A Trump è stato diagnosticato un problema medico. Quanto è grave?

P. F.

21 Luglio 2025 - 16:13

Alcune immagini circolate sul web hanno sollevato dubbi sullo stato di salute del presidente Donald Trump. Ecco cosa dicono i medici.

A Trump è stato diagnosticato un problema medico. Quanto è grave?

Negli ultimi giorni, l’imponente attenzione mediatica nei confronti di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, si è concentrata particolarmente sulle sue condizioni di salute. Ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sono state delle foto apparse in rete nei giorni scorsi, dove il tycoon appariva affaticato, con caviglie molto gonfie e lividi sulle mani.

La speculazione dei media e sui social sulle condizioni di salute di Trump ha suscitato un clamore tale da spingere la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, a pubblicare un bollettino medico realizzato da Sean P. Barbarella, medico curante del presidente, per mettere fine alle numerose indagini online in atto - il web gli aveva diagnosticato patologie come trombosi, diabete, gotta o demenza senile - e rassicurare i suoi sostenitori.

Cos’è l’insufficienza venosa cronica, la patologia da cui è affetto Donald Trump

Dal comunicato è emerso che, dopo aver effettuato un controllo generale, a Trump è stata diagnosticata una forma di insufficienza venosa cronica, una patologia circolatoria che si manifesta quando le vene, soprattutto quelle degli arti inferiori, non riescono a far risalire correttamente il sangue verso il cuore.

Il risultato è un ristagno che può causare gonfiore, senso di pesantezza, crampi, e nei casi più avanzati, pigmentazione scura della pelle e ulcere. Nel caso del tycoon, i primi sintomi si sono manifestati con un edema persistente a una gamba.

La valutazione clinica ha tuttavia escluso problematiche più serie come trombosi venosa profonda, insufficienza cardiaca o disfunzioni renali. Secondo lo staff medico della Casa Bianca, le condizioni generali di Trump sono stabili e la sua capacità di svolgere le funzioni istituzionali non risulta compromessa. Per limitare gli effetti collaterali, gli è stata prescritta una terapia che prevede l’uso quotidiano di calze compressive, esercizio fisico moderato, e accorgimenti posturali come l’elevazione delle gambe durante il riposo.

Cosa dicono i medici della Casa Bianca sulla salute di Donald Trump

Come riportato da Leavitt, il presidente gode dunque di “ottima salute”. La condizione diagnosticata al presidente è piuttosto diffusa tra le persone che hanno superato i settant’anni e, nella maggior parte dei casi, può essere gestita efficacemente con una terapia conservativa. Il quadro clinico presentato non è preoccupante, anche se richiede un monitoraggio costante per prevenire peggioramenti o complicazioni, come ulcere o infezioni cutanee.

Riguardo alla questione dei lividi sulle mani, osservati già in passato in diverse occasioni pubbliche, Leavitt ha spiegato che “si tratta di segni compatibili con una lieve irritazione dei tessuti molli dovuta a frequenti strette di mano e all’uso di aspirina, assunta come parte di un regime standard di prevenzione cardiovascolare”. Queste macchie, seppur appariscenti, non indicano quindi l’insorgenza di una patologia grave e rientrano perfettamente nel quadro clinico compatibile con il profilo clinico del presidente.

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