I corsi del metallo prezioso riprendono vigore da un livello supportivo. La struttura tecnica favorirebbe l’implementazione di strategie long su breakout di un pattern candlestick e di un livello dinamico. Ecco cosa dice l’analisi tecnica
I corsi dell’argento spot al momento si attestano a 15,24 dollari, grazie al rimbalzo messo a segno dai minimi di periodo segnati il 4 aprile scorso.
A livello grafico il modello di massimi e minimi crescenti determinerebbe una tendenza ribassista, tuttavia, nel lungo periodo, in particolare dalla figura di doppio minimo segnato tra settembre e novembre 2018, l’andamento rimane ancora orientato al rialzo.
XAG/USD, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Questo fatto è inoltre evidenziato dalle medie mobili a 50 e 200 periodi che, anche se inclinate negativamente, rimangono incrociate al rialzo dopo il Golden cross nato il 12 febbraio scorso.
Durante la scorsa ottava, inoltre, i corsi hanno segnato due segnali Hammer a contatto con la trendline discendente di breve periodo che conta i minimi di swing segnati il 21 gennaio e il 7 marzo scorsi. Queste conformazioni candlestick hanno notoriamente implicazioni rialziste.
Al momento i corsi rimangono poco al di sotto della trendline ascendente che conta i minimi segnati il 14 novembre e il 7 marzo 2019, ora transitante a 15,253 dollari.
Questo è un livello tecnico importante poiché una rinnovata debolezza delle quotazioni darebbe modo di implementare strategie short di breve in linea con la tendenza discendente degli ultimi due mesi.
Una rottura al rialzo, idealmente con chiusura sui massimi fornirebbe invece un segnale long in linea con il trend di lungo termine. La candela in corso di formazione sulla parte alta del range di quella precedente, che formano insieme un pattern inside, farebbe pensare che il prossimo movimento direzionale sarà di direzione rialzista.
Strategie operative su Argento spot
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Considerata la struttura grafica e le indicazioni provenienti dagli indicatori di trend, si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista.
In particolare, una chiusura al di sopra della trendline ascendente precedentemente menzionata, a 15,253 dollari, fornirebbe un segnale long.
In tal caso lo stop loss potrebbe essere posizionato poco al di sotto del minimo della candela madre del pattern inside, più precisamente a 15,070 dollari.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato in prossimità dei massimi segnati il 21 marzo a 15,65 dollari, mentre un target finale nei pressi dell’area resistenziale compresa tra i 16,00 e i 16,295 dollari.
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