Le lavastoviglie perdono popolarità negli Usa: cicli lunghi, costi e nuove esigenze spingono milioni di americani a riscoprire il lavaggio a mano. Ecco perché le lavastoviglie stanno scomparendo.
Le lavastoviglie stanno lentamente scomparendo dalle case dei cittadini statunitensi: una moda che presto potrebbe arrivare anche in Italia?
Difficile a dirsi, anche perché le ragioni che spingono gli americani a lavare a mano piatti e bicchieri sono prettamente culturali ed economiche. Negli ultimi anni, nonostante l’innovazione tecnologica abbia reso le macchine più efficienti e a basso consumo, il loro ruolo nella vita quotidiana sembra essersi alquanto ridimensionato.
I cicli dei lavaggi sono diventati “troppo” lunghi e i costi di acquisto e manutenzione elevati hanno fatto il resto, riducendo la necessità di utilizzare regolarmente questo prezioso elettrodomestico. Insomma, come scrivono alcuni giornalisti americani: il lavaggio a mano sta vivendo un “rinascimento”, alimentato soprattutto dai social network, dove la pratica è diventata quasi meditativa e soddisfacente.
Scopriamo insieme quali sono quindi le ragioni che dovrebbero spingere le persone a lavare a mano piatti e bicchieri: ecco tutto quello che c’è da sapere.
USA, addio alle lavastoviglie: non sono più pratiche
Una delle ragioni principali del “declino” delle lavastoviglie negli Stati Uniti riguarda la loro efficienza ormai penalizzante. Le nuove normative federali per il risparmio energetico e idrico hanno reso le macchine più lente: oggi un ciclo può durare dalle 2 ore e mezza alle 4 ore, tempi difficili da conciliare con le esigenze familiari quotidiane. Le famiglie americane, abituate a un ritmo frenetico, trovano spesso più comodo lavare rapidamente piatti e bicchieri a mano piuttosto che attendere la conclusione di cicli interminabili.
Anche se le lavastoviglie moderne garantiscono quindi un lavaggio più pulito e consumi ridotti, i tempi non convincono più chi cerca risultati immediati. E se qualcuno potrebbe obiettare che, grazie ai tempi lunghi, le persone potrebbero riflettere sui ritmi estenuanti di una società capitalista, le persone premiano la praticità del lavaggio a mano: i piatti sono pronti subito, senza dover aspettare ore e senza doversi preoccupare della programmazione dei cicli. La comodità dell’automatismo, insomma, ha perso appeal rispetto al controllo immediato.
USA, addio alle lavastoviglie: costi troppo elevati
Il secondo fattore che spinge gli americani a rinunciare alla lavastoviglie è economico. L’acquisto di un modello nuovo può costare dai 600-1.200 dollari, mentre eventuali riparazioni aggiungono altre centinaia di dollari. Anche il costo operativo annuale non è trascurabile: le unità più efficienti richiedono tra 60-130 dollari l’anno, mentre i modelli più datati arrivano a superare i 200 dollari, a seconda delle tariffe energetiche locali.
Al confronto, il lavaggio a mano non richiede investimenti iniziali né spese continue, offrendo risultati immediati senza dover sostenere costi aggiuntivi - se non quello della bolletta dell’acqua se non si fa attenzione allo spreco. Questo divario economico diventa ancora più evidente nelle famiglie che utilizzano poco la lavastoviglie, rendendo l’elettrodomestico meno conveniente. Di fronte a spese ingenti e risultati differiti, molti consumatori scelgono quindi di tornare alla semplicità del lavello.
leggi anche
Trump è morto? Ecco perché tutti lo dicono

USA, addio alle lavastoviglie: in casa non c’è più spazio
Le nuove case negli Stati Uniti, soprattutto nelle aree urbane, stanno cambiando radicalmente il design delle cucine. Gli appartamenti “più compatti” privilegiano la gestione dello spazio e spesso relegano le lavastoviglie a un lusso piuttosto che a un accessorio standard. In molti casi, lo spazio disponibile è limitato, e l’inserimento di un elettrodomestico ingombrante diventa complicato.
Allo stesso tempo, e questo non è un bene da un punto di vista ambientale e salutare, l’aumento del food delivery riduce il numero di piatti sporchi da lavare, diminuendo ulteriormente la necessità di una lavastoviglie. Quando la cena arriva in contenitori usa e getta, un elettrodomestico costoso da 600-1.200 dollari rischia di occupare spazio senza offrire benefici reali. Questo cambiamento negli spazi domestici e nelle abitudini alimentari rende le lavastoviglie meno pratiche.
USA, addio alle lavastoviglie: il nuovo trend di TikTok
Negli ultimi anni, il lavaggio a mano è diventato “virale”, quasi un fenomeno culturale grazie ai social media. Su TikTok e altre piattaforme, video di lavaggio dei piatti soddisfacente hanno trasformato un’attività quotidiana in un momento meditativo e creativo.
Le generazioni più giovani, spiegano alcuni, preferiscono gratificazioni immediate e risultati tangibili, trovando nel lavello “un’esperienza più appagante rispetto all’attesa dei cicli di lavastoviglie”. Le statistiche mostrano che circa il 20% dei proprietari di lavastoviglie negli Stati Uniti le utilizza meno di una volta a settimana, confermando un calo nell’uso effettivo.
leggi anche
Chi è oggi il proprietario di McDonald’s?

Bisogna poi fare un distinguo in fatto di trend: se si possono trovare video di semplici lavaggi a mano dei piatti, è sempre più virale anche il fenomeno delle trad wife (traditional wife), donne vestiti in abiti anni’50 che mostrano la loro vita “aesthetic” mentre svolgono le faccende di casa. Un fenomeno che in sé, se la scelta fosse fatta consapevolmente da entrambi i sessi, non avrebbe nulla di male; peccato però che il fenomeno sia prettamente rivolto a un solo genere, avallando ancora una volta il binarismo di genere.
Non solo, il trend si rivolge esclusivamente alle donne (spesso adolescenti ancora in fase di formazione), invitandole a “rimanere a casa” e a rinunciare a una propria indipendenza economica, necessaria e vitale nel caso in cui si decidesse di separarsi (o, nei peggiori dei casi, fuggire) dal proprio partner.
In ogni caso, i nuovi trend , specialmente quello che mostra il lavaggio a mano come un atto meditativo, hanno ridefinito il valore del lavaggio a mano, trasformandolo in un gesto “estetico”, cambiando le abitudini domestiche e confermando che la lavastoviglie non è più considerata indispensabile come un tempo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA