Visite fiscali anche di sabato, domenica e nei giorni festivi, ecco in quali orari

Simone Micocci

3 Aprile 2024 - 18:43

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Visite fiscali, nessuna differenza nei giorni lavorativi: il medico passa anche di sabato, domenica e nei festivi. Ma c’è un’eccezione.

Visite fiscali anche di sabato, domenica e nei giorni festivi, ecco in quali orari

Chi è assente per malattia deve essere reperibile negli orari delle visite fiscali, obbligo che vale anche nelle giornate solitamente non lavorative come di sabato, domenica o nei giorni festivi.

Durante il weekend quindi non bisogna abbassare la guardia perché al pari degli altri giorni scattano le sanzioni per chi non è reperibile presso l’indirizzo indicato nel certificato medico.

Anche perché le probabilità di ricevere il controllo del medico Inps - che va detto non sono elevate - sono le stesse durante sabato, domenica o festivi. Allo stesso tempo, non bisogna commettere l’errore di pensare che se avete già ricevuto la visita fiscale nei giorni precedenti siete liberi di uscire nel weekend in quanto al riparo dal controllo del medico: secondo la normativa vigente, infatti, le visite fiscali possono essere ripetute anche per più volte nello stesso periodo, senza alcun limite.

Vi anticipiamo però che esiste un’eccezione, una situazione particolare in cui nelle giornate non lavorative non c’è il rischio di ricevere la visita fiscale. Approfondiamo, dunque, quanto stabilito in particolare riguardo alle visite fiscali di sabato, domenica o in un giorno festivo, ricordando quali sono gli orari in cui potrebbe passare il medico chiamato dal datore di lavoro o direttamente dall’Inps.

Visite fiscali anche di sabato, domenica e giorni festivi?

Come detto sopra, per le visite fiscali poco cambia se si tratti di un lunedì oppure di un sabato o di una domenica: gli orari in cui vige l’obbligo di reperibilità, infatti, valgono per 7 giorni su 7, compresi i festivi.

La regola vuole, infatti, che non vi sia alcuna differenza tra i giorni lavorativi e quelli in cui il lavoratore sarebbe stato comunque a casa: l’obbligo di reperibilità alle visite fiscali vale ogni giorno.

D’altronde, va detto che sabati e domenica, come pure i giorni festivi, sono comunque compresi nell’indennità di malattia. Nel computo del periodo di malattia del dipendente, infatti, vanno conteggiati tutti i giorni compresi nel periodo di prognosi indicato nel certificato.

Ad esempio, il lavoratore prende due settimane di malattia, dal lunedì al venerdì successivo. In questo caso per il sabato e la domenica compresi tra la prima e la seconda settimana vale l’obbligo di reperibilità alle visite fiscali.

Quando non passa la visita fiscale di sabato o domenica

Tuttavia, affinché il medico sia autorizzato a passare anche di sabato o domenica, come pure in un festivo, è necessario che tale giornata sia compresa nel periodo di congedo per malattia.

Ad esempio, prendiamo il caso di un lavoratore impegnato 5 giorni su 7, dal lunedì al venerdì, per il quale nel certificato di malattia è indicato un periodo che va proprio dal lunedì al venerdì. Cinque giorni di assenza in cui il lavoratore è obbligato a rendersi reperibile negli orari delle visite fiscali. L’obbligo, ovviamente, non vale il sabato e la domenica successivi, in quanto appunto non compresi nel periodo di malattia.

Qualora invece il lunedì successivo, giorno in cui avrebbe dovuto esserci il ritorno al lavoro, dovesse partire un secondo certificato medico, allora anche il sabato e la domenica precedenti verrebbero compresi nel periodo di malattia. I due periodi, seppur intervallati, si considerano dunque come continuativi.

Visite fiscali sabato, domenica e festivi, in quali orari?

Non ci sono differenze neppure per gli orari delle fasce di reperibilità per le visite fiscali, uguali per tutta la settimana.

Tanto per i dipendenti pubblici, quanto per quelli del settore privato (ricordiamo infatti che le regole sono state uniformate di recente) gli orari delle visite fiscali sono - compreso per il sabato, la domenica e i giorni festivi - i seguenti:

  • mattina: dalle ore 10:00 alle ore 12:00;
  • pomeriggio: dalle ore 17:00 alle ore 19:00.

Questi gli orari in cui i lavoratori hanno l’obbligo di trovarsi presso l’indirizzo di domicilio indicato sul certificato medico di malattia, pena una sanzione. Obbligo che, ricordiamo, scatta già dal primo giorno di assenza.

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