Visura camerale: cos’è e come si richiede

Isabella Policarpio

10 Gennaio 2019 - 15:08

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La visura camerale è il documento ufficiale che consente di conoscere le principali informazioni economiche ed amministrative di un’azienda o una società. Occorre rivolgersi alla Camera di commercio.

Visura camerale: cos’è e come si richiede

La visura camerale permette di conoscere le principali informazioni amministrative ed economiche di aziende e società iscritte nel Registro delle imprese. Per ottenerla occorre una richiesta formale alla Camera di commercio, soggetta ad un costo che varia in base alla difficoltà della ricerca.

Si tratta di un documento ufficiale molto importante: infatti la visura camerale è il mezzo migliore per verificare lo stato sociale ed economico di un’attività e, quindi, valutarne la solidità e l’affidabilità prima di procedere ad un acquisto o un investimento importante.

Cos’è e a cosa serve

La visura camerale è un documento ufficiale rilasciato dalla Camera di Commercio con il quale il richiedente può venire a conoscenza dei dati legali, amministrativi ed economici delle aziende italiane iscritte nel Registro delle imprese. Con la visura camerale, ad esempio, si possono conoscere la natura giuridica, la sede legale, il numero di partita Iva, il numero di dipendenti, e molte altre informazioni che vedremo in seguito.

La visura camerale può essere:

  • ordinaria, quindi descrittiva delle caratteristiche aziendali al momento della richiesta;
  • storica, quindi contenente tutte le informazioni dalla data di registrazione fino al momento della richiesta.

La visura camerale serve a valutare la solidità e l’affidabilità di una determinata azienda o società. Infatti conoscere la composizione societaria, i nomi degli amministratori, il capitale sociale e via dicendo, aiuta a ponderare eventuali scelte di collaborazione, di fare acquisti o investimenti, riducendo i rischi.

Cosa contiene?

La visura camerale contiene delle informazioni necessarie ad identificare un’azienda o una società, a localizzarla e a distinguerla dalle altre. Nello specifico, ogni visura contiene:

  • tutti dati anagrafici dei soci;
  • l’indirizzo della sede legale;
  • la data di costituzione dell’azienda;
  • il codice REA (cioè il numero di repertorio economico amministrativo);
  • lo stato dell’attività;
  • l’indirizzo di posta certificata;
  • il codice fiscale;
  • il numero di dipendenti nell’anno in corso;
  • le informazioni relative al capitale sociale;
  • le partecipazioni alla società;
  • le certificazioni di qualità;
  • il numero di partita IVA.

Come e chi può richiederla

La visura camerale è un documento disponibile solo per le categorie appartenenti all’agricoltura, all’artigianato e all’industria, ma non per i professionisti.

Per richiedere una visura camerale è necessario essere a conoscenza o della denominazione e del codice fiscale dell’impresa (nel caso delle imprese individuali) oppure della partita IVA, per le società di capitali.

La visura camerale può essere richiesta negli uffici provinciali della Camera di commercio o tramite un professionista esperto.

Nel primo caso, chi vuole ottenere la visura camerale deve rivolgersi presso la camera di commercio in cui l’azienda è iscritta. Per effettuare la richiesta è fondamentale avere la certezza dei dati forniti. Le informazioni che servono sono:

  • la sede dell’azienda oggetto di ricerca (ovvero l’indirizzo, il comune e la provincia);
  • la denominazione, la partita IVA ed il codice fiscale dell’impresa.

Quanto costa?

La visura camerale rilasciata dalla Camera di commercio è soggetta a dei costi di segreteria (circa 20 euro), che sono variabili in base al tipo di visura richiesta (se ordinaria o storica) e anche in base alla natura giuridica dell’azienda richiedente. Il prezzo può salire anche se per lo stesso soggetto richiedente vengono effettuate più ricerche. In generale, meno sono i dati che si forniscono all’ufficio CCIAA più il prezzo sarà elevato, poiché occorreranno maggiori ricerche.

Il richiedente può anche scegliere di avvalersi di un professionista esperto; in questo modo sarà possibile abbattere i costi della richiesta alla Camera di commercio, ma, naturalmente, si tratta di un servizio a pagamento.

La visura camerale online è gratuita, invece la richiesta alla CCIAA ha il costo di:

  • 4 euro per la visura ordinaria e 5 euro per la visura storica, per le imprese individuali;
  • 4,50 euro per la visura ordinaria e 5,50 euro per la visura storica, per le società di persone;
  • 7 euro per la visura ordinaria e 8 euro per la visura storica, per le società di capitali;
  • 21 euro per il rilascio del certificato anagrafico fino a 100 righe e 16 euro per ogni 100 righe successive.

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