Arriva l’aereo spaziale. Farà (anche) voli intercontinentali ad alta velocità

Ilena D’Errico

20 Ottobre 2025 - 20:32

Il turismo spaziale non sarà più soltanto un sogno, un nuovo progetto di aereo spaziale sui tavoli degli esperti.

Arriva l’aereo spaziale. Farà (anche) voli intercontinentali ad alta velocità

In Russia è stato sviluppato un nuovo sistema aerospaziale ibrido con obiettivi alquanto ambiziosi, collegare i continenti e lanciare carichi in orbita, riducendo consumi e tempi di volo. Un vero e proprio aereo spaziale che farà anche voli intercontinentali ad alta velocità, ma non soltanto. Ovviamente si tratta di una funzione secondaria per questo progetto, ma l’ambito di applicazione nel settore civile è comunque sbalorditivo, oltre che rassicurante rispetto all’ambito militare.

La Russia intanto sviluppa anche i missili

Con l’avanzata di questo sistema, vediamo anche l’avanzata della Russia nel recupero della tecnologia aerospaziale e il diminuire della distanza rispetto a Cina e Stati Uniti. Il riflesso di un simile progetto sulla Difesa, peraltro, può anche essere indiretto con il potenziamento del trasporto di merci e persone. In ogni caso, è presto per preoccuparsi di questo, anche perché il cosiddetto aereo spaziale russo è ancora in fase di sviluppo da parte degli scienziati dell’Istituto per l’aviazione di Mosca (Mai), con l’obiettivo principale di ridurre il costo dei lanci spaziali.

Nel frattempo, però, i media russi hanno annunciato che le forze aerospaziali russe hanno completato con successo la reverse engineering del programma americano Long range attack missile (Lram), vale a dire l’analisi che permette di comprendere un progetto partendo dal risultato finale. A tal proposito, bisogna sapere che il Lram statunitense è un programma missilistico complesso, che si dirama anche nella difesa marina e aerea. Adesso la Russia afferma sostanzialmente di poter equiparare la tecnologia dei missili tattici a lungo raggio Usa, ma questa è una storia che non si intreccia direttamente con lo spaceplan raccontato dagli ingegneri di Mosca, almeno per il momento.

L’aereo spaziale russo, ma come funziona?

Secondo l’Istituto per l’aviazione di Mosca è in fase di sviluppo un vero e proprio aereo spaziale, un velivolo che dovrà combinare la modalità di decollo e atterraggio di un classico aereo con l’altissima velocità, arrivando anche fino all’orbita. Di per sé, il concetto di aereospaziale non è nuovo e sicuramente non è la prima volta in cui gli esperti mettono mano ai progetti per ridurre i costi e l’impatto di un eventuale funzionamento. In base alle indiscrezioni ottenute dalla Tass dal Mai, sappiamo che il progetto in corso userà addirittura molto meno carburante rispetto ai veicoli di lancio.

Il consumo ridotto, anche grazie all’impiego dell’idrogeno, combacia con un sistema aerospaziale a decollo orizzontale, ma non è tutto. La vera chiave dell’efficienza di questo sistema risiede piuttosto nella possibilità di utilizzare le infrastrutture già esistenti, aeroporti in funzione che di certo non si prestano ai razzi tradizionali. Di fatto, il dipartimento di Sistemi spaziali e Missilistica presso l’istituto di Ingegneria aeronautica di Mosca ritiene che sia stato raggiunto un livello tecnico elevato ma sufficientemente semplice da ridurre gli investimenti finanziari e le tempistiche di sviluppo.

L’uso delle ordinarie infrastrutture, però, non dovrebbe far sottovalutare la potenza del sistema aerospaziale in fase di progettazione. Con un sistema di propulsione combinato a tre componenti per coprire le fasi di decollo, atmosfera e ingresso in orbita. Si avrà così un sistema di propulsione incredibilmente efficiente, con vantaggi assoluti rispetto ai sistemi attualmente in funzione:

  • la consegna di maggiori tonnellate di carico utile in orbita bassa rispetto ai tradizionali veicoli di lancio, rispettivamente 32 tonnellate anziché 20 se si considerano pari masse di lancio di 400 tonnellate;
  • la riduzione della massa del carburante del 20% rispetto ai sistemi di trasporto a razzo;
  • l’aumento della massa relativa del carico utile dal 5% all’8% della massa di lancio.

Con questo andamento, la nuova tecnologia si presta perfettamente al cosiddetto turismo spaziale. Gli esperti contemplano infatti anche la possibilità di estendere l’impiego dell’aereo spaziale ai voli continentali, che già molti Paesi stanno studiando.

Argomenti

# Spazio
# Aereo

Iscriviti a Money.it

Money Awards Logo

Le votazioni ai Money Awards sono aperte!

Registrati su Money.it e vota la tua azienda preferita ai People's Money Awards 2025!

Vota ora
SONDAGGIO