Le quotazioni del decennale tedesco hanno aperto in rialzo formando un lap up, sulla scia degli acquisti generalizzati sul comparto dei bond governativi. La struttura tecnica del Future lascia presagire ulteriori apprezzamenti
Seduta di rialzi sul Bund, sulla scia della voglia degli investitori di approdare in un “porto sicuro” dopo il quarto rialzo dei tassi nel 2018 da parte della Fed.
Oltre a ciò, l’istituto centrale americano ha ridotto le stime di crescita e di inflazione per i prossimi anni, inoltre, sono stati abbassati a due il numero di aumenti del costo del denaro il 2019. Questo quadro ha fatto crollare gli indici azionari e apprezzare i titoli di Stato.
Bund Future, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Sul decennale tedesco prosegue l’intenso movimento rialzista che accompagna le quotazioni dallo scorso ottobre, con i prezzi che hanno aperto in lap up rispetto alla chiusura di ieri.
Nella giornata del 17 dicembre 2018, l’impulso in essere è poi riuscito a rompere la linea di tendenza di lungo periodo che collega i massimi del 24 giugno a quelli del 7 settembre 2016. In passato, non era mai stata effettuata nessuna chiusura sopra tale livello dinamico.
Il procedere degli acquisti potrebbe quindi andare avanti fino a superare il coriaceo ostacolo di quota 163,92 euro. Tale soglia è inoltre fondamentale per la conferma del doppio minimo a 157,33 euro, che se confermato potrebbe far segnare alla carta tedesca nuovi massimi storici, in area 170 euro.
Questa eventualità non fornisce presupposti positivi per i mercati azionari, in quanto solitamente se i titoli di Stato si apprezzano l’equity si deprezza.
A livello algoritmico però, l’oscillatore RSI settato a 14 periodi è giunto in una soglia di ipercomprato, che potrebbe tradursi in una presa di respiro delle quotazioni.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sul Bund Future
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi, si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista in caso di re-test della trendline di lungo periodo e transitante a 163,13 euro. In tal caso, lo stop loss andrebbe posto a 161,50 euro, l’obiettivo principale a 165,63 euro e l’obiettivo finale a 166,22 euro.
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