Cambia il regolamento che prevede la vendita di auto elettriche dal 2035. Si torna indietro, tornano in pista ibride di nuova generazione, biocarburanti ed e-fuel.
Le auto elettriche non saranno l’unica possibilità dal 2035: rivisto il piano di transizione green, l’Europa fa un passo indietro sul divieto di circolazione dal 2035 per le auto con motore termico e alimentazione diesel e benzina. Salvati posti di lavoro.
Il Regolamento UE approvato nel 2023, nell’ambito del pacchetto climatico Fit for 55, stabilisce che dal 2035 si potranno vendere solo nuove auto a “zero emissioni”. L’obiettivo dichiarato è raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Tali limiti abbastanza rigidi hanno però fatto insorgere i Paesi dell’Unione con un’elevata produzione di auto che avrebbero dovuto modificare la struttura industriale del Paese con pesanti ripercussioni in termini di occupazione.
Particolare malcontento è stato espresso da Italia, Germania e Polonia. Proprio per questo l’Unione Europea sta adottando un piano più morbido e flessibile utile anche ad aiutare le famiglie che avrebbero difficoltà ad acquistare un’auto elettrica visto che i costi sono generalmente più elevati. Inoltre, la scelta di rendere più flessibile il passaggio alle emissioni zero consente di dipendere meno dalle tecnologie asiatiche per l’acquisto di batterie per veicoli elettrici.
Ecco il nuovo percorso per la transizione green che dovrà portare alla eliminazione di diesel e benzina.
Biocarburanti ed e-fuel per superare l’elettrico, ecco la nuova strategia dell’Europa
Il nuovo piano prevede un percorso più flessibile verso la transizione green.
Ad annunciare il nuovo piano è il commissario Ue ai Trasporti, il greco Apostolos Tzitzikostas. Secondo Tzitzikostas, come riporta il quotidiano tedesco Handelsblatt, Bruxelles includerà “tutti i progressi tecnologici” nell’aggiornamento dei limiti di emissione per i veicoli, compresi i motori a combustione interna alimentati con e-fuel e biocarburanti.
In questo modo sono riconosciuti gli sforzi dell’Italia che sta investendo sui biocarburanti, tra cui bioetanolo, biodiesel e HVO (Olio Vegetale Idrogenato) che, secondo le dichiarazioni alla Camera di Luca Squeri (Forza Italia) “rappresentano una significativa opzione tecnologica e commerciale per guidare il settore verso motori totalmente sostenibili, a emissioni basse o nulle”.
In sintesi devono essere previste strade alternative rispetto all’elettrico, ad esempio i motori a combustione alimentati da carburanti alternativi (ad esempio, e-fuel).
Nessun divieto di circolazione per diesel e benzina
Le auto termiche attualmente in circolazione (e vendute fino al 2035) potranno continuare a circolare fino al termine del loro ciclo di vita. La principale novità è rappresentata dal fatto che potranno continuare a essere vendute dopo il 2035:
- Ibride di nuova generazione a basse emissioni;
- auto con motori a combustione e-fuel;
- motori termici alimentati da biocarburanti.
Infine, tra le ipotesi allo studio c’è la possibilità di valutare non solo l’impatto delle emissioni inquinanti del veicolo, ma anche gli inquinamenti connessi al ciclo di produzione e trasporto dell’alimentazione.
Ricordiamo che la proposta di modifica del Regolamento dovrà essere approvata Parlamento e Consiglio UE.
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