Crescita a due cifre del fatturato e dell’Ebitda nei nove mesi al 30 settembre. Questo il quadro che emerge dalla pubblicazione dei conti di Alerion Clean Power. La società ha inoltre approvato il nuovo piano industriale e convocato l’assemblea per l’aumento di capitale riservato.
Indicazioni positive dai conti al 30 settembre, che hanno evidenziato una crescita a due cifre per ricavi ed Ebitda, nuovo piano industriale e aumento di capitale. Il titolo a Piazza Affari, in calo nell’ultimo anno del 7,5%, guadagna terreno (+2,89%) portandosi a 2,85 euro.
I nove mesi 2018 di Alerion Clean Power si sono chiusi con ricavi per 40,3 milioni di euro, +10,1% rispetto a un anno fa, mentre la produzione elettrica si è attestata a 268,9 GWh, +10,8% nel confronto tendenziale. L’Ebitda si è attestato a 33,3 milioni, +19,4%, e l’indebitamento, al netto della componente derivati, sale a 188,8 milioni, dai 159,1 milioni di fine 2017.
L’incremento del fatturato è legato all’incremento della produzione elettrica, che ha più che compensato la riduzione degli incentivi rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre la crescita del margine lordo è legata sia all’andamento del giro d’affari e sia al contenimento dei costi operativi.
Ebitda di 70 milioni a fine piano
Il Cda della società ha inoltre esaminato ed approvato il Piano Industriale 2019-2021: previsti investimenti ne periodo per 210 milioni di euro, con il raggiungimento, a fine piano, di un Ebitda di 70 milioni e di un indebitamento di 310 milioni.
Alla fine del 2021 è prevista una potenza installata lorda complessiva del Gruppo di circa 592 MW, con un incremento quindi rispetto alla potenza installata lorda attuale di circa 286 MW.
Aumento di capitale
L’assemblea straordinaria degli azionisti è stata convocata per il 19 dicembre per deliberare in merito alla proposta di delega ad aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di per un importo massimo di 50 milioni di euro.
“Tale aumento di capitale consentirà l’ingresso nella compagine azionaria della Società ad investitori qualificati italiani e/o istituzionali esteri non ancora identificati e l’ampliamento del flottante della Società, incrementando altresì la liquidità del titolo”, riporta la nota della società.
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