Allarme verme carnivoro, gli Usa si preparano a lanciare miliardi di mosche dagli aerei

Alessandro Nuzzo

5 Luglio 2025 - 16:39

Gli Stati Uniti hanno deciso di adottare il metodo scientifico e non chimico per debellare la pericolosa larva carnivora.

Allarme verme carnivoro, gli Usa si preparano a lanciare miliardi di mosche dagli aerei

Gli Stati Uniti hanno deciso di proteggersi dalla temuta larva carnivora chiamata New World Screwworm, lanciando miliardi di mosche dagli aerei. È questa la decisione presa per cercare di risolvere il problema, quindi con un metodo scientifico che già in passato si è dimostrato efficace, anziché adottare soluzioni chimiche dannose per l’ambiente.

Soprattutto le zone del Mexico e del Texas meridionale saranno irrorate da miliardi di mosche. «È una tecnologia grandiosa. È uno dei migliori esempi di come la scienza possa risolvere un problema enorme e complesso, senza ricorrere a pesticidi o sostanze tossiche», ha affermato Edwin Burgess, professore associato presso l’Università della Florida che studia i parassiti negli animali.

Queste mosche maschio adulte, prima di essere lanciate nell’ambiente, saranno sterilizzate con radiazioni specifiche. Questi maschi si accoppiano con le femmine in natura, ma le uova deposte dalle femmine non vengono fecondate e non si schiudono. Questo riduce il numero di larve e, col tempo, la popolazione di mosche scompare quasi del tutto, fino a sparire.

Si tratta di un metodo efficace ed ecologico che permetterà di risolvere il problema in modo naturale, senza causare danni collaterali. Già in passato l’uso delle mosche ha permesso agli Stati Uniti e a Panama di debellare il problema in modo duraturo. Le mosche sterili provenienti da una fabbrica di Panama hanno tenuto sotto controllo la popolazione per anni, ma lo scorso anno il problema si è purtroppo ripresentato. Si stima che dal 1962 al 1975 Stati Uniti e Messico abbiano allevato e rilasciato oltre 94 miliardi di mosche sterili. I numeri devono essere sufficientemente grandi da impedire alle femmine selvatiche di evitare l’accoppiamento con maschi sterili, garantendo così l’efficacia del programma.

Sarà realizzato un nuovo impianto per la produzione di mosche

Ecco allora che si è deciso di usare la stessa tecnica per affrontare la nuova emergenza. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti realizzerà un nuovo impianto di produzione di mosche nel Messico meridionale entro luglio 2026. Entro fine anno prevede inoltre di aprire un centro di distribuzione nel Texas meridionale per importare e distribuire mosche da Panama in modo rapido e capillare.

Queste larve sono particolarmente temute perché, se la maggior parte si nutre di carne morta, queste nuove larve sono un’eccezione e rappresentano una seria minaccia per l’industria bovina americana. Le femmine depongono le uova nelle ferite aperte o sulle mucose esposte degli animali.

In questo modo infettano la ferita ed entro 2 settimane un bovino può perdere la vita se non curato tempestivamente. I veterinari conoscono trattamenti efficaci per gli animali infetti, ma la procedura è dolorosa, complessa e può causare gravi disagi all’animale. Quindi è molto meglio risolvere alla fonte il problema, limitando drasticamente la formazione del parassita con un’azione preventiva. Per fortuna, il parassita del New World Screwworm è una specie tropicale che non sopravvive ai rigidi inverni, quindi il problema è stagionale e può essere contenuto con strategie mirate.

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