Venezuela in crisi energetica: soluzione? Venerdì non si lavora

Matteo Bienna

7 Aprile 2016 - 17:02

condividi

Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha decretato che tutti i venerdì dei prossimi due mesi saranno giorni di festa. Questa l’idea per combattere la crisi energetica.

Venezuela in crisi energetica: soluzione? Venerdì non si lavora

Il presidente del Venezuela, già politicamente in difficoltà, prolunga i weekend per i suoi cittadini. Nei prossimi due mesi i venerdì verranno considerati giorni di festa per cercare di combattere la crisi energetica che il paese sta vivendo.

In un piano di intervento di 60 giorni questo è solo il primo dei provvedimenti annunciati, all’interno di un programma di intervento che cerca di risolvere un problema creandone potenzialmente molti altri.

Venezuela con settimane lavorative di quattro giorni

L’intervento drastico del presidente del Venezuela Nicolas Maduro poteva essere letto in anticipo con il suo recente intervento per le vacanze pasquali.

Durante la recente Pasqua, infatti, la nazione è rimasta ferma per un’intera settimana, avendo un break allungato di tre giorni. Era stato inoltre ordinato alle attività aperte di autogenerarsi la corrente elettrica, oltre ad una riduzione delle ore lavorative.

Durante un’apparizione sulla televisione di stato nella giornata di ieri, il presidente del paese membro dell’OPEC ha dichiarato alla nazione che si avranno “weekend lunghi”, in un piano di intervento della durata di 60 giorni atto a combattere la crisi energetica del Venezuela.

Un provvedimento grave che, secondo i critici, testimonia la poca cura del governo nei confronti delle infrastrutture energetiche e ancora peggio un calo degli investimenti nel settore dell’energia, in un paese dove l’elettricità viene per il 60% dalle centrali idroelettriche.

“Per Maduro il miglior modo di risolvere la crisi energetica è ridurre la produttività del paese.”

Queste le parole del consigliere comunale di Caracas, Jesus Armas.

In generale tutta l’opinione pubblica si è schierata contro l’intervento del presidente, in un mix di stupore e incredulità, chiedendosi quale possa essere l’impatto di questo intervento su, ad esempio, scuole e procedure burocratiche.

E rimane tutt’ora ricco di aspetti poco chiari il modo in cui questi venerdì di festa possano condizionare il settore pubblico e privato.
Il piano di 60 giorni preannunciato ha visto nei weekend lunghi solo il primo passo. Sono infatti previsti altri provvedimenti che interesseranno vari settori e attività nazionali, in particolare quelli legati all’energia elettrica come la televisione,

“Penso che possiamo superare queste difficoltà senza aumentare le tariffe o razionare il servizio.”

Chiude con questa affermazione, dal peculiare ottimismo, il suo discorso Maduro.

Argomenti

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.