Assalto a una sinagoga di San Diego, per Trump è “crimine d’odio”

Mario D’Angelo

28 Aprile 2019 - 10:17

condividi

Un uomo di 19 anni apre il fuoco in una sparatoria urlando frasi antisemitiche. Un morto e tre feriti, poteva essere una strage

Assalto a una sinagoga di San Diego, per Trump è “crimine d’odio”

Un morto e tre feriti in una sinagoga di San Diego. Nel luogo di culto erano riunite almeno un centinaio di persone per la celebrazione della Pasqua ebraica, e poteva essere una strage. La pista seguita dagli inquirenti è quella del suprematismo bianco, con una dinamica che ricorda quella degli attentati in Nuova Zelanda. L’assalitore, il diciannovenne John Earnest, catturato, è entrato in sinagoga vestito d’abiti militari e armato di un fucile d’assalto AR. Solo l’intervento di alcuni coraggiosi fedeli pare avere impedito lo svolgersi della carneficina. Ma è anche possibile sia stato solo un malfunzionamento dell’arma ad aver costretto l’assalitore a una breve fuga.

Sparatoria in una sinagoga di San Diego, è crimine d’odio

Si torna a sparare negli Stati Uniti, e stavolta un uomo di 19 anni, già indagato per l’incendio di una moschea, è stato preso in custodia. La sparatoria è avvenuta alla congregazione Chabad, a Poway, a nord di San Diego. Per il sindaco di Poway, Steve Vaus, si tratta di un possibile “crimine d’odio”.

Una definizione in parte condivisa, per una volta, anche dal Presidente USA Donald Trump, che parlando dalla Casa Bianca ha detto: “In questo momento sembra un crimine d’odio, ma la mie condoglianze vanno a coloro che ne sono stati colpiti e arriveremo in fondo alla questione”.

Un morto e tre feriti a San Diego

Al Palomar Medical Center di Poway sono arrivati sabato quattro pazienti, ha detto un chirurgo dell’ospedale alla CNN. Una di loro, una donna di 60 anni di nome Lori Kaye, è morta in ospedale. Gli altri feriti, un rabbino di 57 anni, un uomo di 34, e una bambina, non sono in pericolo di vita.

Il sindaco Vaus è convinto che si tratti di un crimine d’odio per via delle frasi urlate dall’assalitore non appena entrato in sinagoga. Il sindaco di Poway ha detto che la congregazione è stata presa di mira da “qualcuno con odio nel cuore nei confronti della nostra comunità ebraica”.

Le autorità stanno ora cercando di capire se il killer aveva anticipato la sparatoria su internet. Qualche giorno fa, infatti, era stata pubblicata, sulla piattaforma anonima di 8chan, una lettera in cui si parlava di uccidere ebrei, senza fare però riferimenti diretti alla sinagoga di Poway, San Diego.

Argomenti

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO