Assunzione di un disoccupato: quali agevolazioni?

Antonio Cosenza

12 Marzo 2021 - 11:28

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L’assunzione di un disoccupato può convenire all’azienda: esistono, infatti, diverse agevolazioni grazie alle quali si possono abbattere i costi.

Assunzione di un disoccupato: quali agevolazioni?

Assumere un disoccupato può, in determinati casi, portare ad un risparmio sui costi di assunzione. Ci sono, infatti, diversi incentivi per chi assume disoccupati, sia per gli uomini che per le donne.

Attenzione: non basta essere senza lavoro per essere considerato un “disoccupato”. Come precisato dall’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive per il lavoro) con la circolare 1/2019 - con la quale vengono illustrate le nuove regole introdotte dal decreto 4/2019 (lo stesso del Reddito di Cittadinanza) - sono considerati disoccupati coloro che hanno rilasciato la dichiarazione d’immediata disponibilità al lavoro e che alternativamente soddisfano uno dei seguenti requisiti:

  • non svolgono alcuna attività lavorativa, sia di tipo subordinato che autonomo;
  • pur svolgendo un’attività lavorativa hanno un reddito da lavoro dipendente cui corrisponde un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti e art 13 del Testo Unico imposte sui redditi, quindi alla soglia di 8.145,00€ annui. Nel caso del lavoratore autonomo, il reddito non deve superare la soglia dei 4.800,00€.

Detto questo, possiamo vedere quali sono le agevolazioni per chi assume disoccupati, incentivi che variano a seconda del sesso, dell’età e del periodo da cui la persona risulta essere disoccupata.

Incentivi per chi assume disoccupati Over 50

Chi assume un lavoratore che ha compiuto i 50 anni di età, sia uomo che donna, e che risulta disoccupato da più di 12 mesi, può beneficiare di uno sgravio contributivo.

Nel dettaglio, la legge 92/2012, all’articolo 4 - commi dal 8° all’11° - prevede che in caso di assunzione di un disoccupato Over 50 il datore di lavoro ha diritto ad una riduzione dell’aliquota contributiva a suo carico nella misura del 50%, per un periodo variabile a seconda della tipologia del contratto stipulato. Più precisamente:

  • 12 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato;
  • 18 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato
  • 18 mesi complessivi nel caso di assunzione con contratto a tempo determinato trasformato in contratto a tempo indeterminato.

Incentivi per chi assume donne disoccupate

Per le donne disoccupate da almeno 12 mesi con più di 50 anni si applica lo stesso incentivo descritto in precedenza. Questo è riconosciuto anche alle donne con meno di 50 anni, ma in tal caso queste devono essere prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.

Non si parla, quindi, di disoccupazione, bensì di “impiego regolarmente retribuito”. Questo significa che non possono accedere a questo incentivo le donne che lavorano - o hanno lavorato - pur mantenendo lo stato di disoccupazione. Anche se dall’attività lavorativa ne è derivato un reddito inferiore alle soglie indicate dalla legge, non comportando quindi la perdita dello stato di disoccupazione, non è comunque possibile beneficiare di questo incentivo.

Lo sgravio contributivo per le donne che - indipendentemente dall’età - sono prive di un impiego regolarmente retribuito, è sempre del 50%, per un periodo che va dai 12 mesi (contratto a tempo determinato) ai 18 mesi (contratto a tempo indeterminato o trasformazione da determinato a indeterminato).

Incentivo Io Lavoro per giovani e disoccupati

Con il decreto direttoriale n°52 dell’11 febbraio 2020, l’Anpal ha istituito un bonus assunzioni in favore dei datori di lavoro privati che assumono giovani e disoccupati.

Nel dettaglio, per i giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni basta lo stato di disoccupazione. Per chi invece ha compiuto 25 anni (senza alcun limite di età), oltre allo stato di disoccupazione è richiesto che siano privi di impiego da almeno 6 mesi.

Nel dettaglio, l’incentivo IO lavoro consiste in uno sgravio fiscale di 12 mesi per le aziende che assumono giovani e disoccupati, per un importo di massimo 8.060 euro.

Attenzione: per il momento l’incentivo riguarda le sole assunzioni effettuate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2020. C’è comunque tempo fino al 31 gennaio 2021 per presentare le istanze sul portale Inps.

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