Vigili del Fuoco, l’appello dei sindacati: “Non si salvano vite solamente con i complimenti”

Simone Micocci

24 Gennaio 2017 - 11:03

Vigili del Fuoco, dopo l’emergenza di questi giorni i sindacati fanno appello al Governo: “Non servono le celebrazioni sui giornali, ma le strumentazioni adatte per consentirci di fare il nostro lavoro”.

Vigili del Fuoco, l’appello dei sindacati: “Non si salvano vite solamente con i complimenti”

Vigili del Fuoco, le organizzazioni sindacali hanno fatto un appello al Governo affinché ci sia finalmente un reale riconoscimento del loro operato tramite la concessione di una strumentazione “adatta”.

In questi giorni i Vigili del Fuoco hanno dovuto affrontare quattro diverse emergenze; gli incendi nei boschi in Liguria, le nuove scosse di terremoto del 18 gennaio, l’emergenza neve nel Centro Italia e la strage dell’Hotel di Rigopiano.

I Vigili del Fuoco si sono distinti per come hanno operato in ognuna di queste emergenze, tant’è che sui social network e sui telegiornali sono stati acclamati come i nuovi eroi nazionali. Il problema è, come rivelato USB (Unione Sindacale di Base), che i Vigili del Fuoco non possono essere celebrati solo in queste occasioni per poi cadere nel dimenticatoio successivamente.

Infatti, per i Vigili del Fuoco l’operato di questi giorni potrebbe essere definito come “ordinaria amministrazione”, e ciò non può essere ricompensato solamente con medaglie e onorificenze o con una “fredda cerimonia che si terrà tra un paio d’anni”.

Per i Vigili del Fuoco c’è bisogno di ben altro e le emergenze di questi giorni dovrebbero servire per garantire al Corpo la strumentazione adatta per svolgere il proprio lavoro.

Vigili del Fuoco: non bastano i complimenti serve la strumentazione adatta

Il sindacato USB ricorda come ormai siano passati 37 anni quando l’ing. Pastorelli (l’allora Comandante dei Vigili del Fuoco di Roma), all’indomani della tragedia del Vermicino, scrisse una lettera in cui sottolineava come il Corpo non fosse all’altezza delle sfide per le quali veniva chiamato.

Il suo appello però rimase inascoltato, tant’è che ogni volta l’operato dei Vigili del Fuoco è servito solamente per dare popolarità ai vari ministri, sottosegretari e prefetti. Nulla è stato fatto invece per il personale se non “vessandolo con circolari e ordini del giorno, che di volta in volta, tolgono, limitano, contraggono, le agibilità e le disponibilità dei lavoratori”.

Adesso però c’è bisogno di una svolta, perché non bastano i complimenti per celebrare l’operato dei Vigili del Fuoco. Quello che chiedono i sindacati è semplicemente di essere messi in condizione di svolgere il proprio lavoro tramite la concessione di una strumentazione adatta.

Ad oggi infatti il Corpo è privo di mezzi moderni e di attrezzature sofisticate e persino il vestiario non è altezza delle condizioni in cui si è costretti a lavorare. Senza dimenticare poi che gli organici sono inadeguati e neppure il prossimo concorso per 250 unità potrebbe risolvere questo problema.

Inoltre, i Vigili del Fuoco chiedono che la loro professione riceva una collocazione istituzionale più consona e che venga riconosciuta come un lavoro usurante. Si aggiungono poi alle richieste quella per l’assicurazione INAIL e per un nuovo contratto che porti ad un aumento sufficiente degli stipendi in base alle professionalità richieste.

Ogni volta che i Vigili del Fuoco si trovano ad affrontare un’emergenza, i funzionari e i dirigenti si “spartiscono la torta”, mentre chi agisce in prima persona sul posto, rischiando in prima persona, si conquista solo la stima da parte dell’opinione pubblica e al massimo una medaglia da parte dello Stato.

Non bastano le parole per ricompensare i Vigili del Fuoco. Anche perché le vite non si salvano con i complimenti, ma con la giusta strumentazione.

Ecco perché il sindacato USB aspetta una risposta da parte del Governo attraverso l’istituzione di un tavolo di dialogo con le varie organizzazioni sindacali. “Altrimenti si metta da parte, concluda la legislazione ormai al termine, mentre noi tutti questi temi li ripresenteremo nel corso della prossima campagna elettorale” ha concluso USB.

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