Voluntary disclosure, boom di richieste per i rientro dei capitali all’estero ma dubbi sui costi

Valentina Brazioli

11 Aprile 2015 - 16:32

Voluntary disclosure, la procedura per il rientro dei capitali dall’estero fa registrare numeri da capogiro: secondo le prime stime, già 25 mila domande sarebbero in dirittura d’arrivo. Ma permangono dubbi sui costi dai sostenere per gli aderenti.

Voluntary disclosure, boom di richieste per i rientro dei capitali all’estero ma dubbi sui costi

Voluntary disclosure, il rientro dei capitali dall’estero è una realtà ormai da diversi mesi, ma è solo da poche settimane che può considerarsi operativa al 100 per cento: in particolare, da quando l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato le istruzioni operative in materia, ovvero lo scorso 13 marzo.

Boom di 25 mila domande

Secondo il quotidiano economico e finanziario Italia Oggi, risulterebbero giacenti presso le direzioni provinciali dell’Agenzia addirittura 25 mila domande: un numero impressionante, e destinato a crescere rapidamente, se consideriamo che i contribuenti la cui situazione è particolarmente delicata stanno sicuramente aspettando che l’esecutivo sblocchi l’apposito decreto legislativo sull’abuso di diritto che contiene la delicata revisione della disciplina sul raddoppio dei termini.

La spinta di Montecarlo, Svizzera e Liechtenstein

Sicuramente, a dare una spinta all’intera operazione, dalla quale il Governo Renzi conta di incassare un significativo extra gettito fiscale, ha contribuito il mutato atteggiamento di Paese che fino a poco tempo fa erano considerati dei veri e propri paradisi fiscali: tra tutti, Svizzera, Montecarlo e Liechtenstein. In particolare, le ultime due nazioni hanno ufficializzato, nero su bianco, che i clienti delle loro banche debbano presentare la dichiarazione di avvenuta adesione alla voluntary, o comunque una certificazione di regolarità fiscale. Inoltre, in attesa di accertare la lecita provenienza dei fondi, i conti sospetti sono stati, di fatto, bloccati.

Quanto costa aderire alla procedura di rientro dei capitali dall’estero?

Al di là delle sanzioni previste, molti clienti interessati alla voluntary si stanno chiedendo quanto possa costare rivolersi a un professionista che segua l’intera pratica. Dal canto suo, il settore si sta organizzando con offerte anche molto competitive: alcuni studi offrono veri e propri pacchetti “all inclusive” a partire da circa 3 mila euro, ma si può arrivare fino a 25 mila euro a cui aggiungere tutti i costi variabili.

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