Sebbene l’indice rappresentativo del biglietto verde sia in difficoltà sull’area resistenziale di 97,8520 punti, si dovrebbero attendere rotture tecniche dei supporti grafici prima di iniziare a considerare la vendita del biglietto dollaro Usa
Seduta di debolezza sul Dollar Index, indice che misura la forza del biglietto verde in relazione a un paniere di valute straniere, che risulta in calo dello 0,31% rispetto a ieri.
L’indecisione delle ultime giornate di contrattazione risentono delle parole più dovish da parte del numero uno della Federal Reserve Jerome Powell. Questo fatto però non ha mosso più di tanto le attese degli analisti, che ad oggi si attendono un rialzo dei tassi nel prossimo meeting del 19 dicembre con un 74% di probabilità.
Dollar Index, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Sul chart giornaliero si iniziano ad osservare i primi segnali di perdita di smalto del fronte rialzista a ridosso del livello statico di 97,85 punti. Questa resistenza, lasciata in eredità dai massimi del 19 maggio 2017, corrisponde al 61,8% del ritracciamento di Fibonacci del movimento discendente con massimi al 3 gennaio 2017 e minimi al 16 febbraio 2018. In analisi tecnica questa zona, che corrisponde a circa tre quarti dell’intero impulso, separa un rimbalzo da una vera e propria inversione di tendenza.
Ieri intanto il dollaro americano ha mostrato ancora una volta la sua forza, reagendo prontamente al contatto con la media mobile a 50 giorni e tornando al di sopra della trendline che collega i minimi del 24 a quelli del 26 settembre 2018.
Anche se un aumento dei tassi potrebbe già essere scontato dal mercato, prima di intraprendere operazioni contro il biglietto verde, converrebbe attendere che il suo indice rappresentativo scenda al di sotto di 96,42 punti. Per costruire operazioni ribassiste di più ambio respiro invece si dovrebbe invece attendere un ritorno a 95,40 punti.
Occorre prestare particolare prudenza nell’adottare strategie contrarie ad un movimento bullish così forte come quello del dollaro Usa, privilegiando l’attesa per le rotture tecniche del Dollar Index.
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