Zalando apre i battenti del suo ambito partner-program anche al mercato italiano

admin

24 Aprile 2014 - 20:52

Zalando, azienda leader nel settore e-commerce, apre il suo programma di partnership anche al mercato italiano: ora anche le aziende italiane potranno vendere su Zalando.

Zalando apre i battenti del suo ambito partner-program anche al mercato italiano

Possedere uno spazio online è diventato al giorno d’oggi essenziale per qualsiasi brand o attività commerciale, per costruirne uno da zero però ci vogliono grosse risorse ed esperienza, ecco allora che molti fornitori e produttori si affidano sempre più ai partner program.

Zalando, l’azienda tedesca che ha in pochi anni ampliato la sua copertura commerciale online a 14 paesi europei, ha dato inizio dal 24 marzo 2014 ad un partner program dedicato ai commercianti e produttori di fashion brand italiani.

Il partner program, già attivo in Germania, Francia, Austria, Belgio e Paesi Bassi, non è naturalmente alla portata di tutti: l’ecommerce tedesco richiede infatti alti requisiti in fatto di assortimento dei prodotti, di processi logistici e di rifornimento e di immagine del brand e del prodotto.

Zalando si fa carico di seguire i partner nei processi di integrazione dei prodotti, nonché di mettere a disposizione il supporto tecnologico, i partner dovranno invece occuparsi di tutti i processi operativi. Per questo motivo Ë importante che i servizi offerti vadano di pari passo con quelli normalmente grantiti dall’e-commerce: in particolare un vasto assortimento e spedizione e reso gratuiti.

A detta della dirigenza dellíazienda infatti:

il Partner Program deve fornire un valore aggiunto ai clienti, dunque gli standard di servizio e di prodotto dei partner devono essere analoghi a quelli di Zalando.

Il modello della partnership è a commissione. Le percentuali sui guadagni delle vendite richieste, non sono poi cosÏ alte, considerato il potenziale di diffusione di un prodotto che un’e-commerce come quello berlinese offre ai suoi partner.

Iniziato nel Novembre del 2011, il programma di affiliazione ha già dato in Germania del filo da torcere al colosso del settore Amazon, fornitore leader di questo tipo di servizio a commercianti e produttori, che hanno la possibilità di usufruire di un marketplace già famoso e conosciuto in tutto il mondo, tramite una pagina dedicata al loro marchio.

Nonostante infatti la varietà e la qualità dei prodotti offerti da Amazon appartengano senz’altro a un segmento di mercato diverso da quello coperto da Zalando, non è da sottovalutare lo sviluppo nel corso del tempo dell’assortimento di prodotti offerti dall’eshop di moda, che a partire dal motto "il tuo negozio di scarpe da urlo", può vantare ora una ricchissima gamma di prodotti: dall’abbigliamento, alle attrezzature sportive, dagli accessori ai complementi d’arredo.

E proprio grazie al programma di affiliazione l’e-commerce è stato in grado di ampliare la varietà del suo assortimento in cosÏ poco tempo e senza la necessità dell’investimento di ulteriori capitali.

I requisiti richiesti devono garantire valore ed efficienza, in modo che la piattaforma possa affidare tutti i servizi logistici al commerciante fornitore stesso.

Il Country Manager di Zalando Italia, Giuseppe Tamola, in occasione dellíannunciazione della prossima apertura del programma in Italia, ha affermato:

Con questa iniziativa vogliamo offrire sul mercato italiano un assortimento ancora più mirato e migliorare l’esperienza di acquisto dei nostri clienti. Per questa ragione selezioniamo con cura i brand e prodotti che andremo a integrare.

Alcuni brand italiani hanno già aderito all’iniziativa, tra questi Cinti e Silvian Heach, i quali hanno apprezzato soprattutto il carattere internazionale della piattaforma, grazie alla quale potranno raggiungere anche mercati internazionali, la visibilità offerta e naturalmente l’esperienza dimostrata nel settore delle vendite online, per il quale si è forse in Italia ancora un passo indietro rispetto al mercato tedesco e in generale del nord Europa.

Il partner program offre inoltre un potenziale di localizzazione: se finora infatti brand prettamente berlinesi hanno potuto farsi conoscere al mercato europeo, è tempo che le richieste degli utenti possano essere soddisfatte a pieno con una maggiore attenzione per i brand locali.

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