Xiaomi si prepara a rivoluzionare il settore auto ed elettronica. Annunciati il nuovo SUV elettrico e il chip proprietario che puntano a superare i leader occidentali.
Il colosso cinese Xiaomi, noto per i suoi smartphone e dispositivi elettronici di fascia low cost, ha appena lanciato due innovazioni che puntano a ridefinire gli equilibri del mercato: il suo primo SUV elettrico YU7 e il chip proprietario Xring 01.
L’annuncio, avvenuto durante un evento trasmesso in diretta da Pechino in occasione del quindicesimo anniversario dell’azienda, segna una svolta strategica che mira a espandere la presenza di Xiaomi ben oltre i confini dei dispositivi economici, puntando dritto ai settori dominati da leader globali come Tesla e Apple.
Auto elettriche e chip: la nuova strategia vincente di Xiaomi
L’evento di lancio del 22 maggio ha mostrato chiaramente le nuove ambizioni di Xiaomi. Il CEO e fondatore Lei Jun ha presentato il SUV YU7, il primo della casa, e il chip Xring 01, un processore a 3 nanometri progettato per competere con i migliori chip di Apple e Qualcomm.
Il SUV YU7, che arriverà sul mercato a luglio, promette prestazioni da record: fino a 835 chilometri di autonomia con una sola carica e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in poco più di tre secondi, superando così la Model Y di Tesla e modelli simili di Porsche, secondo quanto dichiarato dalla stessa Xiaomi.
Parallelamente, l’introduzione del chip Xring 01 rappresenta il ritorno di Xiaomi nello sviluppo di semiconduttori proprietari, un settore strategico per l’indipendenza tecnologica della Cina. Il nuovo chip, con architettura a 10 core e GPU Immortalis-G925, si posiziona ai vertici delle classifiche di benchmark, in competizione con i più potenti processori Snapdragon e Dimensity. Questo progetto fa parte di un piano decennale che prevede investimenti per circa 7 miliardi di dollari, di cui già 1,9 miliardi sono stati spesi in ricerca e sviluppo. L’obiettivo è chiaramente quello ridurre la dipendenza dai fornitori stranieri e rafforzare la posizione di Xiaomi come leader globale dell’innovazione.
Dalla tecnologia di consumo alla conquista globale
La strategia di Xiaomi non si limita a una semplice diversificazione del portafoglio prodotti. L’azienda sta cavalcando l’onda della crescente domanda di veicoli elettrici e della necessità, soprattutto in Cina, di sviluppare tecnologie proprietarie nei settori chiave come i semiconduttori. Questo doppio binario riflette anche la volontà del governo cinese di rendere il Paese meno vulnerabile alle tensioni commerciali e alle restrizioni tecnologiche imposte dall’estero.
I numeri danno ragione a questa visione: le azioni Xiaomi sono salite del 50% nell’ultimo anno e l’azienda è tornata leader nel mercato smartphone cinese, con una crescita del 40% delle spedizioni nel primo trimestre del 2025.
Nel settore auto, dopo il successo della berlina SU7 Ultra, Xiaomi punta ora a consegnare 350.000 veicoli entro la fine dell’anno, alzando l’asticella rispetto agli obiettivi precedenti. Anche se i dettagli su prezzi e preordini del nuovo SUV non sono stati ancora resi noti, l’attesa è infatti altissima sia tra i consumatori che tra gli investitori.
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