Violenza sulle donne, pene più severe per maltrattamenti, stupro e stalking. La proposta di Bonafede

Isabella Policarpio

19 Marzo 2019 - 09:44

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Il Ministro Bonafede ha illustrato gli emendamenti da presentare con la legge sul Codice rosso. Pene più severe contro la violenza sulle donne e sui minori.

Violenza sulle donne, pene più severe per maltrattamenti, stupro e stalking. La proposta di Bonafede

Pene più severe contro ogni forma di violenza sulle donne, dai maltrattamenti in famiglia allo stalking; prevista anche una nuova fattispecie di reato per chi sfregia una donna con l’acido o altre sostanze.

Questi sono alcuni degli emendamenti che il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha illustrato in conferenza stampa alla Camera da presentare insieme alla legge sul Codice rosso, che sarà discussa nei prossimi giorni.

Tra le diverse misure proposte compare l’inasprimento delle pene per chi commette violenza sessuale e maltrattamenti sui minori. Inoltre tutti i reati a sfondo sessuale sui bambini diventano procedibili d’ufficio.

Violenza sulle donne, arrivano gli emendamenti al Codice rosso

La legge sul Codice rosso, che prevede interventi più rapidi da parte delle Forze dell’ordine e un iter processuale più semplice in caso di reati contro le donne, sta per essere discussa alla Camera.

Il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in occasione della conferenza stampa alla Camera, ha annunciato un pacchetto di 10 emendamenti che andranno a completare il disegno di legge sul Codice rosso.

In particolare, gli emendamenti sono stati presentati dalla deputata grillina Stefania Ascaride e prevedono un sensibile inasprimento delle pene per i reati di violenza sulle donne, maltrattamenti in famiglia e stupro. Scendiamo nei dettagli:

  • per il reato di stalking (ex articolo 612 bis del Codice Penale) la pena passa da 4 a 7 anni;
  • per il reato di maltrattamenti in famiglia (ex articolo 572 del Codice Penale) si prevede l’estensione delle misure di controllo e tutela (ad esempio la sorveglianza speciale e l’obbligo di dimora in luogo diverso da dove risiede la vittima);
  • per il reato di violenza privata (ex articolo 610 del Codice Penale) la pena è aumentata fino a 12 anni.

Inoltre, si prevede l’estensione dell’uso del braccialetto elettronico a tutela delle donne vittime di reato, come nel caso di divieto di avvicinamento.

Violenza sui minori: carcere fino a 24 anni

Gli emendamenti illustrati dal Ministro Bonafede riguardano anche gli atti di violenza, sessuale e non, ai danni dei minori. Il Ministro ha annunciato che tutti i reati sessuali contro i minori saranno perseguibili d’ufficio mentre le pene previste verranno inasprite. In particolare:

  • per il reato di violenza sessuale su minori la pena si innalza fino a 24 anni;
  • per il reato di violenza di gruppo (ex articolo 609 octies del Codice Penale) la pena passa da 12 a 14 anni.

Un nuovo reato contro chi sfregia una donna: detenzione fino a 14 anni

Oltre all’inasprimento delle pene per i reati già esistenti contro la violenza sulle donne, il Ministro Bonafede ha annunciato di voler introdurre una nuova fattispecie di reato per chi sfregia il volto di una donna. L’idea è di prevedere la detenzione fino a 14 anni.

Si tratta di una previsione innovativa e necessaria, in considerazione della diffusione di questa condotta che, dai paesi islamici si sta diffondendo anche in Italia.

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