Addizionale regionale all’Irpef 2025, dove si paga di più e dove di meno?

Patrizia Del Pidio

11 Giugno 2025 - 10:32

L’Irpef regionale varia in base al luogo di residenza ed è decisione dell’ente locale se prevedere l’aliquota base o variarla fino ad arrivare a quella massima. Ecco dove ci sono condizioni migliori.

Addizionale regionale all’Irpef 2025, dove si paga di più e dove di meno?

Le addizionali regionali Irpef sono un’imposta a livello locale gestita dalle Regioni che entro determinati limiti possono aumentare o abbassare l’Irpef dovuta in base alle proprie necessità. Quanto si paga nelle diverse Regioni Italiane e dove le addizionali sono più alte?

Addizionali regionali, cosa sono e come funzionano?

Ogni mese il lavoratore in busta paga si vede sottrarre il pagamento per le addizionali regionali. Si tratta di una quota di imposte che varia in base alla Regione di residenza. L’aliquota base, al di sotto della quale non è possibile scendere, è pari all’1,23% del reddito complessivo. Ogni amministrazione poi è libera di applicare una soglia diversa, a patto che non superi l’aliquota del 3,33%.

Essendo l’addizionale frutto di una scelta autonoma della Regione, ci sono zone d’Italia in cui si pagherà di meno e altre in cui la tassazione che grava sulla busta paga è più alta. In alcune Regioni è prevista un’addizionale uguale per ogni fascia di redditi, in altre si sceglie di prevedere un’imposta diversa in base alla fascia di reddito del lavoratore (che solitamente colpisce più duramente chi guadagna di più).

Nelle buste paga del 2025, da gennaio a novembre, viene trattenuta mese per mese l’addizionale regionale relativa al 2024.

Addizionali regionali 2025

Le addizionali regionali deliberate nel 2025 avranno effetto sulla busta paga solo a partire dal 2026 (visto che si tratta di un’imposta che si versa l’anno successivo). Da tenere conto che per le addizionali regionali il 2025 era l’anno in cui si sarebbe dovuto fare il salto dalle quattro alle tre aliquote, nella maggior parte dei casi anche per le addizionali 2025, ma maggior parte delle Regioni ha preferito mantenere quattro scaglioni:

  • fino a 15.000 euro;
  • da 15.000 a 28.000 euro;
  • da 28.000 a 50.000 euro;
  • oltre i 50.000 euro.

Le Regioni che sono passate, invece, a tre fasce di reddito, come previsto dall’Irpef nazionale dal 2024, sono poche e nello specifico:

  • provincia autonoma di Bolzano;
  • Liguria;
  • Abruzzo.

Ci sono, poi, le Regioni che hanno scelto la strada dell’aliquota unica come Sicilia, Sardegna, Calabria, Valle D’Aosta, Veneto e Basilicata.

Addizionali regionali, quanto si pagherà per il 2025?

Nella seguente tabella riassumiamo quelle che sono le addizionali regionali decise dalla singole Regioni per il 2025.

REGIONEALIQUOTA %FASCIA DI REDDITO
LAZIO 1.73 fino a 15000.00 euro
LAZIO 3.33 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
LAZIO 3.33 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
LAZIO 3.33 oltre 50000.00 euro
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO 1.23 fino a 28000.00 euro
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO 1.23 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO 1.73 oltre 50000.00 euro
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 1.23 fino a 15000.00 euro
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 1.23 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 1.23 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 1.73 oltre 50000.00 euro
SICILIA 1.23 Aliquota Unica
PUGLIA 1.33 fino a 15000.00 euro
PUGLIA 1.43 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
PUGLIA 1.63 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
PUGLIA 1.85 oltre 50000.00 euro
SARDEGNA 1.23 Aliquota Unica
CALABRIA 1.73 Aliquota Unica
MOLISE 1.73 fino a 15000.00 euro
MOLISE 1.93 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
MOLISE 3.33 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
MOLISE 3.33 oltre 50000.00 euro
FRIULI VENEZIA GIULIA 0.70 fino a 15000.00 euro
FRIULI VENEZIA GIULIA 1.23 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
FRIULI VENEZIA GIULIA 1.23 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
FRIULI VENEZIA GIULIA 1.23 oltre 50000.00 euro
LOMBARDIA 1.23 fino a 15000.00 euro
LOMBARDIA 1.58 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
LOMBARDIA 1.72 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
LOMBARDIA 1.73 oltre 50000.00 euro
LIGURIA 1.23 fino a 28000.00 euro
LIGURIA 3.18 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
LIGURIA 3.23 oltre 50000.00 euro
MARCHE 1.23 fino a 15000.00 euro
MARCHE 1.53 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
MARCHE 1.70 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
MARCHE 1.73 oltre 50000.00 euro
UMBRIA 1.73 fino a 15000.00 euro
UMBRIA 3.02 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
UMBRIA 3.12 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
UMBRIA 3.33 oltre 50000.00 euro
VALLE D’AOSTA 1.23 Aliquota Unica
PIEMONTE 1.62 fino a 15000.00 euro
PIEMONTE 2.13 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
PIEMONTE 2.75 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
PIEMONTE 3.33 oltre 50000.00 euro
ABRUZZO 1.67 fino a 28000.00 euro
ABRUZZO 2.87 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
ABRUZZO 3.33 oltre 50000.00 euro
VENETO 1.23 Aliquota Unica
EMILIA-ROMAGNA 1.33 fino a 15000.00 euro
EMILIA-ROMAGNA 1.93 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
EMILIA-ROMAGNA 2.93 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
EMILIA-ROMAGNA 3.33 oltre 50000.00 euro
TOSCANA 1.42 fino a 15000.00 euro
TOSCANA 1.43 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
TOSCANA 3.32 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
TOSCANA 3.33 oltre 50000.00 euro
BASILICATA 1.23 Aliquota Unica
CAMPANIA 1.73 fino a 15000.00 euro
CAMPANIA 2.96 oltre 15000.00 e fino a 28000.00 euro
CAMPANIA 3.20 oltre 28000.00 e fino a 50000.00 euro
CAMPANIA 3.33 oltre 50000.00 euro

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