Warren Buffett: il multimiliardario “oracolo di Omaha”, uno degli investitori più ricchi del mondo, che ha rilanciato la Berkshire Hathaway, un’industria tessile in declino, trasformandola in un colosso della finanza internazionale con una capitalizzazione tale che una singola azione vale 130.000 dollari, quanto una casa o un’auto di lusso.
Tutto è iniziato nel 1962, quando Buffett comincia ad acquistare partecipazioni della Berkshire Hathaway, a cui segue l’acquisizione di aziende sottovalutate in diversi settori, tra cui quello assicurativo, che, dalla metà degli anni Ottanta, diventa quello di interesse esclusivo.
Oggi la Berkshire Hathaway è il terzo più grande riassicuratore mondiale dopo la Swiss Re e la Munich Re.
I motivi di una quotazione così alta
Molte aziende quotate, il cui valore cresce, praticano il cosiddetto "split", un frazionamento azionario attraverso il quale una società aumenta il numero di azioni in circolazione senza alterare l’ammontare di titoli dei singoli azionisti, ovvero il capitale sociale.
Questo sistema consente di mantenere il prezzo unitario delle azioni basso, rendendole accessibili anche ai piccoli risparmiatori.
Le società che, al contrario, non optano per lo split lasciano che il valore delle azioni salga fin dove il mercato le porta, arrivando (nei casi di società di grande successo) a quotazioni che rendono la singola azione semplicemente fuori dalla portata dell’investitore comune ma anche (grazie alla minor liquidità) ad essere più protetta da movimenti ed attacchi speculativi.
La classifica delle 10 azioni più care nel mondo
La Berkshire Hathaway detiene il primato, ma ci sono numerosi casi in cui acquistare un titolo azionario si rivela un’impresa impossibile per il piccolo investitore o per quello occasionale.
- Nella SIX Swiss Exchange spiccano per il valore unitario Lindle & Spruengli e la Rothschild, le cui azioni costano, rispettivamente, 36mila dollari e 19mila dollari.
- Un’azione della Serviceflats Cert costa invece circa 15mila dollari
- Seguono le giapponesi Nippon Building Fund. (10mila dollari), Japan Real Estate Investment (9mila dollari), Japan Logistics Fund (8mila dollari), Frontier RLST.INV (8mila dollari) Mori trust Sogo (8mila dollari), Industrial & Infrastructure Fund Investment (7mila dollari).
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