Il titolo del settore automobilistico apre con segno positivo a Piazza Affari a seguito dell’aumento di immatricolazioni nel mese di dicembre negli Stati Uniti. Vediamo cosa dice l’analisi tecnica per l’operatività odierna
Le azioni FCA si attestano a 12,66 euro a Piazza Affari con un progresso del 2,72%. Complice dell’apertura positiva i dati sulle immatricolazioni in Usa, che nel solo mese di dicembre sono arrivate a 196.520 vetture, un 14% in più rispetto lo stesso mese del 2017.
FCA, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
La struttura tecnica sul titolo automobilistico rimane ribassista, nonostante il rimbalzo effettuato nella prima seduta dell’anno in prossimità del livello statico di lungo periodo ereditato dal minimo segnato il 29 agosto 2017 a 12,07 euro per azione.
Tuttavia il segnale di inversione Pin Bar che ha inaugurato l’inizio del 2019 potrebbe favorire l’implementazione di strategie di matrice rialzista, le quali sarebbero rafforzate da un eventuale rottura della resistenza orizzontale posta a 13,03 euro, lasciata in eredità dai minimi delle candele del 19 e del 31 ottobre scorso.
Gli operatori più conservatori potrebbero quindi attendere una rottura rialzista del livello statico precedente menzionato prima di implementare qualsiasi strategia rialzista, oppure scegliere di entrare alla rottura dei 12,70 euro per azione. In tal caso un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificabile in prossimità del massimo registrato nella seduta del 13 dicembre scorso a 14,22 euro.
Un target finale potrebbe invece essere posto a contatto con la trendline discendente che collega i massimi decrescenti del 2 ottobre e del 3 dicembre ora transitante a 15 euro per azione.
Strategie operative su FCA
Elaborazione ufficio studi Money.it
Alla luce del segnale di inversione registrato il 2 gennaio, tuttora valido, si potrebbero privilegiare ingressi in direzione rialzista contro il trend di più ampio respiro. A tal proposito la rottura dei 12,70 euro per azione fornirebbe un segnale long, mentre gli operatori più conservatori potrebbero aspettare la rottura del livello statico a 13,03 euro. Lo stop loss in questo caso potrebbe essere posizionato sui minimi registrati della candela di inversione a 12,14 euro. Target intermedio e finale rispettivamente collocati a 14,22 e 15 euro per azione.
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