Addio al triangolo, arriva l’obbligo delle luci di emergenza in auto. E in Italia?

Ilena D’Errico

2 Dicembre 2025 - 22:28

Anche il triangolo d’emergenza diventa smart. Ecco le nuove luci d’emergenza di questo Paese Ue.

Addio al triangolo, arriva l’obbligo delle luci di emergenza in auto. E in Italia?

La Spagna dice addio al triangolo d’emergenza in favore di sistemi più efficaci e sicuri. Una decisione innovativa, che potrebbe ispirare anche il Belpaese.

Non è soltanto l’Unione europea a occuparsi della sicurezza stradale, ma anche i vari Stati membri, compresa l’Italia che ha da poco riformato il Codice stradale. Di fatto, al netto della direzione omogenea a livello europeo, i Paesi comunitari tendono anche a influenzarsi tra loro e prendere spunto da soluzioni utili per problemi comuni. Ecco perché, oltre che per viaggiare, è vantaggioso restare aggiornati sui cambiamenti più importanti nell’Ue.

Si inserisce in questo contesto proprio la novità spagnola, che vede l’ormai datato triangolo d’emergenza sostituito da uno strumento più moderno, pratico e soprattutto sicuro da utilizzare. Diventano così obbligatorie nuove luci di emergenza in auto, conosciute con la sigla V16, che si apprestano a portare la gestione delle emergenze come guasti e incidenti su un piano nettamente superiore. Se una simile novità venisse introdotta in Italia in futuro sarebbe un’enorme conquista, per quanto comporterà una spesa aggiuntiva.

Addio al triangolo per le nuove luci d’emergenza obbligatorie

Dal 1° gennaio 2026 per circolare in Spagna sarà necessario essere dotati di una luce d’emergenza V16, obbligatoriamente installata sui veicoli immatricolati nel Paese a partire dalla stessa data. Il classico triangolo d’emergenza non potrà più essere utilizzato per allertare gli altri utenti della strada di guasti e incidenti, in favore del nuovo sistema. Quest’ultimo ha svariati vantaggi, ma il motivo principale che ha spinto le autorità spagnole risiede nella tutela di conducente e passeggeri. Chiunque ne abbia avuto l’occasione sa bene che posizionare il triangolo d’emergenza non è sempre una passeggiata, potendosi trasformare in un pericolo aggiuntivo per il malcapitato, indipendentemente dalle precauzioni adottate.

Come purtroppo sappiamo, anche per gli stessi lavoratori che si occupano di sicurezza stradale, lavori e manutenzione può essere davvero rischioso sostare nelle carreggiate. Ogni strategia utile a limitare il pericolo è quindi preziosa, compresa la sostituzione del triangolo. Le luci V16, che in Spagna già vendono per chi vuole premunirsi, sono decisamente più pratiche e funzionali. Ricordano il lampeggiante usato dai veicoli d’emergenza, con opportune distinzioni naturalmente, e non richiedono di uscire dall’auto o spostarsi.

Sarà infatti sufficiente fissare l’apparecchio al tettuccio dell’auto con un magnete incorporato, a meno che si voglia lasciare l’accessorio sempre installato, e accenderlo. Il dispositivo emanerà così una luce colorata (“giallo ambra”, nulla che richiami i veicoli delle forze dell’ordine o delle autoambulanze) per allertare gli altri conducenti in maniera efficace e con un’ottima visibilità.

Le luci V16 in Spagna… E l’Italia?

Le luci V16 spagnole garantiscono prestazioni ben superiori all’ordinario triangolo d’emergenza. Visibilità di oltre un chilometro anche in condizioni di nebbia, resistenza alle intemperie e geolocalizzazione per condividere le informazioni con le autorità, autonomia di almeno 30 minuti (a ricarica o a batteria). Tutte funzioni assicurate negli apparecchi omologati dalla Direzione generale del traffico (Dgt) spagnola. Utilizzarle sarà quindi molto conveniente, oltre che doveroso per evitare multe salate. La Spagna sta valutando questa iniziativa già dal 2023, peraltro insieme al Regno Unito, non è quindi da escludere che altri Paesi europei seguano l’esempio. Ad oggi il triangolo d’emergenza non è tra le priorità in fatto di sicurezza stradale, ma sarà solo questione di tempo prima che l’alternativa smart arrivi anche qui da noi, magari gradualmente.

Nel frattempo, nel Belpaese si continuano a osservare le regole di sempre in fatto di emergenze. Ogni veicolo deve essere dotato di un giubbotto ad alta visibilità e di un triangolo d’emergenza, da utilizzare in caso di sosta forzata, segnalando il veicolo fermo installando il segnale a una distanza minima di 50 metri (100 metri in autostrada). Considerando anche che le valutazioni della Spagna (e del Regno Unito) sono mosse da bilanci poco rassicuranti sulle vittime stradali a seguito della segnalazione delle emergenze è meglio ricordare, finché il sistema non cambierà, di adottare la massima prudenza.

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