Warren Buffett cinguetta su Twitter e stavolta è quello vero!

Nadia Fusar Poli

04/05/2013

L’Oracolo di Omaha, uno degli uomini più ricchi d’America sbarca su Twitter. Ed è quello vero!

Warren Buffett cinguetta su Twitter e stavolta è quello vero!

I maiali (ancora) non volano e gli agnelli non giacciono con i leoni … Ma Warren Buffett, il leggendario investitore americano, da oggi cinguetta. Buffett ha pubblicato il suo primo tweet sul famoso sito di microblogging, Twitter: "Warren is in the house".

E’ ufficiale. Buffett, il presidente e amministratore delegato del fondo Berkshire Hathaway Inc.- circa 80 aziende che includono aziende del settore dei trasporti, dell’abbigliamento, dei gioielli e dell’arredamento - lo stesso che una volta ha ammesso di non sapere come controllare la propria casella vocale, famoso per rifuggire la nuova tecnologia, ha detto sì.

Trascinato nell’era dei social media dai suoi amici di Fortune, l’Oracolo di Omaha, uno degli uomini più ricchi d’America che dispone di importanti quote di investimento in aziende come Coca-Cola, il gruppo bancario Wells Fargo e il produttore di computer IBM - sbarca su Twitter e lo fa durante un webcast live ospitato dalla rivista Fortune. E, questa volta, si tratta del vero Warren Buffett! Tutti gli account ad oggi esistenti sul sito di microblogging – tra questi ne esiste uno che dal 2009 esorta i fedelissimi (127.000 followers) a "rimanere sintonizzati" per avere notizie e previsioni sull’andamento dei mercati - sono tutti falsi..

Con una cerchia di amici potenti su cui contare - tra questi spiccano nomi del calibro di Bill Gates, co-fondatore di Microsoft Corp., in grado di retwittare (ovvero ripubblicare) o rispondere ai tweet-pronunciamenti dell’Oracolo di Omaha, c’è da aspettarsi che i seguace di Buffett possano salire rapidamente nei giorni a venire. Attualmente i suoi followers crescono con una frequenza di mille al minuto e si attestano già ad oltre 282mila.

L’incursione di Buffett nella Twittersphere è notevole, in parte a causa della sua avversione (mai nascosta) rispetto alla tecnologia. Una volta dichiarò di aver perso un messaggio su un potenziale accordo per salvare Lehman Brothers ed evitarne il crollo, perché non era stato capace di controllare la posta vocale sul suo cellulare. Per anni, ha ripetutamente rifiutato ogni tentativo dell’amico Gates e Buffett, ancora oggi, non ha un computer sulla scrivania del suo ufficio.

Ma l’apertura di un account Twitter non è certo garanzia del fatto che Buffett diventerà un utente regolare e costante del servizio di microblogging. Carl Icahn ci provò qualche anno fa, lanciando un blog per raccontare il pensiero “Buffettiano” sulla governance aziendale (aveva persino assunto un reporter di Reuters perché apportasse il proprio contributo al progetto). Risultato? Il blog, ribattezzato The Icahn Report, durò meno di un anno. Il sito non viene aggiornato dal 2009.

Forse gli aforismi folk di Buffett potrebbero essere una buona attrattiva per Twitter. Come lo stesso miliardario una volta disse:

"Siate timorosi quando gli altri sono avidi. Siate avidi quando gli altri sono timorosi. # WordsToLiveBy "...

Questo fine settimana Buffett presiederà il meeting annuale degli azionisti di Berkshire Hathaway nella città americana di Omaha. L’incontro dovrebbe attirare più di 35.000 investitori. Cosa cinguetterà durante l’evento? Seguite l’Oracolo su Twitter...

Fonte: blogs.wsj.com

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