazioni stradali, ma presto gli hacker amplieranno il raggio per riuscire a imitare anche i messaggi della banca o delle società di carte di credito.
È proprio per questo motivo che l’obbligo per gli utenti iPhone è di procedere subito con l’eliminazione dei contenuti ricevuti e, se possibile, con la segnalazione agli enti competenti. Solo in questo modo si può riuscire ad arginare un fenomeno in forte crescita ed evitare di cadere nella trappola, perdendo i soldi sul proprio conto corrente.
Chi c’è dietro il grave attacco hacker
Pare che i messaggi dannosi stiano venendo inviati da alcuni gruppi hacker di origine cinese, che riescono ad operare al di fuori della portata delle forze dell’ordine europee e americane. Un elemento che rende la truffa particolarmente efficiente è l’utilizzo di numeri di telefoni provenienti da diversi Paesi e con domini di numerosi partner.
La società di sicurezza Check Point avverte che l’infrastruttura utilizzata è in linea con modelli noti di operazioni di phishing as-a-service a basso costo e ad alto volume. Ossia sistemi spesso pubblicizzati sui forum di criminalità informatica.
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