Antonio Gramsci è un antenato di Giorgia Meloni? Facciamo chiarezza

Alessandro Nuzzo

2 Dicembre 2023 - 11:59

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La notizia rilanciata da un giornalista di You Trend mostrerebbe come tra Gramsci e Giorgia Meloni ci sia una parentela, seppur lontanissima.

Antonio Gramsci è un antenato di Giorgia Meloni? Facciamo chiarezza

Mettete da una parte il fondatore del Pci in Italia Antonio Gramsci e dall’altra l’attuale leader del partito più importante del centrodestra nonché attuale presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Vi immaginate una distanza anni luce, come il bianco e il nero, mai potreste pensare che ci sia un qualcosa che li potrebbe legare. E invece a quanto pare tra Antonio Gramsci e Giorgia Meloni c’è una lontanissima parentela, seppur acquisita.

A svelare questa curiosa informazione il giornalista Alessio Vernetti di You Trend, appassionato di genealogia. Un intreccio tra antenati che parte da Ghilarza, paesino sardo, dove si sono intrecciate le vite di antenati di Gramsci, Meloni e anche di Enrico e Gianni Letta. Ecco che cosa ha scoperto.

Gramsci-Meloni uniti da un rapporto di parentela

Alessio Vernetti dopo aver effettuato alcune ricerche sugli alberi genealogici, ha lanciato un thread su X dicendosi sicuro che in base a quanto scoperto, la nonna di Gramsci sposò in prime nozze il fratello di una bisarcavola di Meloni, cioè la nonna di una sua bisnonna. La sua ricerca è partita da Nino Meloni, nonno paterno della presidente del Consiglio, che è nato e cresciuto a Ghilarza, paese della Sardegna dove è cresciuto anche il giovane Gramsci.

Ma non è tutto. La ricerca ha mostrato che Gramsci e Meloni a sua volta sono imparentati alla lontanissima con l’ex segretario del Partito democratico Enrico Letta e con suo zio Gianni. Un intreccio originalissimo che unisce quindi in una sola discendenza il fondatore del Partito Comunista Italiano, la prima presidente del Consiglio donna, forza politica di centrodestra, il primo presidente del consiglio a forza PD italiano oltre all’ex braccio destro di Berlusconi. In pratica una storia politica fatta di avversari uniti da legami di parentela.

C’è da specificare però che i legami sono tenui e lontanissimi tra famiglie il cui legame tra Gramsci e Meloni è comunque acquisito e non di sangue. Certo il dato è sicuramente molto curioso ma è una verità che lascia il tempo che trova. Chissà se la presidente del Consiglio era già a conoscenza di questa notizia. E chissà, dopo averlo saputo, come cambierà il rapporto con la sinistra, una sinistra fondata nel nostro paese da un suo antenato. Ovviamente non cambierà nulla, si scherza.

Intanto l’occasione per parlare del suo legame con la sinistra ce l’avrà il prossimo 15 dicembre quando si inaugura all’ex mattatoio di Testaccio una mostra su Enrico Berlinguer, ex segretario del Pci, sardo anche lui, in vista del quarantesimo anniversario dalla scomparsa.

La manifestazione è finanziata dalla Struttura di missione Anniversari della presidenza del Consiglio. Molto probabile che l’Associazione Berlinguer e il Comune di Roma inviteranno oltre al capo dello Stato anche la presidente del Consiglio. Che farà Giorgia Meloni, si recherà in visita? Quale buona occasione per parlare di Gramsci.

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