Auto elettriche: la Cina intensifica concorrenza lasciando indietro l’Europa

Lorenzo Bagnato

20/09/2023

26/09/2023 - 15:42

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La Cina è diventata rapidamente il più grande mercato di veicoli elettrici del mondo, minacciando la posizione dominante dell’industria automobilistica europea.

Auto elettriche: la Cina intensifica concorrenza lasciando indietro l’Europa

L’industria automobilistica europea, uno dei pochi settori rimasti in cui l’Europa mantiene un vantaggio competitivo, si trova ad affrontare notevoli rischi. La Cina, che oggi è il più grande mercato automobilistico del mondo, sta sfruttando le auto elettriche per prendere il sopravvento.

L’industria automobilistica europea deve il suo successo alla superiorità decennale nei motori a combustione. Nonostante la significativa concorrenza da parte degli Stati Uniti, i giganti automobilistici europei non sono mai stati seriamente sfidati fino ad ora.

Il futuro risiede nelle auto elettriche, soprattutto perché molti piani nazionali di sostenibilità prevedono il divieto di vendita di veicoli a combustione entro la prossima decade. Anche l’Unione Europea ha approvato un piano simile entro il 2035.

Ciò rappresenta una sfida significativa per i produttori automobilistici europei, poiché non possono competere con il vantaggio tecnologico e le capacità produttive del settore elettrico cinese.

Al momento, il mercato dei veicoli elettrici è troppo giovane per individuare vincitori e vinti. Le case automobilistiche europee sono perfettamente consapevoli delle sfide e sono pronte a intensificare la produzione elettrica.

«Da un lato, abbiamo una grande esperienza in termini di capacità di guida dell’auto, abbiamo standard di alta qualità nel Gruppo Volkswagen, ci concentriamo sul design, abbiamo il grande patrimonio di tutti i nostri marchi e questi aspetti sono un enorme vantaggio rispetto ai nuovi concorrenti,” ha affermato il CEO di Volkswagen Oliver BlumeD’altro canto, dobbiamo accelerare in termini di elettrificazione, digitalizzazione e connettività, e quindi stiamo sviluppando le nostre piattaforme e combinandole con la collaborazione."

Sfide politiche

La sfida più seria che i produttori automobilistici europei devono affrontare nella competizione dei veicoli elettrici è la mancanza di sostegno da parte dei politici nazionali o europei. Mentre la Cina distribuisce ingenti sussidi alle aziende di veicoli elettrici ed il Biden’s Inflation Act stanzia miliardi in investimenti sostenibili, i sussidi europei si muovono troppo lentamente.

In generale, come ha sottolineato il CEO di Skoda Klaus Zellmer, i costi energetici in Europa sono troppo alti per una fabbrica di batterie economicamente sostenibile.

Ciò, tuttavia, non impedirà certamente alle case automobilistiche europee di provarci. Le loro quote di mercato sono ancora le più grandi del mondo e sfrutteranno questa posizione a proprio vantaggio.

Mercedes e BMW, ad esempio, hanno recentemente rivelato una nuova gamma di veicoli elettrici incentrata sull’efficienza e sulla ricarica rapida. I nuovi prodotti promettono di essere più efficienti di quelli di Tesla, attualmente i più convenienti sul mercato. Volkswagen, d’altra parte, punta ad aumentare la produzione di veicoli elettrici riducendo i costi delle batterie del 50%.

Il mercato delle auto di lusso, invece, sembra al sicuro dalle interferenze cinesi. Aziende del calibro di Porsche e Ferrari, pur investendo massicciamente nella produzione di veicoli elettrici, hanno un riconoscimento del marchio profondamente consolidato che difficilmente svanirà a causa delle start-up cinesi.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-09-19 12:30:00. Titolo originale: The European car industry faces hurdles as China steps up EV competition

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