Ascolti TV: vince ancora Sandokan su RAI 1 con quasi 4,5 milioni di spettatori il 27,6% di share. Ecco i programmi più visti della serata di ieri, lunedì 8 dicembre 2025
Ascolti TV: la serata di lunedì 8 dicembre 2025, giorno dell’Immacolata Concezione, ha visto una sfida agguerrita tra proposte molto diverse, ancora non in piena «TV natalizia»: da una parte il Grande Fratello su CANALE 5 e, dall’altra, la prima visione degli episodi 3 e 4 della fiction Sandokan con Can Yaman su RAI 1, che la scorsa settimana aveva fatto un vero e proprio boom di audience. E anche questo lunedì si conferma al vertice.
La serie di RAI 1 tratta dai romanzi di Salgari, che registra 4.424.000 spettatori (27,6% di share); molto indietro il Grande Fratello su CANALE 5.
In lista, in prima serata, c’erano anche diversi programmi concorrenti, che spaziavano dalla politica alla cultura, passando per comicità e show. Insomma, un po’ di tutto, compreso il grande cinema americano, che vedeva su RAI 2 l’action di guerra 1917 di Sam Mendes, pluripremiato agli Oscar, e il decimo capitolo della saga Fast & Furious su ITALIA 1. Come al solito, atteso anche il GialappaShow su TV8.
Nell’access prime time, invece, la solita sfida tra Gerry Scotti e Stefano De Martino. Nuovamente trionfatore La Ruota della Fortuna su CANALE 5. Più indietro Affari Tuoi, che si ferma a 4.569.000 spettatori con il 22,4% di share - quasi un milione di audience in meno.
Ascolti TV lunedì 8 dicembre 2025: i programmi più visti di ieri sera
Se a Canale 5 va, ancora una volta, l’access prime time (anche se per poco), in prima serata la spunta con ampio margine la fiction di RAI 1, che ha tenuto incollati quasi 4,5 milioni di spettatori per il secondo appuntamento di Sandokan con Can Yaman.
- RAI 1 - Sandokan: 4.424.000 spettatori
- CANALE 5 - Grande Fratello 2025:
- RAI 3 - Lo Stato delle Cose: 932.000 spettatori (6,2% di share)
- ITALIA 1 - Fast X: 911.000 spettatori (5,8% di share)
- LA7 - La Torre di Babele: 911.000 spettatori (5% di share)
- TV8 - GialappaShow: 676.000 spettatori (4,2% di share)
- RETE 4 - Quarta Repubblica: 557.000 spettatori (4,3% di share)
- RAI 2 - 1917: 458.000 spettatori (2,6% di share)
- NOVE - Little Big Italy: 365.000 spettatori (2,1% di share)
Costi e budget dei programmi TV di ieri sera, lunedì 1 dicembre 2025
Sandokan è tornato ieri sera sul piccolo schermo con il secondo appuntamento della nuova serie evento di RAI 1, che segna il debutto di Can Yaman nei panni dell’iconica Tigre della Malesia. A quasi cinquant’anni dalla storica produzione con Kabir Bedi, la fiction riporta in vita l’universo avventuroso creato da Emilio Salgari, proponendone una versione spettacolare e moderna.
Diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo, e prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, la serie attinge ai romanzi salgariani mescolando mito, azione e atmosfere esotiche: dalle battaglie in mare aperto alle tribù Dayak del Borneo, dai pirati ribelli alla presenza coloniale britannica che incombe come un’ombra sul destino di un popolo e del suo eroe. La fiction aveva già dominato la scorsa settimana con quasi 6 milioni complessivi, proseguendo l’egemonia della RAI sui concorrenti del lunedì sera - in primis il Grande Fratello, uscito sempre battuto. Date le premesse da “kolossal televisivo”, d’altronde, non poteva essere altrimenti.
Secondo diverse fonti, la serie presenta un budget complessivo di circa 30 milioni di euro, vale a dire quasi 4 milioni ad episodio (totale di 8 episodi); per realizzarla sono stati impegnati una troupe fissa di 150 persone, migliaia di comparse e figurazioni speciali, oltre a numerose scenografie elaborate: navi ricostruite, set con pareti LED-wall di 300 metri, ambientazioni in studio e location di pregio in Italia e all’estero.
Quel che è certo è che il Grande Fratello, come mole di di investimenti e budget, non sia paragonabile a tali produzioni, sebbene i costi siano notevoli e molteplici:
- innanzitutto, la macchina organizzativa prevede almeno 200 persone tra macchinisti, operai e operatori TV, che sono comunque impegnati per almeno 4 mesi all’anno (tra produzione, pre e post);
- poi c’è da badare alla casa, che, secondo alcune stime, potrebbe valere tra i 700 mila e i 900 mila euro, senza contare affitto di Cinecittà (non proprio Cologno Monzese), manutenzione ordinaria e straordinaria;
- non dimentichiamoci dei conduttori e degli ospiti in studio: se in passato Alfonso Signorini da timoniere percepiva un cachet tra i 20 e i 30 mila euro a puntata, oggi Simona Ventura per l’intera stagione potrebbe superare i 500 mila euro (circa 15 puntate) come “paga base”;
- e poi ci sono loro, i concorrenti: da questo punto di vista, il GF “NIP” è sicuramente più economico rispetto alla variante “VIP”, poiché i comuni mortali si accontentano di una quota tra i 50 e i 100 euro al giorno per essere ripresi h24 nella casa più spiata d’Italia;
- infine, va considerato il montepremi finale, che da qualche edizione a questa parte non supera i 100 mila euro.
Fuori scala, in questo contesto, il cinema hollywoodiano presente ieri sera sulla TV generalista; spicca, ovviamente, Fast X, il decimo capitolo della saga uscito nel 2023 (undicesimo se contiamo gli spin-off) con, tra gli altri, Vin Diesel, Jason Momoa e Michelle Rodriguez. Il film all’epoca venne girato anche in Italia, con location sparse tra Torino, Roma e Genzano di Roma.
La pellicola fece registrare al botteghino un incasso di 719 milioni di dollari su scala mondiale, a fronte di un budget di ben 340 milioni di dollari. Un dato importante ma comunque lontano (circa la metà di incasso) dal cult della serie, che rimane tuttora il settimo capitolo, l’ultimo con il compianto Paul Walker.
Da considerare, comunque, che la pellicola ieri non correva da sola. Anche 1917, infatti, appartiene a quella schiera di film dai grandi budget: il thriller di guerra premo Oscar di Sam Mendes andato in onda su RAI 2 è stato girato con un costo di produzione di quasi 100 milioni di dollari. E gli incassi al botteghino? 446 milioni di dollari. Un dato importante per un film che, oggi, è già considerata di culto.
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